Marvel: gli eroi con le storie personali più tragiche nel MCU

7397

Nonostante i toni del MCU siano sempre leggeri, con le dovute eccezioni di alcuni momenti cardine dell’intera mitologia Marvel al cinema, molti degli eroi che si annoverano nella schiera dei Vendicatori hanno una storia di origine tragica.

Tra morte di genitori o parenti prossimi e incidenti e infanzia rubata, molti degli eroi del MCU nascondono ferite profonde nel loro passato, ferite che, in alcuni casi, non si rimarginano mai, ma che in altri sono state curate e riempite proprio dall’esperienza di gruppo e famiglia che per loro ha rappresentato l’essere un Avenger. Ecco i dieci eroi Marvel con il passato più tragico:

6Janet Van Dyne

ant-man 3 michelle pfeiffer

Janet era un agente dello S.H.I.E.L.D. il cui nome in codice era Wasp, era anche la moglie di Hank Pym, l’Ant-Man originale. Nel 1987, Janet Van Dyne decise di sacrificare la propria vita per impedire a un missile ICBM sovietico di precipitare sul territorio americano, cosa che avrebbe provocato milioni di vittime.

In realtà la donna non morì, ma precipiò nel Regno Quantico, un luogo dove spazio e tempo non esistono. Credendo che sua moglie fosse per sempre perduta, Hank si ritira dalla sua attività di eroe come Ant-Man e focalizza tutta la sua attenzione sulla loro figlia unigenita, Hope.