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Loki: le più grandi rivelazioni del terzo episodio

Il terzo episodio di Loki ha debuttato su Disney+ nella giornata di ieri. Ecco le più grandi rivelazioni.... ATTENZIONE AGLI SPOILER!

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Il terzo episodio della serie Loki, dal titolo “Lamentis”, è finalmente disponibile su Disney+ da ieri. ComicBookMovie ha raccolto le più grandi rivelazioni presenti all’interno dell’episodio che, ora più che mai, continuano a porre le basi per il futuro del MCU:

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SUL TERZO EPISODIO DI LOKI!!!

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Il nascondiglio dei Custodi del Tempo

Mobius non ha mai incontrato i Custodi del Tempo. Mentre sembra che Renslayer abbia una sorta di canale di comunicazione aperto con loro, le tre creature simili a delle lucertole rimangono ovviamente nascoste. Ci deve essere una ragione per questo: se da un lato i membri della TVA credono che sia perché stanno lavorando duramente per mantenere intatta la sacra linea temporale, dall’altro qualcosa ci dice che le loro motivazioni potrebbero essere decisamente più sinistre… 

Ad ogni modo, non sappiamo ancora cosa dia loro il diritto di decidere come si svolgono le storie di tutti, quindi non c’è da meravigliarsi che Sylvie voglia distruggerli (come fece una volta Kang il Conquistatore nei fumetti). Ad ogni modo, ora sappiamo che sono abbasta vicini e che Loki e Sylvie avranno presto la possibilità di incontrarli. Inizialmente, in molti credevano che Richard E. Grant avrebbe interpretato Re Loki, ma ora un’altra teoria si sta facendo strada, e cioè che l’attore britannico possa, in realtà, essere proprio uno dei Custodi… 

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Lamentis-1

Lamentis-1 è una luna adiacente al pianeta Lamentis, ma nel 2077 entrambe sono apparentemente distrutte. Non sappiamo cosa abbia portata all’apocalisse, ma la versione a fumetti di questo pianeta si trova ai margini dello spazio controllato da Kree (forse significa che gli umanoidi che vediamo sul pianeta sono, in effetti, dei Kree?).

Che ci crediate o no, il pianeta ha fatto solo un’apparizione sulle pagine dei fumetti, precisamente in “Annihilation: Conquest Prologue #1”. In quella run, il pianeta veniva  catturato nel bel mezzo di un conflitto tra l’Onda Annihilation e la specie Phalanx, quindi è possibile che sia proprio tale conflitto ad aver generato la massiccia scala di distruzione che vediamo nella serie.  Se è così, l’Onda Annihilation potrebbe essere ancora lontana decenni, ma sarebbe piuttosto bello se questo fosse destinato a gettare le basi per il debutto sul grande schermo del classico cattivo dei Fantastici Quattro, Annihilus…

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Nessun TemPad

Alla fine del terzo episodio, il TemPad viene distrutto e Loki e Sylvie restano intrappolati su una luna che sta per essere cancellata. Inutile dire che ci aspettiamo che riescano a salvarsi in qualche modo, ma è chiaro che non sarà grazie all’uso di uno dei dispositivi che la TVA usa per viaggiare attraverso la sacra linea temporale.

Ciò non significa necessariamente che il viaggio nel tempo sia fuori discussione, ma potrebbe essere che i prossimi due episodi siano ambientati nel futuro del MCU (il che spiegherebbe perché il Dio dell’Inganno finisce in una versione di New York che è stata apparentemente decimata da un attacco sconosciuto o da un disastro). Se qualcuno sta venendo a salvarli, la domanda su chi potrebbe essere sorge dunque spontanea, e potrebbe essere a questo punto della storia che apprendiamo che Sylvie sta lavorando per conto o insieme ad altre varianti di Loki che, come lei, odiano i Custodi del Tempo… 

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loki 2

“Sylvie”

Abbiamo già menzionato “Sylvie” diverse volte, ed infatti nel terzo episodio apprendiamo che si tratta dell’alias che la versione femminile di Loki ha deciso di darsi. È sicuramente una variante, ma una chiara mancanza di volontà da parte della serie di approfondire il suo passato ci fa pensare che ci sia ancora dell’altro da scoprire…

Non le piaceva essere chiamata “Loki”, e la ragione di ciò è destinata ad essere affrontata in qualche modo. Forse è stata creata da un’altra versione del Dio dell’Inganno – che si allineerebbe con il ruolo di Incantatrice nei fumetti… Questo è ciò che la rende una variante? La decisione della TVA secondo cui Sylvie non merita di esistere, sarebbe più che sufficiente per spiegare perché odia i Custodi del Tempo, anche se lo stesso si potrebbe dire se fosse davvero una Loki. Dobbiamo aspettare e vedere… 

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La sessualità del Dio dell’Inganno

Uno dei momenti più importanti del terzo episodio arriva quando Loki rivela di essere bisessuale, qualcosa che molti fan speravano di vedere nel MCU da diversi anni. Non abbiamo mai visto il Dio dell’Inganno avere un interesse amoroso in questo universo condiviso, ma se una seconda stagione della serie si farà, allora le cose potrebbero ambiare.

Ad ogni modo, nel terzo episodio apprendiamo che Loki ha amato sia uomini che donne nel suo passato, e anche se non ha mai trovato la vera felicità con nessuno, pare che sia comunque ancora aperto alla cosa. I Marvel Studios hanno ancora molta strada da fare in termini di rappresentanza e inclusione, ma questo è indubbiamente un passo nella giusta direzione e una rivelazione da cui speriamo vengano tratti degli spunti interessanti a livello tematico…

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La verità sulla TVA

Una delle più grandi rivelazioni in questo terzo episodio arriva quando Sylvie menziona casualmente che gli agenti della TVA sono tutti Varianti. Mentre Mobius è stato chiaramente portato a credere di essere stato creato dai Custodi del Tempo, la verità è molto più oscura: sembra che a queste varianti siano stati tolti i ricordi e, in seguito, che siano stati sottoposti al lavaggio del cervello per lavorare al servizio della compagnia.

È tutto un po’ contorto, e lo diventa ancora di più quando apprendiamo che il giovane agente rapito dalla variante Loki è stato al loro servizio per centinaia di anni, nonostante una volta avesse avuto una vita normale sulla Terra. Il Dio dell’Inganno è visibilmente sconvolto dal fatto che i membri della TVA non conoscano la verità, e visto che ora ha formato una specie di legame con Mobius, potrebbe decidere di porsi come obiettivo della sua missione quello di mettere le cose in chiaro e abbattere i Custodi del Tempo.

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Un Multiverso di varianti

Stiamo iniziando a ricevere qualche informazione in più su cosa significa essere una variante nel MCU, e poiché la TVA ne è piena… beh, questo spiegherebbe perché ci sia un Multiverso pieno di versioni alternative degli eroi e dei cattivi con cui abbiamo familiarizzato negli ultimi anni.

Anche se non ci aspettavamo che personaggio del calibro di Captain Carter o Electro fossero “varianti”, l’idea apre sicuramente la porta a molte opportunità in termini di narrazione. Se la TVA può controllare un’intera organizzazione composta da queste versioni alternative di coloro che sono usciti dalla sacra linea temporale, è probabile che il Multiverso non andrà in pezzi se si permetteranno a linee temporali diverse di coesistere. Ad ogni modo, è chiaro che gli eventi di Loki prepareranno il terreno per l’introduzione di ciò che vedremo in relazione a questo concetto in What If?, Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange in the Multiverse of Madness.

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Una storia d’amore tra Loki… e Loki?

Quando Sylvie tenta di incantare Loki, c’è un momento stranamente toccante che molti fan hanno già ipotizzato potrebbe portare a una storia d’amore tra le varianti. È una bella idea e sarebbe divertente da esplorare nei prossimi episodi. Tuttavia, non possiamo fare a meno di chiederci se in quella scena ci sia qualcosa di più…

Nei fumetti, Sylvie è stata creata proprio dal Dio dell’Inganno, quindi cosa succederebbe se, nella sua linea temporale, fosse anche il suo padre adottivo? Sarebbe un bel colpo di scena e il motivo per cui non le piace essere chiamata “Loki” potrebbe essere finalmente giustificato, perché le riporterebbe alla memoria alcuni ricordi sconvolgenti circa la sua morte. Potrebbe anche essere stata creata dalla TVA, e a questo punto sarebbe lecito chiedersi se Richard E. Grant non possa interpretare un Loki che ha avuto un lieto fine, e che alla fine è stato spazzato via proprio dai Custodi del Tempo…

Stefano Terracina
Stefano Terracina
Cresciuto a pane, latte e Il Mago di Oz | Film del cuore: Titanic | Il più grande regista: Stanley Kubrick | Attore preferito: Michael Fassbender | La citazione più bella: "Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile." (A Beautiful Mind)

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