Inception e gli altri: i 10 finali più ambigui del cinema

Un finale ambiguo è qualcosa di molto difficile da concepire per un regista e, forse, qualcosa di ancora più difficile da metabolizzare per lo spettatore.

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Un finale ambiguo è qualcosa di molto difficile da concepire per un regista e, forse, qualcosa di ancora più difficile da metabolizzare per lo spettatore. Quasi sempre, il pubblico si approccia alla visione di un film con la speranza che tutti i nodi della trama vengano sciolti prima del suo epilogo. Non sempre però accade, e molto spesso alla fine di un film ci troviamo con più domande che risposte.

Per costruire un finale aperto, bisogna essere estremamente abili, lasciare allo spettatore le giusti tasselli per arrivare ad una propria chiave di lettura, o altrimenti si correrà il rischio di deludere le sue aspettative.

Di seguito abbiamo raccolto i 10 film con i finali più ambigui della storia del cinema:

22001: Odissea nello spazio

Il finale di 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick è un autentico spettacolo visivo. Dave Bowman viene risucchiato attraverso un vuoto nelle profondità dello spazio esterno e lanciato “oltre l’infinito”. Si vedono luci lampeggianti, paesaggi surreali e colori brillanti; poi approda in una misteriosa camera da letto futuristica.

C’è un monolite in mezzo al pavimento, Dave vede una versione più vecchia di se stesso intento a cenare. Va a letto, invecchia rapidamente e poi muore, rinascendo sotto forma di feto cosmico. Un finale meraviglioso, sicuramente ambiguo, ma decisamente stimolante per lo spettatore.