Prima dell’arrivo al cinema degli X-Men, della trilogia di Christopher Nolan sul Cavaliere Oscuro e dei nuovi universi condivisi di Marvel e DC, le trasposizioni dei fumetti di supereroi su piccolo e grande schermo non erano che spettacoli goliardici mirati al semplice divertimento; privati quindi di tutta quella serietà che invece gli autori contemporanei hanno accentuato al fine di offrire al pubblico molto più che esplosioni, combattimenti e battute al vetriolo.

Ma quanti attori di questa ultima “tendenza” hanno esagerato con i loro personaggi? Quanti si sono presi troppo seriamente? Grazie a CBR, che ha stilato una classifica, possiamo dare uno sguardo a 15 interpreti della nuova era del cinecomic che sono andati un po’ oltre le aspettative. Talvolta centrando l’obiettivo, talvolta uscendo fuori strada:

6Hugh Jackman

Avengers: Endgame

Hugh Jackman è stato il Wolverine perfetto sul grande schermo, nonchè la rappresentazione più fedele del mutante di casa Marvel. Per quasi vent’anni la sua dedizione ha portato a casa i frutti del duro lavoro, fisico e mentale, culminato con l’epilogo di Logan (forse il più bello di tutti i titoli del franchise su Wolverine).