Star Wars: 10 domande sui Sith ancora senza risposta

Nonostante il canone di Star Wars abbia avuto modo di approfondire la storia dei Sith, ci sono ancora diverse domande senza risposta su questi leggendari praticanti del Lato Oscuro.

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Controparte malvagia degli Jedi, i Sith sono uno dei gruppi di personaggi più iconici del longevo franchise di Star Wars. Agendo perché mossi da rabbia, aggressività ed odio, i Sith non mirano certamente a garantire pace e serenità all’interno della Galassia, da sempre il principale obiettivo della setta quale veicolo per espandere il loro oscuro potere e per aumentare la loro bramosia di controllo.

Nel corso degli anni, il canone di Star Wars ha avuto modo di approfondire nel dettaglio la storia e la tradizione dei Sith, eppure ci sono ancora diverse domande su questi leggendari praticamente del Lato Oscuro della Forza che non hanno ancora trovato una risposta.

Ecco di seguito 10 domande senza risposta che ancora abbiamo sui Sith:

6Una forma di combattimento con spada laser

Uno dei momenti più epici dell’intera saga di Star Wars sono senza ombra di dubbio le battaglie con le spada laser. Il combattimento con spada laser consiste in sette forme diverse: Shii-Cho, Makashi, Soresu, Ataru, Shien/Djem So, Niman e Juyo/Vaapad. Queste forme di combattimento sono state tutte create dall’Ordine Jedi. I Sith hanno padroneggiato alcune di queste, come quella Makashi (vedi il Conte Dooku): la cosa più strana, però, è che durante tutto l’arco della loro esistenza, i Sith non hanno mai creato la loro forma di combattimento con spada laser. Il motivo? Non è mai stato rivelato.