Quando si guarda un film ambientato nel MCU, non si guarda mai “soltanto” un film ma lo spettatore attento e dedito all’Universo Cinematografico Marvel sa che deve cercare sullo sfondo, tra le storie e i volti, per scorgere le Easter Eggs, i segreti e i messaggi con cui la Marvel farcisce le sue storie.
Tutti i registi Marvel si sono prestati a questa consuetudine, dai cameo di Stan Lee agli omaggi agli altri creatori della Casa delle Idee e, anche se non abbiamo i problemi di Captain America con la comprensione dei riferimenti culturali, qualche volta possiamo esserci persi dei messaggi nascosti.
E così ecco alcune delle Easter Eggs più difficili da rintracciare all’interno di dieci anni di film del Marvel Cinematic Universe.
12La lista di Cap varia da Paese a Paese

Questo elemento è alquanto noto tra i fan del MCU. In Captain America: The Winter Soldier, Steve Rogers deve recuperare decenni di cultura pop e fa una lista delle cose che non può perdere. Alcune voci di questa lista cambiano da Paese a Paese.
Negli USA la lista comprende Steve Jobs e l’allunaggio del 1969, in Russia lo scioglimento dell’URSS e Vladimir Vysotsky. In Inghilterra invece ci sono I Beatles e Sean Connery, in Francia Cap deve recuperare i Daft Punk e Louis de Funés; in Corea del Sud Old Boy e Dance Dance Revolution; in Messico Shakira e Maradona, in Italia Vasco Rossi.
Star Wars/Star Trek, Nirvana e il cibo Thai sono invece comuni denominatori.