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Marvel: gli X-Men che l’universo condiviso “deve evitare”

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Marvel: gli X-Men che l’universo condiviso “deve evitare”

La diretta conseguenza dell’accordo firmato fra Disney e Fox, con la prima che ha finalmente acquisito tutte proprietà cinematografiche dell’altra, sarà l’arrivo di X-Men e  Fantastici Quattro nel MCU. Questo vuol dire che adesso i Marvel Studios, in seno alla Disney, non solo potranno utilizzare la parola “mutanti”, ma anche avere accesso a tutti quei personaggi che fino a questo momento gli erano preclusi.

Eccone però 10 che l’universo condiviso dovrebbe evitare:

Forgetmenot

Non tutti i mutanti hanno attirato l’attenzione per i loro poteri, e sicuramente fra questi c’è Forgetmenot, che nei fumetti si è spesso dimostrato la chiave per vincere contro avversari impossibili (dalle Sentinelle ad Apocalisse). Ma in cosa “eccelle” questo Mutante?

Forgetmenot è possiede l’abilità di essere completamente dimenticato da tutti gli esseri e dai sistemi tecnologici che lo osservano; quando che non visto direttamente da qualcuno, la sua presenza e la sua esistenza, così come i ricordi associati a lui, scompaiono.

Potrebbe funzionare nell’universo condiviso di Iron Man e Captain Marvel? Forse no, e il personaggio sembra fin troppo bizzarro e insolito per lasciare il segno.

X-Man

Quando si ha a che fare con i Mutanti c’è da considerare le loro storie di origini complesse, e quella di Nate Gray aka X-Man rientra fra i migliori esempi. L’eroe rimpiazzò infatti Cable nel crossover L’era di Apocalisse dove si seguivano gli eventi della realtà alternativa di Terra-295; alla fine di questa trama, Nate venne inserito nella continuity principale dell’Universo Marvel lasciano delusi molti fan.

A differenza di Cable però, X-Man non è stato infettato dal virus tecnorganico ed è molto  più potente; è capace di attingere alle enormi fonti di energia del piano astrale in modo da manipolare sia la materia che l’energia stessa ed è in grado di manifestare potenti forme di telecinesi e telepatia. Praticamente un avversario temibile e impossibile per chiunque, che non si adatterebbe bene agli standard finora espressi dal MCU

Skin

Angelo Espinosa, meglio conosciuto come Skin, è un uno dei giovani mutanti presi di mira dalla Phalanx che si è unito alla Generazione X nonostante il suo risentimento nei confronti dei poteri acquisiti. Riservato e poco incline all’autorità, non è un personaggio molto amato fra i fan della Marvel.

La sua peculiarità consiste nel saper allungare, deformare, avvolgere, espandere e comprimere una quantità extra di epidermide sul suo corpo, il che ricorda in maniera evidente Mr. Fantastic. Forse nel MCU c’è spazio per un solo supereroe elastico…

Beak

Barnell Bohusk è conosciuto dai fan dei fumetti Marvel  Becco (Beak) o con il nome del supereroe Blackwing. Durante l’adolescenza scopre di essere un mutante e vede il suo corpo trasformarsi in quello di un umanoide dall’aspetto di uccello, con tanto di piume, artigli e becco (che poi diverrà il suo nome in codice).

Appena “nato” era in grado di compiere voli per brevi tratti grazie alle sue braccia piumate e inoltre possiede una discreta agilità ed un robusto becco con artigli affilati come arma offensiva. Vi ricorda qualcuno? Forse Angel (di cui parleremo più tardi) o Falcon?

Quentin Quire

Nei fumetti Quentin Quire è stato uno studente modello dell’Istituto del professor X e un mutante di livello Omega con grandi poteri di natura psichica: è uno dei pochissimi X-Men capaci di manipolare la realtà a proprio piacimento e può ospitare dentro di sé, e quindi controllare, l’entità cosmica Fenice.

Tuttavia il carattere difficile e spigoloso non lo rende uno degli eroi più affabili dell’universo Marvel. Meglio evitare una sua introduzione nel MCU

Banshee

Banshee è l’alter ego di Sean Cassidy, supereroe mutante membro degli X-Men e di altri supergruppi di eroi. Il suo potere è l’urlo sonico, abilità che gli permette di colpire l’avversario causandogli disturbi psichici e di volare.

È stato inoltre un agente dell’Interpol e ufficiale della polizia di New York, molto più grande di età della maggior parte dei Mutanti (e ciò ha compromesso le sue relazioni sociali). Eppure, nonostante le potenzialità, Banshee sembra un eroe superfluo per le storie attuali del MCU.

Angel

Personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby, Angel è un Mutante che nel corso della sua storia editoriale ha assunto diversi nomi in codice tra cui Angelo Vendicativo, Angelo, Morte ed Arcangelo. Dopo aver perso i suoi poteri per vivere una vita più “normale” è diventato Blackwing con i New Warriors.

Quando non è impegnato nella difesa del genere mutante, si mostra al mondo nella sua identità civile di Warren Worthington III, multimiliardario playboy e proprietario delle Industrie Worthington, un profilo che lo rende abbastanza simile al Tony Stark di inizio MCU. C’è davvero bisogno di un altro egocentrico supereroe?

Deadpool

Se da una parte la fama che lo precede e il successo del franchise con Ryan Reynolds dovrebbero garantirgli un posto nel MCU, dall’altra ci sono alcune caratteristiche non farebbero adattare Deadpool al MCU, governato dall’alto dalla Disney e da un target molto più basso in termini di età.

Di recente il creatore del personaggio, Rob Liefeld, ha dichiarato di sperare pienamente che la serie di film continui presso i Marvel Studios “in qualche modo”.

Il discorso di Liefeld si inserisce pienamente nel panorama economico dell’azienda Disney, che ha un occhio di riguardo al guadagno, essendo ovviamente un’azienda vincente. “Non è un problema per me – ha scritto l’autore su Twitter – Disney ha pagato $ 60 miliardi per la Fox e Deadpool è la risorsa più preziosa nel mercato di oggi. Rende più dei film degli X-Men”.

Marrow

Marlow, anche conosciuta come Sarah Rushman, è stata una delle poche scampate al massacro dei Morlock (grazie all’intervento di Gambit) e nel corso della sua storia a fumetti si è scontrata anche con Spider-Man entrando a far parte degli X-Men per poi cambiare barricata nel progetto Weapon X e riformando il Gene Nation.

I suoi poteri consistono in una crescita accelerata della struttura ossea del suo corpo, oltre ad avere un’agilità e una capacità rigenerativa maggiore del normale. Le escrescenze ossee vengono usate da Marrow come armi (pugnali, coltelli), dopo essere estratti a “viva forza” dal suo corpo. Sarebbe utile al MCU per un eventuale battaglia contro Scarlet Witch, visti i precedenti dei Morlock (il massacro provocato appunto dalla mutante)…

Maggot

Maggott, il cui vero nome è Japheth, è mutante sudafricano che ha fatto parte degli X-Men e del team di Generation X. Dimenticato per lungo tempo, ricompare in Arma X e durante quella trama viene ucciso nel campo di concentramento chiamato Neverland.

Le origini complicate e il potere bizzarro (il suo apparato digerente è costituito da due enormi lumache semi-intelligenti, Eany e Meany, che possono all’occorrenza uscire dal suo addome, e sono in grado di digerire qualunque oggetto solido che si trovi nei paraggi)  sono sicuramente due ostacoli non indifferenti da superare per introdurlo nel Marvel Cinematic Universe.

Leggi anche – X-Men: come introdurre i Mutanti Marvel nel MCU

Fonte: CBR