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Shang-Chi: tutti gli Easter Eggs e i riferimenti ai fumetti e al MCU

Tutti gli Easter Eggs e i riferimenti ai fumetti e al MCU presenti in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il cinecomic dedicato al primo supereroe asiatico della Marvel. 

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU SHANG-CHI E LA LEGGENDA DEI DIECI ANELLI!!!

Ecco tutti gli Easter Eggs e i riferimenti ai fumetti e al MCU presenti in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il cinecomic che ha ufficialmente introdotto nell’universo condiviso il primo supereroe asiatico della Marvel.

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Il Divoratore di Anime

Pensavate che quella gigantesca creatura simile a un drago – soprannominata “Divoratore di Anime” – fosse solo un mostro creato a caso per stravolgere l’atto finale del film? Bene, sappiate che non è così! Questo cattivo proviene direttamente dai fumetti, anche se sono state apportate alcune modifiche per il suo debutto sul grande schermo.

Sulla carta, il Divoratore di Anime è uno dei Signori della Paura e afferma di essere il cugino di Incubo (con grande disappunto da parte del celebre nemico di Doctor Strange). Migliaia di anni fa, è stato coinvolto in una guerra con Atlantide e ha persino legami con gli Eterni e i Devianti; tuttavia, ai giorni nostri, è principalmente un nemico di Strange e ha persino ottenuto un corpo robotico non molto tempo fa. In definitiva, è possibile affermare che è stato utilizzato abbastanza nel film.

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shang-chi

Il Blip

Alla fine di Avengers: Infinity War, Thanos ha fatto sparire metà dell’universo. Hulk ha invertito la conseguenze del suo piano in Avengers: Endgame, ma Shang-Chi non menziona nella maniera più assoluto l’evento. Non sappiamo, dunque, se Shang-Chi, Katy e Wenwu siano state vittime del Blip.

Tuttavia, si può vedere il protagonista passare davanti ad alcuni cartelli sbrindellati che pubblicizzano aiuti in favore delle persone colpite, mentre Shaun e gli amici di Katy affermano di vivere in un mondo in cui “metà della popolazione può scomparire da un momento all’altro”. Gli eventi di questi ultimi due film degli Avengers sono ancora vividi nella mente delle persone, ma a questo punto è chiaro che non si tratta più di qualcosa che necessariamente deve essere tirato in ballo in ogni film del MCU.

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Ta-Lo

Anche Ta-Lo dovrebbe essere familiare ai fan dei fumetti… a patto che si abbia una buona memoria. In realtà, non è un luogo che è stato particolarmente esplorato dopo aver debuttato nelle pagine di “Thor #301” degli anni ’80. Si tratta di uno dei Regni Divini: esiste anche in una piccola dimensione “tascabile” adiacente alla Terra ed è la casa degli Xian.

Nonostante la storia spesso problematica della Marvel Comics con la cultura cinese, Ta-Lo è stato introdotto come il più alto dei 36 cieli degli dei cinesi, decisamente più in linea con l’attuale mitologia cinese (a differenza del Mandarino e di Fin Fang Foom). Come il Ta-Lo che vediamo in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, è abitato da molte creature mitologiche. Non possiamo fare a meno di pensare a quanto sarebbe facile per i Marvel Studios introdurre ora K’un-Lun…

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Il Golden Daggers

La sorella di Shang-Chi, Xialing, potrebbe non essersi guadagnata il rispetto di suo padre, ma ha creato un fight club di successo noto come Golden Daggers, situato a Macao. Le persone sono in grado di scommettere sulle battaglie che si svolgono lì e la maggior parte dei lottatori sembrano essere individui con superpoteri.

Il Golden Daggers esiste nei fumetti, ma in realtà è un’organizzazione criminale gestita dalla sorella di Shang-Chi, Leiko (su cui si basa il personaggio di Xialing). Ha deciso di fondare il gruppo nel tentativo di rivaleggiare con l’impero dei Dieci Anelli del padre, quindi è facile capire cosa i Marvel Studios abbiano preso in prestito dai fumetti. Leiko, alla fine, diventa cattiva, ma resta da vedere se sarà questo anche il caso di Xialing, ora che è responsabile dei Dieci Anelli dopo la morte di Wenwu.

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Il braccio di Bruce Banner

Shang-Chi presenta due scene post-credits. Nella prima scena durante i titoli di coda, Smart Hulk è tornato ad essere Bruce Banner. Tuttavia, il suo braccio è ancora malconcio. Non sappiamo cosa lo abbia portato a scegliere di tornare al suo stato umano, ma al di là di ciò, il danno fatto dalle Gemme dell’Infinito è ancora evidente.

Non possiamo fare a meno di pensare che tutto ciò sarà esplorato più da vicino nella serie She-Hulk, e dato lo stato pietoso in cui si trovava Thanos quando gli eroi più potenti della Terra lo trovarono, è forse normale essere preoccupati per il futuro di Bruce…

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Un volto familiare di Spider-Man: Homecoming

Durante la superba battaglia sull’autobus per le strade di San Francisco, vediamo un volto familiare del MCU. Sebbene abbia avuto solo un ruolo davvero minore in Spider-Man: Homecoming, siamo certi che molti fan hanno riconosciuto in Shang-Chi l’attore Zach Cherry, che in Homecoming ha interpretato un venditore ambulante di New York senza nome. Presumibilmente, il suo Klev in Shang-Chi e quel venditore in Homecoming dovrebbero essere lo stesso personaggio.

Tuttavia, non siamo sicuri di quale sia il vero scopo di questo cameo. A questo punto, non possiamo fare a meno di chiederci dove apparirà in futuro: in Ant-Man and The Wasp: Quantumania, forse? Indipendentemente da ciò, vale anche la pena notare che nella lotta sull’autobus Shang-Chi usa la sua giacca, un probabile riferimento alla propensione di Jackie Chan a fare lo stesso nelle sue numerose battaglie di arti marziali.

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Alcuni combattenti… familiari

Durante la sequenza ambientata al Golden Daggers, è possibile intravedere la bandiera di Madripoor dipinta su un muro (Sharon Carter, il Power Broker del MCU, avrà quasi sicuramente qualcosa da ridire sull’emergere dei Dieci Anelli guidati da Xialing). Tuttavia, sono i combattenti del fight club a catturare l’attenzione.

Abominio è ovvio, poiché lo vediamo combattere Wong in quello che sembra essere un esercizio di addestramento prima di tornare in prigione. Altrove, vediamo uno dei soldati potenziati da Extremis di Iron Man 3 che forse è riuscito a sopravvivere per tutto questo tempo o magari è stato sperimentato da qualcun altro che utilizzava la tecnologia. Quel personaggio senza nome può essere visto anche mentre combatte contro una delle vedove di Black Widow, ossia “Helen”, interpretata da Jade Xiu.

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Death Dealer

Death Dealer non parla mai in Shang-Chi, ma vediamo che è sia un abile combattente che il responsabile dell’addestramento dell’eroe eponimo quando era giovane. È chiaro che c’è molto odio tra questi due personaggi (forse Death Dealer era geloso del rapporto tra Shang-Chi e suo padre?). Tuttavia, questo non è qualcosa che il film esplora, a parte il momento in cui Shang-Chi decide quasi di pugnalarlo alla fine dell’epica battaglia sull’impalcatura.

Per quanto riguarda la controparte dei fumetti di questo cattivo, Li Ching-Lin era un agente dell’MI6 che lavorava segretamente per il padre di Shang-Chi, Fu Manchu. In seguito fu chiamato Death Dealer e divenne una minaccia ricorrente nel mondo degli eroi. Avrebbe dovuto essere preservato per un ruolo molto più ampio? Forse.

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Iron Man 3

Iron Man 3 ha rivelato che Il Mandarino era, in realtà, un attore inglese con problemi di alcol, assunto da Aldrich Killian dell’AIM per fingersi il leader dei Dieci Anelli. Nel corto della serie “Marvel One-Shot” dal titolo All Hail The King, Trevor è evaso di prigione grazie al vero Mandarino, e in Shang-Chi apprendiamo che Wenwu aveva pianificato di ucciderlo. Tuttavia, dopo aver intrattenuto gli uomini del cattivo attraverso la sua recitazione, è stato usato… beh, come una specie di giullare.

Wenwu fa riferimento anche agli eventi di Iron Man 3, confermando di non aver avuto alcun ruolo nel piano di Killian e prendendo in giro gli americani per aver avuto paura di un uomo che prende il nome da un albero da frutto. Rivela anche alcuni dei suoi veri appellativi, tra cui Re Guerriero, maestro Khan e Uomo più pericoloso della terra. Maestro Khan è stato utilizzato dal Mandarino dei fumetti per un po’ di tempo, ma nel MCU è facile credere che Wenwu e Gengis Khan fossero, in effetti, la stessa persona. 

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Dove ci colloca il film nella timeline del MCU?

Non abbiamo ancora un’idea precisa di come tutti i film della Fase 4 del MCU ci collocheranno nella nella timeline. Tuttavia, abbiamo un’idea approssimativa di dove si colloca Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Wenwu sottolinea che il cancello di Ta-Lo si apre solo a Qingming Jie, il giorno della Festa cinese che si svolge il 4 aprile 2024.

Poiché questo film è ambientato dopo gli eventi di Avengers: Endgame, supponiamo che sia ancora il 2024, e questo probabilmente ci permette di collocare Shang-Chi dopo gli eventi di WandaVision, ma prima di quelli di The Falcon and the Winter Soldier e Spider-Man: Far From Home. Se ciò sia davvero importante è chiaramente oggetto di dibattito, soprattutto perché molte di queste storie sembrano avere luogo nello stesso momento. Tuttavia, è un dettaglio interessante che per alcuni vale la pena conoscere. 

Stefano Terracina
Stefano Terracina
Cresciuto a pane, latte e Il Mago di Oz | Film del cuore: Titanic | Il più grande regista: Stanley Kubrick | Attore preferito: Michael Fassbender | La citazione più bella: "Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile." (A Beautiful Mind)

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