
La corsa agli Oscar 2020 è più infiammata che mai quest’anno, soprattutto se si considera che il premio al miglior film potrebbe essere assegnato all’acclamato thriller sudcoreano Parasite. Il capolavoro del regista Bong Joon-ho racconta la storia di una famiglia che fa di tutto per riscattarsi da una condizione di estrema povertà e provare così ad avere una vita migliore.
La dubbia moralità della famiglia al centro della storia è sicuramente tra le più memorabili mai raccontate sul grande schermo. Ecco di seguito le 10 peggiori famiglie mai apparse sul grande schermo che, nonostante i loro discutibili comportamenti, sono comunque riuscite a conquistare il nostro cuore:
I McDunnough (Arizona Junior)
Herbert “Hi” McDunnough e
sua moglie Edwina detta “Ed” si incontrano mentre lei lavora come
agente di polizia e lui viene arrestato come reo. Un chiaro segnale
della futura nascita di una famiglia per nulla convenzionale…
I due, nonostante agli antipodi, sono palesemente innamorati, ma sfortunatamente non riescono ad avere figli. Per mettere su la famiglia dei loro sogni, decidono di rapire un neonato ad una famiglia benestante che ha appena avuto ben cinque gemelli. Si rivelano dei genitori amorevoli, ma alla fine è difficile supportare fino in fondo chi pensa che sottrarre un bambino ad un altro sia un gesto che può essere perdonato…
I McCallister (Mamma, ho perso l’aereo)
Le vacanze natalizie possono essere molto stressanti, soprattutto se la tua casa viene invasa da tantissimi rumorosissimi parenti. Eppure, riuscire a dimenticare tuo figlio a casa è un’impresa che forse riuscirebbe soltanto ad un inetto… o ai McCallister, che già prima di dimenticare Kevin non erano propriamente il modello di famiglia ideale. Il fratello maggior Buzz è un bamboccione crudele, mentre lo zio Frank è uno scroccone insensibile. Ma la colpa, purtroppo, è soltanto di Kate e Peter McCallister.
Non solo partono per Parigi e dimenticano Kevin a casa, ma ripetono lo stesso errore il Natale successivo. Perché i servizi sociali non hanno mai bussato alla porta dei McCallister?
Gli Hoover (Little Miss Sunshine)
I viaggi in famiglia on
the road possono essere molto divertenti, ma possono rivelarsi
anche problematici se i tuoi parenti sono persone decisamente
strane. Gli Hoover intraprendono un viaggio a bordo di un
Volkswagen T2 per una nobile causa: permettere alla loro
figlioletta di partecipare alle finali di un concorso di bellezza
per aspiranti Miss America. Tuttavia, il viaggio a bordo
di quel furgone si rivelerà una pessima idea…
Il padre è un arrogante oratore motivazionale senza successo, il nonno è un anziano con problemi di droga, il fratello maggior ha fatto voto di silenzio e lo zio omosessuale ha recentemente tentato di suicidarsi. A turno, finiranno per punzecchiarsi a vicenda, trasformando il viaggio in un vero e proprio incubo.
I Tenenbaum (I Tenenbaum)
I Tenenbaum sono noti per essere tre figli dotati di grande talento che eccellono nello sport, nelle arti creative e negli affari. Tuttavia, lo erano da giovani; sfortunatamente, crescendo sono diventati degli adulti gravemente problematici, senza più alcuna dote.
Molti dei problemi dei tre ragazzi sono da attribuire a Royal Tenenbaum, il patriarca della famiglia, il quale gli ha derubati, ha denigrato i loro talenti e si è finto un malato terminale. Ovviamente, anche i figli sono tutt’altro che perfetti: uno è innamorato della sua sorellastra, l’altro è un ipocondriaco eccessivamente protettivo nei confronti dei due figli e la femmina è una depressa cronica.
Gli Hanson (Onora il padre e la madre)
I problemi
finanziari possono mettere a dura prova una famiglia. Tuttavia, nel
caso degli Hanson in Onora il padre e la madre, i loro
problemi sembrano essere molto più profondi e non legati
direttamente ai soldi. I due figli (Ethan Hawke e Phillip Seymour
Hoffman) sono in difficoltà e decidono di derubare la gioielleria
dei loro genitori, scatenando una serie fatale di
eventi.
A parte il crimine atroce, il personaggio di Hawke ha una relazione segreta con la moglie di suo fratello, mentre quello di Hoffman è un drogato che ha sottratto denaro alla sua compagnia. Gli Hanson dimostrano che essere imparentati non ti dà la libertà di poter compiere azioni terribili solo in nome di un legame di sangue…
I Thrombey (Cena con delitto – Knives Out)
Come i Tenenbaum, anche i
Thrombey sono una famiglia che ha goduto di grande fama,
principalmente grazie alla proficua carriera del patriarca Harlan
Thrombey come romanziere misterioso. Quando Harlan muore durante
una riunione di famiglia, tutti i membri sperano di trarre un
beneficio economico dalla sua morte, ma al tempo stesso
diventeranno i principali sospetti.
Tuttavia, anche se solo una persona può essere colpevole di quel crimine, è chiaro che i Thrombey non sono quella famiglia così perfetta che fingono di essere. Fingono di prendersi cura degli altri a patto che il loro potere e la loro stabilità non vengano minacciati; è in quel momento che viene fuori la loro vera natura. Sono soltanto un gruppo di bambini viziati che pretendono sempre di più!
I Corleone (Il Padrino)
Le imprese a conduzione familiare nascondono sempre una certa dose di fascino, ma quando si tratta di criminalità organizzata, il fascino svanisce quasi rapidamente. Nonostante le azioni illegali in cui sono coinvolti i Corleone, sembra esserci molto amore tra i vari membri della famiglia, soprattutto da parte del patriarca Don Vito.
Tuttavia, le dinamiche familiari cambiano una volta che Vito viene sparato e non è più in grado di prendersi cura della sua famiglia. A prendere in mano le redini è Michael Corleone, che si dimostrerà ancora più spietato del padre. Ne conseguono soltanto diffidenza, tradimento e omicidio… tutti segnali che certamente non fanno pensare ad una famiglia in cui esiste l’amore.
I Kim (Parasite)
È sempre bello quando tutti i membri di una famiglia lavorano insieme per aiutare l’intero gruppo ad uscire da una situazione di degrado, ma a volte ciò può indurci a superare i limiti, come accade ai Kim, una famiglia coreana in difficoltà che lavora a basso costo e che tenta in tutti i modi di sbarcare il lunario. Quando per uno di loro si presenta la grande opportunità, l’intera famiglia ha la possibilità di cambiare la propria vita in meglio.
Sebbene inizialmente si faccia il tifo per i Kim affinché riescano davvero a per migliorare la propria condizione, a mano a mano scopriamo che sono disposti a tutto pur di scavalcare gli altri e salire di un gradino all’interno della scala sociale. Pur non essendo persone malvagie, le loro decisioni immorali avranno delle conseguenze orribili…
I Sawyer (Non aprite quella porta)
Ogni famiglia ha la sua dose di eccentricità che potrebbe risultare strana agli occhi degli altri ma assolutamente normale per loro. In riferimento ai Sawyer, quando si parla di eccentricità… si parla di omicidio e di cannibalismo! Questa famiglia texana così unita trascorre le sue giornate a cercare di attirare i passanti nella loro tenuta, per poi farli torturare da Leatherface, il membro più squilibrato dell’intera famiglia, che uccide con la sua celebre motosega perché mentalmente disturbato.
La famiglia sembra pensare che non ci sia nulla di sbagliato nelle loro azioni o nel fatto che uno dei membri indossi costantemente una maschera fatta di pelle umana. Per fortuna, lo spettatore sa che comportamenti del genere, nella vita reale, sarebbero assolutamente inaccettabili!
Gli Skywalker (Star Wars)
Quando il primo Star
Wars uscì nelle sale, il nome Skywalker venne suvbito
associato ai concetti di bene e di eroismo. Oggi, quel cognome si è
fatto carico di molte più sfaccettature. A partire da Anakin
Skywalker, promettente Jedi che passò al Lato Oscuro della Forza,
uccise innumerevoli persone e assunse l’identità di Darth
Vader.
Luke Skywalker è riuscito almeno a non lasciarsi tentare dal Lato Oscuro, ma non per questo ha avuto meno problemi da affrontare. Ha baciato sua sorella per ben due volte in un modo decisamente non fraterno; inoltre, ha pensato di uccidere suo nipote Ben, che decise di seguire le orme di suo nonno Anakin passando al Lato Oscuro e uccidendo suo padre.
Fonte: ScreenRant