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Luca: tutte le easter egg presenti nel film Disney e Pixar

Ecco tutte le easter egg e i riferimenti presenti in Luca, il nuovo film d'animazione Disney e Pixar disponibile in streaming su Disney+.

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Luca è l’ultimo film d’animazione targato Disney e Pixar disponibile dal 18 giugno su Disney+. Il film, diretto da Enrico Casarosa, è pieno di easter egg e di riferimenti nascosti all’universo Disney e Pixar, ma non solo. Scopriamo insieme quali sono:

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La palla Luxo

Il primissimo progetto d’animazione in computer grafica della Pixar è stato Luxo Jr., un cortometraggio di due minuti scritto e diretto da John Lasseter nel 1986. Il cortometraggio mostra una grande lampada da tavolo angolare che osserva una lampada più piccola mentre gioca con una palla, che accidentalmente si sgonfia dopo che la lampada più piccola ci è saltata sopra.

Da allora Luxo Jr. è diventata la mascotte della Pixar: la vediamo, infatti, schiacciare la “i” in Pixar all’inizio di ogni film prodotto dallo studio di animazione. L’originale palla Luxo è ormai un tradizionale easter egg nei film Pixar e può essere vista anche in Luca, quando il protagonista sta sorpassando altri corridori, su un tetto, durante la Coppa Portorosso.

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A113

Un altro easter egg di vecchia data, già apparso in molti film Disney e Pixar, è il numero A113. Questo è un numero di una delle aule del California Institute of the Arts, dove registi come Tim Burton, John Lasseter e Brad Bird hanno studiato animazione e progettazione artistica dei personaggi. Sul biglietto del treno che Alberto regala a Luca alla fine del film, infatti, c’è scritto proprio “A113”.

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Il camion di Pizza Planet

La catena “arcade and food” Pizza Planet è stata una delle location principali del primo lungometraggio della Pixar, Toy Story. Da allora, una versione del camion delle consegne Pizza Planet è stata astutamente nascosta in quasi tutti i film Pixar.

Includere quest’easter egg è stata una vera sfida per Luca, dal momento che il modello di camion Pizza Planet sarebbe stato un anacronismo negli anni ’50. Per risolvere questo problema, il camion è stato reinventato come Piaggio Ape, lo storico veicolo per le consegne a tre ruote realizzato dalla stessa azienda che produce la Vespa. La Pizza Planet Ape si vede durante il tratto finale della Coppa Portorosso, dopo che ha iniziato a piovere, ed è riconoscibile dal razzo in cima.

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20.000 leghe sotto i mari

La gente di Portorosso potrà anche odiare i mostri marini, ma di certo adorano i film a loro dedicati. La città, infatti, è tappezzata di locandine, tra cui quella di un film di fantasia dal titolo Attaco del mostro marino che lascia alquanto perplesso il padre di Luca, perché il mostro sulla locandina assomiglia esattamente allo zio Ugo.

Tra gli altri poster affissi per la città figura anche 20.000 leghe sotto i mari, prodotto dalla Disney nel 1954. Quel film non presenta mostri marini che cambiano forma e diventano bambini, ma ha comunque una scena con un calamaro gigante al suo interno. 

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Coco

Mentre Alberto e Luca stanno cercando di intrufolarsi a Portorosso via mare, vengono captati nelle loro forme subacquee da una donna su una barca. La barca si chiama Elena, che era anche il nome della nonna di Miguel nel film della Pixar Coco.

Elena è un nome comune sia in spagnolo che in italiano, quindi potrebbe essere più una coincidenza che un riferimento volontario. Tuttavia, è divertente immaginare che Abuelita abbia trascorso un po’ di tempo nella riviera italiana quando era giovane e che la barca porti il suo nome.

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Pinocchio

I numerosi riferimenti di Luca all’arte e alla cultura italiana includono anche un easter egg che funge da crossover con la Disney. Uno dei libri nella stanza di Giulia è Le avventure di Pinocchio dell’autore italiano Carlo Collodi, che è stato trasposto sul grande schermo dalla Disney nel 1940.

Nel libro, Pinocchio viene ripetutamente ingannato da una coppia di truffatori: un gatto che finge di essere cieco e una volpe che finge di essere zoppa. Sulla copertina e nella sequenza onirica di Luca che dà vita al libro, il gatto somiglia molto al gatto di Massimo, Machiavelli.

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Paperino

Pinocchio non è l’unico classico personaggio Disney presente nella stanza di Giulia. C’è anche un giocattolo di Paperino appoggiato ai piedi del suo letto. Paperino è stato creato dalla Disney nel 1934, quindi sarebbe stato molto popolare nel periodo in cui è ambientato Luca. Forse Giulia si identifica in lui perché entrambi hanno la tendenza a balbettare e a lasciare che il loro carattere abbia la meglio su di loro…

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Federico Fellini

Una delle maggiori influenze di Enrico Casarosa durante la realizzazione di Luca è stata l’acclamato regista italiano Federico Fellini. In particolare, ci sono diversi accenni in Luca al film di Fellini del 1954 La strada.

Nella piazza principale, sullo stesso tratto di muro in cui è presente la locandina di 20.000 leghe sotto i mari, si vede anche un altro manifesto – quello de La strada, appunto. Inoltre, il peschereccio all’inizio del film si chiama Gelsomina, che è proprio il nome della protagonista del film di Fellini.

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Un omaggio a Hayao Miyazaki

Anche se il concept di una creatura marina che diventa curiosa della vita sulla Terra e si trasforma in un essere umano ha molto in comune con La sirenetta della Disney, i fan dei film dello Studio Ghibli avranno maggiori probabilità di associare Luca al film Ponyo sulla scogliera di Hayao Miyazaki.

Casarosa, infatti, ha affermato che Miyazaki è stata un’altra delle sue principali influenze, dal momento che il co-fondatore dello Studio Ghibli è noto per i suoi film sui bambini che esplorano mondi magici. Inoltre, il nome Portorosso è un palese omaggio ad un altro film di Miyazaki, ossia Porco Rosso del 1992.

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Prossima fermata: Pixar

Quando Luca saluta la sua famiglia e Alberto alla fine del film, il treno su cui salgono lui e Gina riporta il numero 94608 nella parte anteriore. Questo è il codice postale dei Pixar Animation Studios di Emeryville, in California.

È un riferimento particolarmente toccante, dal momento che Luca sta andando a scuola per inseguire i suoi sogni, e la Pixar è una destinazione da sogno per tutti coloro che cercano di perseguire il loro mestiere di animatore, puntando a lavorare per uno degli studi più acclamati di Hollywood.

Stefano Terracina
Stefano Terracina
Cresciuto a pane, latte e Il Mago di Oz | Film del cuore: Titanic | Il più grande regista: Stanley Kubrick | Attore preferito: Michael Fassbender | La citazione più bella: "Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile." (A Beautiful Mind)

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