Star Wars: la Lucasfilm nega di aver deciso di interrompere lo sviluppo degli spin-off

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Soltanto due giorni fa Collider rendeva noto un report secondo il quale la Lucasfilm avrebbe deciso di bloccare lo sviluppo di tutti gli spin-off a seguito del “flop” al box office di Solo: A Star Wars Story. Le stime parlavano di una spesa pari a 350 milioni di dollari per la produzione del film, tra costi di lavorazione e marketing, ma al momento, l’incasso del film si aggira intorno ai 341 milioni, il che lo rende di fatto un insuccesso.

 

Ora, secondo quanto dichiarato dalla ABC – che nelle ultime ore ha raggiunto i vertici dell’azienda – la Lucasfilm ha completamente negato di aver deciso di interrompere i lavori sui prossimi standalone del franchise, definendo la notizia “non accurata e speculativa“.

Questo il comunicato per fare chiarezza:

“Attualmente sono ancora in sviluppo “diversi” film di Star Wars che non sono stati ancora ufficialmente annunciati. Questi progetti andranno avanti separatamente dalla nuova trilogia curata da Rian Johnson, e da un’altra serie di film dei produttori di Game of Thrones David Benioff e D.B. Weiss.”

Star Wars: la Lucasfilm blocca lo sviluppo degli spin-off?

Tra questi progetti ricordiamo lo spin-off su Boba Fett affidato a James Mangold, il film dedicato al personaggio di Obi Wan Kenobi e quello su Yoda.

Per quanto riguarda l’impegno in tv, si porterà avanti la serie in live action di Jon Favreau e quella animata, Star Wars: Resistance, mentre per il cinema dovrebbe rimanere invariato l’impegno di Rian Johnson su una nuova trilogia e quello di David Benioff e D.B. Weiss allo sviluppo di un nuovo trittico di film.

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