ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU SPIDER-MAN: NO WAY HOME
Ci sono alcune prove in Spider-Man: No Way Home che sembrano supportare la teoria che Doctor Strange sia stato malvagio per tutto il tempo. Benedict Cumberbatch interpreta ancora una volta Doctor Strange nel film MCU, ma questa volta non sembrava essere proprio se stesso. Sin dal debutto dei primi trailer di Spider-Man: No Way Home, le azioni di Doctor Strange sono sembrate sbagliate, in particolare il suo desiderio di aiutare Peter Parker con un incantesimo che ha conseguenze così disastrose.
Oltre a ciò, la sua mancanza di empatia per i cattivi raccolti dal multiverso sembra particolarmente insolita per qualcuno che dovrebbe essere un Vendicatore. Inoltre, Strange è distante per tutto il film, senza che ci venga mai fornito il suo punto di vista.
Un’ulteriore conferma sulle prove che Strange non fosse se stesso in Spider-Man: No Way Home è l’intera sequenza di esecuzione dell’incantesimo stesso, che attraversa le parti conosciute e sconosciute del multiverso. Wong mette in guardia Strange sull’usare l’incantesimo, ma Strange lo esegue comunque, come se fosse una cosa semplice. La mancanza di spiegazioni a Peter prima di lanciare l’incantesimo, in particolare con Peter che lo interrompe, e la mancanza di controllo di Strange su ciò che sta facendo, suggerisce che qualcosa non va nel buon dottore.
3Il comportamento di Doctor Strange No Way Home sembra strano
Per qualcuno che è diventato il nuovo erede al titolo di Stregone Supremo alla fine del suo primo film da solista, Doctor Strange sembra aver perso il suo tocco in Spider-Man: No Way Home. Wong è il nuovo Stregone Supremo, poiché ha assunto il ruolo quando Strange è stato fuori gioco per cinque anni, dopo i fatti di Avengers: Infinity War. Strange ha aiutato nella battaglia finale di Avengers: Endgame, ma la sua abilità magica in No Way Home non ha la sua solita precisione e concentrazione. L’atteggiamento di Strange sembra quasi ribelle, in particolare verso Wong quando avverte Strange dei pericoli di lanciare quel particolare incantesimo.
Le sue azioni non tornano, e la sua mancanza di umiltà nel rifiutarsi di ammettere di aver permesso che l’incantesimo fosse manomesso dall’inizio suggerisce che non è se stesso.
È anche strano che metta l’adolescente Peter Parker a capo di una spedizione per radunare i cattivi del multiverso. Potrebbe arruolare più stregoni per contribuire a portare a termine il compito, o altri Vendicatori, ma non lo fa, e la sua decisione di non farlo fa sembrare che stia cercando di mantenere segreto l’incidente. Arriviamo a porci la domanda: Doctor Strange aveva ulteriori motivi per cancellare la conoscenza di Spider-Man? Per non parlare dell’apertura di un multiverso per consentire ai cattivi di filtrare attraverso le fessure dello stesso.