Alla ricerca di Nemo: recensione del film

Alla ricerca di Nemo

La recensione del film d’animazione Alla ricerca di Nemo diretto da Andrew Stanton e prodotto da Disney Pixar.

 


Anno:
2003

Regia: Andrew Stanton

Con le voci di: Albert Brooks (Marlin); Ellen DeGeneres (Dory); Alexander Gould (Nemo); Willelm DaFoe (Branchia); Geoffrey Rush (Amilcare).

Alla ricerca di NemoSinossi: Marlin, un pesce pagliaccio, ha perso la moglie Coral e tutte le sue uova, ad eccezione di Nemo, unico superstite dopo l’attacco di un predatore. Come figlio unico e con una pinna atrofica, Nemo è soffocato dalle attenzioni paterne, il che lo porterà a disobbedirgli e a nuotare in mare aperto. Qui il piccolo pesciolino verrà pescato da un sub che lo porrà nel suo acquario. Quest’ulteriore perdita spingerà Marlin ad addentrarsi nell’oceano per ritrovare il suo piccolo Nemo. Con una simpaticissima compagna di viaggio, Dory, Marlin scoprirà l’oceano, conoscerà squali vegetariani e tartarughe velocissime, fino a ritrovare suo figlio ed a raccontargli un’avventura che mai avrebbe creduto di poter affrontare.

Analisi: L’ennesimo prodotto Disney Pixar si distingue innanzi tutto per l’incredibile perfezione con la quale è rappresentato il mondo marino, dai riflessi del sole nel blu dell’oceano, alle squame lucenti sul dorso dei pesci. Ma il film di Stanton non è solo una grande grafica, è soprattutto la storia di una persona, nel dettaglio un pesciolino, che dopo una grande sofferenza si chiude al mondo.

La storia di Marlin è sicuramente più importante di quella di Nemo: se il piccolo viene rapito ed allontanato dall’affetto del padre, Marlin dovrà affrontare non solo i pericoli che l’oceano riserva ad un pesce da barriera corallina, ma dovrà anche fare i conti con il passato, con l’incolmabile perdita dell’amore e della famiglia, e soprattutto con la paura di rimanere di nuovo e irrimediabilmente solo. E proprio questa paura, più grande di quella per l’oceano, sarà la molla che lo spingerà alla ricerca del figlio.

Alla ricerca di Nemo è un film che emoziona tutti, grandi e piccini. 

Inoltre, a parte la chiara rappresentazione dei rapporti conflittuali tra genitori e figli, Alla ricerca di Nemo è soprattutto basato su una salda sceneggiatura, divertente e commovente, che raggiunge degli accenti di delicato lirismo che è difficile da trovare anche nelle commedie romantiche più brillanti. “Quando sono con te io mi sento a casa”, frase che la smemorata Dory dice a Marlin nel momento in cui la sta abbandonando, è probabilmente una delle dichiarazioni d’amore più delicate e totali che il cinema abbia mai mostrato.

Difficile, ancora una volta, dire che Alla ricerca di Nemo è un film per bambini, potrebbe apparire riduttivo, oppure, al contrario, potrebbe invece mostrare che la semplicità, l’immediatezza e la sincerità di alcuni sentimenti possono essere raccontati solo attraverso il linguaggio dell’infanzia.

Il film ha ricevuto l’Oscar come miglior film d’animazione.

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