Creato da Stan Lee, Jack Kirby e Larry Lieber, Loki è uno dei personaggi ricorrenti all’interno dell’universo cinematografico Marvel ed è apparso in ben cinque cinecomic dei Marvel Studios (se contiamo anche l’imminente Avengers: Infinity War).
Noto come “Il Dio dell’Inganno“, è stato fra i primi villain davvero apprezzati dai fan grazie soprattutto all’egregia interpretazione a tinte shakespeariane di Tom Hiddleston, l’attore che ne veste i panni da Thor (2011).
Tuttavia, nonostante il riscontro positivo, Loki non è riuscito a sfuggire al ricorrente problema che attanaglia un po’ tutti gli antagonisti del MCU, e ci sono molti aspetti del personaggio che fatichiamo ancora oggi a comprendere.
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A rispondere, almeno in parte, a queste domande è ScreenRant elencando le 16 cose che non hanno senso sul Dio dell’Inganno:
VIDEO A LOKI ALIAS TOM HIDDLESTON
8Come riesce a sopravvivere dopo Thor 2?
Alla fine di Thor: Dark World, vediamo chiaramente che Loki sta morendo tra le braccia di Thor. Tuttavia, sopravvive miracolosamente: ma come? La risposta ovvia a questa domanda è che ha usato uno dei suoi ologrammi per “attutire” la caduta e che il vero Loki non sia stato danneggiato.
Da qui scaturisce un altro dubbio: come è possibile che questo ologramma possa essere “toccato” quando Thor non riesce nemmeno a lanciare una roccia contro uno degli ologrammi di Loki in Thor: Ragnarok?
Perché somiglia a Hela in Thor: Ragnarok?
I lunghi capelli neri, l’abito verde, l’elmo a punta e una naturale inclinazione al lato malefico… le somiglianze fra Loki e Hela sono effettivamente molte. Nei fumetti, la villain è in realtà figlia di Loki, dunque almeno sulle pagine queste somiglianze hanno senso.
Ma nel film? In Thor: Ragnarok, Hela viene presentata come la figlia di Odino e sorella di Thor e Loki, e dal momento che Loki è stato adottato, Hela non dovrebbe somigliare di più al fratello di sangue Thor?