Michael Collins è un film del 1996 diretto da Neil Jordan e con protagonisti nel cast Liam Neeson, Julia Roberts, Alan Rickman e Aidan Quinn.

 

Trama di Michael Collins: Irlanda, inizio ‘900. Un gruppo di giovani oppositori sta organizzando la resistenza contro il Governo britannico, al fine di ottenere la totale indipendenza da Sua Maestà. I dimostranti sono divisi in due gruppi: la parte miliare, che vuole ottenere l’indipendenza politica con la forza; e la parte politica, che invece predilige la via diplomatica.

Michael CollinsLa prima fazione è capitanata da Eamon de Valera; l’altra da Michael Collins, politico di professione. I due sono caratterialmente agli antipodi: il primo è istintivo e rozzo; il secondo è razionale e più moderato nei modi.

Dopo alterne fortune e attentati sanguinosi, a cui fanno riscontro reazioni altrettanto cruente, gli inglesi concedono l’inizio di una trattativa a Londra, dove viene mandata una delegazione con a capo Collins. Dopo molti e inutili tentativi Collins è costretto ad accettare un accordo con cui si stabilisce il riconoscimento dell’autonomia dell’Irlanda, però senza l’Irlanda del Nord, rinunciando alla Repubblica e con il giuramento di fedeltà al Re d’Inghilterra.

Ma a queste condizioni la parte guidata da de Valera non ci sta, volendo invece la totale indipendenza e l’unità dell’Irlanda. Tra le due fazioni esplode dunque una guerra civile, che Collins cerca di scongiurare fino alla fine. Il suo impegno totale nella causa irlandese gli costerà l’allontanamento della fidanzata, Miss Kiernan, che poi lo sceglierà definitivamente come compagno di vita. Ma proprio quando sta provando il vestito da sposa, sarà informata di una brutta notizia. Lei perderà il suo amato. Gli irlandesi un eroe.

Michael Collins, il film di Neil Jordan

Michael CollinsAnalisi: Michael Collins è un film del 1996 diretto da Neil Jordan, regista irlandese nato nella piccola Sligo, la cui carriera si caratterizza per vertiginosi alti e bassi, tra film geniali e imbarazzanti flop. Paradossalmente i successi sono arrivati soprattutto dai film realizzati con budget ridotti. Michael Collins rientra sicuramente tra i suoi film meglio riusciti, avendo non a caso vinto il Leone d’Oro alla Mostra di Venezia del 1997, con Liam Neeson nei panni di Collins che si aggiudicò la Coppa Volpi.

Oltre a rendere omaggio a un patriota irlandese di cui si sa ingiustamente poco e niente, Michael Collins ci offre anche un valido racconto sul prologo della nascita della Repubblica d’Irlanda. Rende inoltre giustizia a un popolo orgoglioso che non ha mai accettato di soccombere politicamente al Regno Unito. La colonna sonora, oltre alle tradizionali musiche irlandesi, include anche la firma di un’artista irlandese d.o.c. tanto talentuosa quanto controversa: Sinéad O’Connor.

La sconfinata natura dell’Isola di smeraldo fa il resto, offrendo un meraviglioso palcoscenico naturale.

I ruoli di Michael Collins e Kitty Kierman sono interpretati rispettivamente come detto da Liam Neeson e Julia Roberts. Il primo in quel periodo aveva una carriera col vento in poppa, dopo aver vinto il premio Oscar nel 1994 per la sua interpretazione di Oskar Schindler in Schindler’s List di Steven Spielberg. L’attore si presta bene al ruolo, soprattutto per la somiglianza fisica con Collins.

La Roberts invece veniva già da una lunga serie d’interpretazioni in film di successo, mettendo successivamente il suo inconfondibile sorriso al servizio di altri lungometraggi. In questa pellicola fa da spalla a Neeson, apparendo quel tanto che basta per introdurre dolci pause a un film rude ma mai violento, malgrado il tema.

Nel ruolo di de Valera troviamo Alan Rickman – carriera alternata tra Cinema e Teatro – diventato popolare grazie al ruolo di Severus Piton in tutti i film di Harry Potter. Mentre in quello della spalla di Collins, Harry Boland, c’è Aidan Quinn, americano di Chicago più volte chiamato in ruoli di irlandese.

- Pubblicità -