Gli adattamenti cinematografici della saga di Harry Potter sono stati senza dubbio un’operazione felice, per Warner Bros e per i fan di tutto il mondo, molti dei quali si sono avvicinati ai romanzi proprio grazie ai film.
Il lavoro di adattamento da testo scritto a immagine in movimento è spesso un lavoro insidioso e difficile, principalmente perché i due linguaggi sono differenti e molte cose che funzionano su carta non vanno bene su schermo, e viceversa. Per cui, nella saga di Harry Potter come in tante altre, è normale registrare dei cambiamenti tra i due prodotti.
Tuttavia, alcuni cambiamenti operati nella saga di Harry Potter in fase di trasposizione sono davvero senza spiegazione, intere scene o dettagli dai libri omessi o modificati in fase di sceneggiatura che potevano benissimo rimanere nel film senza per questo causare estreme lungaggini o cambiamenti di produzione, oltre ad aggiungere un tocco di fedeltà in più all’opera di partenza, qualità che è sempre apprezzata in un adattamento.
E così, ecco di seguito quei cambiamenti da libro a film, nella saga di Harry Potter, che non hanno alcun senso:
1Silente chiese con calma…?

Uno dei cambiamenti più assurdi e decisamente ridicoli in Harry Potter e il Calice di Fuoco riguarda una battuta precisa pronunciata da Silente in persona: “Harry, hai messo il tuo nome nel Calice di Fuoco?”. Il libro dice chiaramente che Silente lo chiede “con calma”, ma Sir Michael Gambon nell’adattamento cinematografico ha restituito un Silente arrabbiato e furioso, quasi, che afferra aggressivamente il ragazzo per le spalle e quasi gli urla in faccia la battuta, un atteggiamento che non è nemmeno lontanamente vicino al modo di fare di Silente.
Questo comportamento è molto diverso da ciò che invece Silente fa, il Preside è infatti sempre molto simpatico, composto e controllato.