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Supereroi: le più belle storie d’origine dei fumetti

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Supereroi: le più belle storie d’origine dei fumetti

Piovuto da un altro pianeta, morso da un ragno radioattivo, sopravvissuto a un incidente di laboratorio; le storie di origine dei supereroi si sprecano e molte sono diventate celebri anche grazie al cinema. Di seguito vi proponiamo le migliori, o almeno le più particolari storie di origine rintracciabili nei fumetti.

Le più belle storie d’origine dei supereroi nei fumetti

Spawn

Al Simmons era un semplice Tenente Colonnello dei Marine che si unì in seguito alla CIA e ai Servizi Segreti. Nonostante fosse un componente della speciale elite operativa, Simmons morì durante un’azione in Botswana. Spedito all’inferno per i suoi peccati mortali, Simmons riesce a strappare un accordo con Malebolgia e tornare sulla Terra come Hellspawn.

 

The Runaways

Alex, Chase, Molly, Nico, Karolina e Gert sono sei ragazzini alquanto normali, fino a che non assistono a un rituale che coinvolge i loro genitori e il sacrificio di una ragazza. Presto i giovani capiscono che i loro genitori sono i rappresentanti di una setta malvagia nota come The Pride. Scioccati dalla rivelazione, i ragazzi scappano di casa e si uniscono formando i Runaways.

Doctor Strange

Abbiamo visto al cinema la sua origine. Il presuntuoso neurochirurgo Strange subisce un danno irreparabile ai tendini delle mani, a seguito di un incidente d’auto. Questo suo limite fisico gli consente di aprirsi a un altro mondo, mistico, che lo farà diventare lo Stregone Supremo.

Doctor Doom

Nato Victor Von Doom, è uno studente molto promettente della Empire State University, dove condivide la camera con Reed Richards, altro studente modello di cui è geloso. A seguito di un incidente, Victor rimane sfregiato e si costruisce un’armatura oltre a apprendere delle antiche arti da monaci Tibetani. Il suo scopo diventa quello di vendicarsi di Reed, ritenuto responsabile del suo incidente e che intanto è diventato Mr. Fantastic.

Rogue

Come molti mutanti, Rogue scopre i suoi poteri in adolescenza. Dopo aver baciato un ragazzo, ne assorbe tutti i ricordi e lo manda in coma. Considerandosi pericolosa scappa di casa e si unisce a Mistica, che le fa da madre, e alla Confraternita dei Mutanti Malvagi. Durante uno scontro, assorbe i poteri di Ms. Marvel e poi, pentitasi dei suoi atti malvagi, chiede asilo agli X-Men. Qui il suo potenziale di eroina positiva si sviluppa al meglio.

Galactus

Galan è un umanoide che scopre che tutti i suoi simili sono sull’orlo dell’estinzione a causa di un Big Bang. Mentre cerca di impedire questa catastrofe, Galan viene investito da un’incredibile energia che lo racchiude in un Uovo Cosmico. Quando riesce ad uscire, Galan è pervaso da una costante fame che si può saziare soltanto mangiando interi pianeti. Da principio, Galan si concentra sui pianeti disabitati, ma poi viene costretto a divorare anche quelli abitati, ed è così che nasce Galactus il divoratore di pianeti.

Iron Man

Miliardario, playboy, filantropo e costruttore di armi, Tony Stark è un personaggio che da sempre è stato tormentato dai demoni del suo passato. Si chiude così in un’armatura impenetrabile, che diventa poi letteralmente un’armatura quando, rapito da un signore della guerra, viene costretto a fabbricare armi. Durante la sua prigionia però, Stark costruisce la Mark 1, la prima versione dell’armatura di Iron Man, che gli permetterà la fuga.

Hellboy

Lo stregone Grigori Rasputin, finanziato dal partito nazista, ha lo scopo di creare un demonio che darebbe il via all’Apocalisse. Il folle esperimento ha successo, se non fosse che al momento della nascita di questo terribile essere, intervengono le forze Alleate che lo prendono in custodia e lo trasformano in uno strumento del bene, in quella creatura che conosciamo come Hellboy.

Swamp Thing

Alex Olsen è uno scienziato che, ridotto in punto di morte da un collega, riesce a sopravvivere grazie alle sostanze chimiche del suo laboratorio che lo trasformano. La versione più recente di Alan Moore però ne ha fatto ben altro. Olsen in effetti muore in un incidente di laboratorio. Swamp Thing è un vegetale che nasce dalle sostanze chimiche dello stesso laboratorio, assorbendo i ricordi e le emozioni di Olsen.

Wolverine

Nato James Howlett, era il figlio illegittimo di una famiglia molto ricca. Il guardiano di casa Howlett, Thomas Logan, era il vero padre di James, che in un eccesso di rabbia uccise John Howlett. Per vendicare il padre adottivo, il giovane James uccise Thomas, il suo vero padre. La sua vita si trasformò quindi completamente, crebbe in solitudine e nei boschi, si unì a circhi e compagnie di giro, fino a che non prese parte all’esperimento dell’Arma X, che gli fornì lo scheletro di adamantio. La sua origine così dolorosa ne caratterizza tutto il percorso da eroe. Sotto tutti i livelli di dolore che ha provato, Wolverine rimane però capace di amare. 

Spider-Man

La sua genesi in senso fisico coincide con il morso del ragno radioattivo, ma il momento in cui Peter Parker diventa un vero eroe è quando, alla morte di zio Ben, comprende che i poteri ricevuti in dono comportano grandi responsabilità. Un’origine semplice e famosa, ma non per questo meno potente.

John Costantine

Nel corso degli anni, le storie relative a Constantine si sono sovrapposte. La più famosa lo vede uccidere nel grembo materno il suo gemello. Segue un’adolescenza problematica e ribelle. L’incontro con Astra cambia le cose. La ragazza evoca un demone per punire degli uomini che le avevano usato violenza e lui, a sua volta, occultista amatoriale, evoca un altro demone per contrastare l’altro. Il risultato però è la condanna di Astra. Successivamente, John incontra il demone da lui evocato e con lui stringe un patto per aumentare i suoi poteri.

Superman

Probabilmente è la storia archetipica per eccellenza. Nato Kal-El a Krypton, viene inviato sulla Terra dal padre, Jor-El, quando il pianeta è sul punto di esplodere. Sulla Terra, Kal diventa Clark Kent e il più famoso supereroe di tutti i tempi. Nella sua lineare semplicità, l’origine di Superman è rilevante perché datata 1938 e perché è un riferimento per tutte le altre storie degli eroi che verranno.

Magneto

Max Eisenhardt è un bambino tedesco di origini ebraiche la cui famiglia viene catturata dai nazisti. Lui riesce a fuggire grazie alle sue abilità e cerca in ogni modo di costruirsi una vita normale e pacifica, tentativo che ogni volta viene funestato da eventi sanguinosi. Tutta questa sofferenza avrebbe dovuto condurlo ad avere compassione verso il genere umano, che però è considerato una minaccia e il suo primo nemico a seguito dei comportamenti che gli umani hanno verso i mutanti. Diventa così uno dei più famosi villain delle storie degli X-Men, con l’unico scopo di eliminare la razza umana e far prosperare i mutanti.

Batman

Secondo la versione classica della storia, Bruce Wayne, bambino, assiste all’omicidio dei suoi genitori in un vicolo di Gotham a opera di un ladro. La rabbia lo porterà a combattere il crimine. Con Anno Uno, Frank Miller complica il personaggio e ne fa quel vigilante violento e psicologicamente danneggiato che è il Cavaliere Oscuro.