Home Photogallery 15 film che hanno affrontato serie tensioni durante la lavorazione

15 film che hanno affrontato serie tensioni durante la lavorazione

0
15 film che hanno affrontato serie tensioni durante la lavorazione

La stagione cinematografica che si è appena conclusa ha portato alla ribalta due film, Revenant e Mad Max Fury Road, che hanno avuto delle vicende produttive piuttosto turbolente e complesse. Ma i due film non sono i soli che, nella storia del cinema, rappresentano esempi di tensioni e difficoltà in fase di lavorazione.

Ecco di seguito 15 film, tra cui quelli citati, che hanno affrontato serie tensioni durante la lavorazione:

Mad Max Fury Road

Mad Max Fury RoadIl film ha avuto una lavorazione lunga e difficile, e il rapporto trai protagonisti non è stato idilliaco, dal momento che Charlize Theron ha più volte ripetuto di essersi sentita esclusa sul set da Miller e da Tom Hardy. Tuttavia, le antipatie e gli screzi, generati forse anche da una condizione lavorativa al limite, non hanno poi danneggiato il film, che si conferma il migliore del 2015 e che ha conquistato 6 premi Oscar. A fine lavorazione, Tom Hardy ha persino mandato un biglietto alla Theron con scritto: “Sei un incubo totale, ma sei anche fottutamente magnifica. Credo che mi mancherai. Con amore Tommy”.

Ant-Man

Ant-Man-JumpingPrima di Peyton Reed, Edgar Wright aveva lavorato al film di Ant-Man per undici anni. Prima che arrivassero gli Avengers al cinema, la Marvel aveva già “la migliore sceneggiatura” per il film, ma poi il film sui Vendicatori ha incassato miliardi e così la Marvel si è dovuta riassestare. Nel riassestamento le idee di Wright sono state bocciate e il regista inglese si è fatto da parte per “divergenze creative”. Pur mantenendo un vago “profumo” di Wright, il film di Ant-Man ha poi risentito di questa discontinuità produttiva.

Lawless

LawlessErano voci che circolavano anche durante la produzione, ma solo a fine riprese e in fase di promozione Shia LaBeouf confermò che sul set c’erano stati screzi piuttosto violenti, anche fisici, con la sua co-star Tom Hardy. Il film ha quindi probabilmente rispecchiato l’umore di Hardy stesso sul set.

Poliziotti fuori – Due sbirri a piede libero

Poliziotti fuori - Due sbirri a piede liberoIl film del 2010, una classica pasticciata alla Kevin Smith, senza però il brio e l’intelligenza irriverente dei suoi inizi, fu accompagnato da una lunghissima polemica sulla scarsa qualità del lavoro di Bruce Willis, definito dallo stesso regista un “mercenario”.

Le pagine della nostra vita

le pagine della nostra vitaIl film è diventato famoso per la grande storia d’amore tra Ryan Gosling e Rachel McAdams sbocciata sul set, eppure è cosa nota che durante le riprese del film, Gosling non riuscisse minimamente a tollerare di stare nella stessa stanza con la bella Rachel, tanto che disse a Cassavetes di cacciarla via dal film. Per fortuna il regista non acconsentì.

Cinquanta sfumature di grigio

cinquanta-sfumature-di-grigioIl film che ha registrato incassi record e con due sequel in produzione ha avuto una produzione piuttosto turbolenta a causa dell’autrice dei romanzi da cui il film è tratto, E.L. James. La signora, maniaca del controllo della sua creatura, ha voluto decidere qualsiasi cosa. Questa presenza ingombrante, unita alla cattiva alchimia trai due protagonisti Dakota Johnson e Jamie Dornan, non ha contribuito certo alla buona riuscita del film. Per fortuna che ci sono le fan della saga letteraria.

Terminator Salvation

Terminator SalvationDurante le riprese del film, nel 2009, il breakout di Christian Bale divenne virale, soprattutto grazie a un video in cui con una valanga di F-word insultava il direttore della fotografia Shane Hurlbut. La leggenda vuole che solo l’intervento di Jonathan Nolan sia stato utile per calmare l’attore e per completare il film. Bale si è poi pubblicamente scusato.

Three Kings

Three KingsNonostante l’aspetto piuttosto ameno di David O. Russell, il regista si è costruito una reputazione di soggetto molto difficile con cui lavorare. Durante la produzione di Three Kings infatti, la troupe riportò abusi verbali e fisici da parte del regista e anche George Clooney, intenzionato a distendere il difficile ambiente di lavoro, finì ai ferri corti con O. Russell. Si dice che i due abbiano fatto pace, ma è improbabile che tornino a lavorare insieme.

Shining

ShiningStanley Kubrick è noto per la complessità della sua personalità e per la difficoltà con cui mette alla prova i suoi attori. Sua vittima prediletta è stata Shelley Duvall, che ha raccontato vere e proprie storie dell’orrore dal set di Shining.

World War Z

World War ZNon tutti sanno che la produzione di questo film era a serio rischio quando un’attrice minacciò di lasciare il progetto e le divergenze creative tra regista, sceneggiatore e produttore, Brad Pitt, stavano per far saltare l’intera pellicola. Accorgimenti dell’ultimo munito permise al film di uscire e di raccogliere anche un discreto successo, tanto che si parla di sequel.

Star Wars

Guerre StellariSolo nel 2004 George Lucas ha confessato che lavorare con l’unità britannica in Guerre Stellari fu un vero incubo. Addirittura, il regista alle prime armi discusse con veemenza con il cameraman Gill Taylor, che non voleva essere sottomesso a un giovane inesperto. Lo stress costrinse Lucas al ricovero in ospedale, cosa che ebbe pesanti conseguenze sulla fine delle riprese e su un primo cut che il regista bocciò completamente. Per fortuna alla fine la visione di Lucas ha prevalso.

L’isola perduta

L'isola perdutaIl film prevedeva Marlon Brando e Bruce Willis come protagonisti. Poi Brando lasciò il set perché la figlia si impiccò e anche Willis lasciò il film, sostituito da Val Kilmer. Quest’ultimo però non offrì una cooperazione costruttiva mentre la New Line decise di sostituire anche il regista del progetto. Richard Stanley, primo regista e comunque accreditato, venne sostituito da John Frankenheimer. Intanto Brando tornò e richiese molti cambiamenti alla scenenggiatura. Alla fine, Stanley stesso, con addosso un costume di scena, provò a sabotare l’intero set del suo stesso film.

Revenant

The Revenant - Alejandro G. InarrituOrmai sappiamo tutti che il film di Alejandro González Iñárritu non è stato girato nella serenità più totale. Infatti, oltre alle difficili condizioni climatiche affrontate sul set, molti membri della crew si sono lamentati per il comportamento del regista sul set, ritenuto troppo duro. Le scelte registiche del messicano furono deifinite “irresponsabili” dalla crew che definirono il set un “inferno vivente”. Alejandro è rimasto però irremovibile e il successo del film sembra infine aver dimostrato che aveva ragione.

Fantastici Quattro

Fantastici Quattro 2In un momento storico in cui i cinecomics fanno la fortuna delle major, Fantastici Quattro ha quasi sancito la fine della Fox. Il film, che ha subìto ritardi, rishooting e un netto taglio al budget, è stato uno dei più grandi flop dell’anno e della storia della Fox stessa. Allo stesso tempo il regista Josh Trunk è stato definito un vero dittatore sul set da Miles Teller e Kate Mara, tanto che avrebbe addirittura alzato le mani su Teller (cosa non confermata). Il risultato è stato un film monco, incompleto, frutto di una produzione che non ha sostenuto le idee e di una pessima coordinazione tra chi aveva i soldi e chi li spendeva.

Apocalypse Now

Apocalypse NowL’apocalisse è presente già nel titolo. Si tratta del capostipite dei film con una lavorazione complicata. Il film fu funestato da qualsiasi tipo di disgrazia e contrattempo. Un tifone distrusse il set, Marlon Brando ingrassò vistosamente e cadde in depressione, Martin Sheen ebbe un infarto e Dennis Hopper aveva una serissima dipendenza da cocaina. Coppola, dal canto suo, oltre alla pressione di tenere insieme questo disastrato baraccone, aveva anche investito di tasca sua 30 milioni, che poteva perdere per sempre vistele condizioni di riprese così difficili. Come risultato venne colto da un attacco epilettico.