Harry Potter: 10 curiosità sulle bacchette magiche

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12 pollici (35 cm), fatta di legno di agrifoglio, contiene una piuma di una fenice, Fanny, per l’esattezza, che appartiene a Silente. Sono queste le caratteristiche della bacchetta magica di Harry Potter, il mago più famoso della storia della magia.

Ma cosa nascondono le bacchette? Quali proprietà, quali caratteristiche? Quanto conta la qualità del legno e la natura del nucleo magico? Ecco di seguito 10 curiosità sulle bacchette magiche del mondo di Harry Potter.

1La Bacchetta di Sambuco è spaciale

Non ci meravigliamo di certo se la Bacchetta di Sambuco merita un posto tutto suo in questo elenco di curiosità sulle bacchette magiche del mondo di Harry Potter. The Elder Wand, la Bacchetta del Destino, o in quale altro modo la si voglia chiamare, è prima di tutto un manufatto magico che ha una provenienza unica: è stata fabbricata dalla Morte in persona da un ramo di sambuco e un crine di Thestral.

Sebbene infatti la fiaba che ne parla è un racconto per bambini, abbiamo scoperto in Harry Potter e i Doni della Morte (appunto) che quella fiaba ha più di un fondo di verità. Prima di tutto la bacchetta è maledetta da una scia di morte visto che tutti hanno cercato nel tempo di impadronirsene con la forza, uccidendo e commettendo atti indicibili. Inoltre, la bacchetta non solo obbedisce a tutte le regole magiche a cui sono soggette le bacchette, ma ha poteri impressionanti, e può fare magie che nessun altro può compiere, come, ad esempio, riparare le altre bacchette rotte, come farà lo stesso Harry Potter.

Nella storia della Rowling, alla fine della battaglia di Hogwarts, Harry riporrà la Bacchetta di Sambuco nella tomba di Silente, dove non porterà più morte, ammesso che l’ultimo proprietario (Harry) muora di vecchiaia, imbattuto.

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