Anna Magnani: 10 cose che non sai sull’attrice

Anna Magnani film

Da sempre celebrata come una delle attrici più importanti e talentuose della storia, Anna Magnani ha fatto del proprio volto un marchio di fabbrica unico, divenuto tanto un simbolo del cinema italiano quanto della romanità. Protagonista di alcuni tra i più grandi capolavori del cinema nazionale, la Magnani ha ricevuto riconoscimenti da ogni parte del mondo, venendo apprezzata tanto per la sua femminilità quanto per la sua grinta unica.

Ecco 10 cose che non sai di Anna Magnani.

1Parte delle cose che non sai sull’attrice

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Anna Magnani: la sua filmografia

10. Ha recitato in celebri film del cinema italiano. La Magnani inizia la propria carriera nel corso degli anni Trenta, prendo parte a diversi film con ruoli di contorno. Il primo grande successo arriva grazie a Teresa Venerdì (1941), di Vittorio De Sica. Da quel momento acquista sempre maggior popolarità con film come L’avventura di Annabella (1943), Campo de’ fiori (1943) e Roma città aperta (1945), di Roberto Rossellini, che la consacra. Successivamente, ricopre ruoli importanti in Il bandito (1946), L’onorevole Angelina (1947), L’amore (1948), Bellissima (1951), La carrozza d’oro (1952), Siamo donne (1953). Con La rosa tatuata (1955), inizia anche la sua carriera internazionale, seguita da Selvaggio è il vento (1957) e Pelle di serpente (1959). Torna poi in Italia per Risate di gioia (1960), Mamma Roma (1962) e Roma (1969), di Federico Fellini.

9. Ha vinto il premio Oscar. Ormai celebre in Italia come all’estero, la Magnani viene chiamata a recitare nel film La rosa tatuata, scritto appositamente per lei da Tennesse Williams. Per l’attrice si trattò della prima prova di carattere internazionale, e il risultato fu clamoroso. Nonostante le difficoltà linguistiche, la Magnani diede vita ad una performance unica, che la portò nel 1956 a vincere il premio Oscar per la miglior attrice protagonista. Ottenendo tale riconoscimento, è diventata la prima attrice non di lingua a inglese a vincere il prestigioso premio. La Magnani venne poi nuovamente nominata nel 1958 per il film Selvaggio è il vento.

8. Recitò anche per la televisione. Nel corso della sua carriera, la Magnani non si era mai lasciata conquistare dalla televisione, da lei guardata sempre con sospetto. Cambia tuttavia idea nel 1971, quando accetta di recitare in un ciclo di tre piccoli film intitolato Tre Donne, la cui colonna sonora originale venne composta da Ennio Morricone. Dato il successo del progetto, la Magnani prese parte ad un successivo film intitolato Correva l’anno di grazia 1870, dove recita insieme a Marcello Mastroianni. Il titolo, per una sfortunata coincidenza, andò in onda proprio nel giorno della morte dell’attrice.

Anna Magnani canta ‘O surdato ‘nnamurato

7. Ha reso famosa la celebre canzone napoletana. Nel primo dei film che compongono il ciclo di Tre Donne, intitolato La sciantosa, la Magnani interpreta Flora Bertuccioli, diva ormai anziana e sul viale del tramonto che si ritrova a cantare per i soldati al fronte. Nel momento in cui si ritrova davanti a tale pubblico, però, si rende conto della loro difficile situazione. Rifiuta pertanto di cantare la marcia militare e intona piuttosto ‘O surdato ‘nnamurato. La versione cantata dalla Magnani del celebre brano napoletano è così divenuta una delle più celebri, ancora oggi ricercata e ascoltata.

Anna Magnani a Furore

6. Ha reso celebre una località della Campania. Nel 1948 l’attrice è protagonista assoluta del film ad episodi L’amore. Il secondo dei due, intitolato Il miracolo, è stato ambientato al Fiordo di Furore, alle porte della Costiera Amalfitana. Considerato uno dei luoghi più belli da visitare in Campania, questo è stato così reso ulteriormente celebre e ricercato per via della presenza lì della Magnani. L’attrice, inoltre, all’epoca viveva una burrascosa storia d’amore con Rossellini, regista del film, e le loro vicende in quei luoghi sono ancora oggi tramandate da quanti ebbero modo di incontrarli.

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