
Oltre ad essere lo Stregone Supremo, Doctor Strange è anche uno dei personaggi più spiritosi del MCU: quando non è impegnato a lanciare incantesimi o a proteggere l’universo, Strange non può esimersi dallo sparare una battuta sarcastica all’alleato (o al nemico) più vicino.
E’ parimenti noto per i suoi battibecchi con i colleghi eroi, il che ci ha assicurato alcuni dei momenti più divertenti del MCU in assoluto. Ormai i fan attendono con trepidazione le apparizioni di Strange nei film MCU, perché sanno che ci assicurerà battute memorabili.
Questo cos’è? Il mio mantra?
Ci è voluto un bel po’ di
tempo perché
Doctor Strange si avvicinasse agli ideali del
misticismo e, quando è arrivato al tempio di Kathmandu, si è
mostrato molto scettico. Alcuni dei passaggi migliori con
protagonista Doctor Strange lo vedono cercare di comprendere ciò
che lo circonda.
Nonostante si trovi in una terra sconosciuta e venga ospitato da Mordo, Strange non può fare a meno di fare una battuta sarcastica. Tuttavia, quando Mordo lo informa che la carta che ha appena ricevuto è la password del Wi-Fi, il veterano stregone si fa una bella risata.
“Dovrò… pagare una penale? Una mutilazione, forse?”
Il battibecco tra
Strange e il Maestro Wong ha
portato ad una delle amicizie più inaspettate del MCU,
e certamente una delle più divertenti. mentre Strange sta
acquisendo pian piano le sue abilità di Stregone Supremo si spinge
un po’ troppo oltre in biblioteca e viene messo in guardia da Wong
sulle terribili conseguenze del furto di libri.
Nonostante le gravi conseguenze che lo minacciano, il presuntuoso Doctor riesce ancora a fare una battuta sotto il naso del Maestro Wong. Anche se Strange non riesce effettivamente a capire quanto Wong fosse serio nel suo avvertimento, è comunque estremamente divertente che si mostri cosi sicuro di sé di fronte al pericolo.
“A differenza di chiunque altro nella tua vita, io non lavoro per te”.

Anche se stanno dalla stessa parte e sono alleati, è ovvio che Strange e Stark non vanno d’accordo e quando Stark cerca di ammonire il dottore per un errore, lo stregone è pronto a ribattere con un bel colpo. Sebbene nessuno possa veramente domare l’arroganza di Tony Stark, l’altrettanto presuntuoso Doctor Strange ha comunque fatto un buon tentativo.
“Be’, vado forte con Google Traduttore”

Il Maestro Wong si chiede come esattamente il mago alle prime armi sia stato in grado di leggere i testi antichi e Strange spiega che ha una conoscenza di base della tecnologia moderna; anche se Strange appare spesso come un pesce fuor d’acqua nel film Doctor Strange, riesce a superare gli stregoni veterani quando si tratta di alfabetizzazione internet di base.
“Non credo nelle favole sui chakra, o sull’energia, o sul potere della fede”.

Anche se non crede in nessuna delle affermazioni che fa all’inizio del film, è divertente vedere fino a che punto si spinge: è proprio il potere della fede che lo ha salvato in primo luogo, anche se il presuntuoso dottore non ne è consapevole al momento.
Peter Quill: “Quanti ne abbiamo vinti? “Strange: “Uno”.

Peter Quill, benchè si dimostri sicuro di sè, finisce spesso per essere tristemente surclassato nel campo dell’intelligenza e le sue interazioni con Strange sono esilaranti; questi lo informa di tutti le potenziali svolte future che ha analizzato e, nonostante la moltitudine di questi, ce n’è solo uno in cui potrebbero avere successo. Malgrado le terribili probabilità, Strange è ancora spassosamente fiducioso mentre Quill lo è meno.
“Non lo so. Non sono ancora arrivato quel punto”

Wong scopre che Strange si sta dilettando con i poteri e lo informa di quanto siano pericolose le sue azioni. Ironicamente, il buon dottore sembra totalmente indisturbato nell’apprendere la distruzione che avrebbe potuto provocare con la sua ignoranza; prima che Strange cambiasse, il suo comportamento mostrava spesso che tendeva a prendere decisioni rapide e impulsive, preoccupandosi delle conseguenze solo in seguito.
Proteggere la tua realtà, imbecille

Strange ha sviluppato una pazienza tale da tenere testa a Tony Stark, ma è chiaro che ci sono ancora dei limiti a questa sua nuova capacità; quando Stark prova a mettere in dubbio ciò che Strange fa per contribuire al rafforzamento della squadra, Strange si lascia alle spalle tutta la sua sagacia e mette l’arrogante Stark al tappeto con uno dei migliori e più divertenti insulti del MCU.
“Lo dirò a quelli del forno così ti faranno un panino al prosciutto metafisico”

L’ilarità si scatena spesso quando la concretezza contemporanea di Strange si scontra con i costumi antichi degli stregoni più affermati; quando Wong informa Strange che non possiedono denaro, Strange gli fa sapere quanto lontano li porterà la loro metafisica nel mondo reale.
“Wong. Solo Wong? Come Adele? O Aristotele, Drake, Bono… Eminem”.

Anche se alla fine diventeranno grandi amici, i primi giorni di amicizia tra Strange e Wong sono stati a dir poco difficili. Wong, che probabilmente sarebbe stato un Maestro delle Arti Mistiche migliore del Dottor Strange, mostra un’enorme quantità di pazienza con il giovane stregone irascibile, e ha contribuito a plasmare l’identità di Strange, rendendolo la persona che sarebbe diventato. È ovvio che Strange, prima del suo addestramento, si serviva spesso dell’umorismo per deridere tutto ciò che non capiva e Wong era la personalità perfetta per le sue battute.
