Carrie – Lo sguardo di Satana, il film di Brian De Palma

-

Carrie – Lo sguardo di Satana è il film cult del 1976 diretto da Brian De Palma e con protagonisti Sissy Spacek, Piper Laurie, Nancy Allen e William Katt.

 

La trama di Carrie – Lo sguardo di Satana

Timida ed introversa studentessa del college, Carrie è vittima predestinata del bullismo di un gruppo di compagne, molto più smaliziate; la situazione peggiora quando la giovane deve fare i conti con i primi segni della maturità sessuale, visto che la madre,  fanatica religiosa, l’ha tenuta allo scuro di qualsiasi rudimento in materia. Così, oltre alle angherie scolastiche, la povera Carrie è costretta a subire l’ira della genitrice, per la quale le prime mestruazioni rappresentano il simbolo del ‘peccato’; tuttavia, assieme alle mestruazioni Carrie si vede recapitare strani poteri telecinetici.

- Pubblicità -
 
 

Nonostante tutto, la protagonista si trova davanti ad un’occasione di riscatto sociale, quando viene invitata dal classico bello della scuola al consueto ballo di fine anno;  ma quando il sogno ad occhi aperti si trasformerà nell’ennesima occasione per  uno scherzo crudele, la furia di Carrie scatenerà senza controllo i suoi poteri, causando un’autentica carneficina.

Carrie – Lo sguardo di Satana, il film

Dopo aver apprezzato il romanzo di esordio di Stephen King, Brian De Palma, reduce dal  successo del Fantasma del Palcoscenico, riesce ad avere la possibilità di portarlo sullo schermo:  il ruolo della protagonista è affidato a Sissy Spacek,  in precedenza fattasi apprezzare in La rabbia giovane di Terrence Malick; con lei, Piper Laurie nel ruolo della madre ed una serie di volti destinati a diventare più o meno famosi, a  cominciare da quello di John Travolta, proseguendo con Nancy Allen, poi ricorrente sui set  di De Palma, (oltre che brevemente sua moglie) e William Katt, giunto alla notorietà anche in Italia negli anni ’80 come Ralph Supermaxieroe, con l’aggiunta di Betty Buckley, anch’essa volto noto dalle nostre parti, nel ruolo della madre della Famiglia Bradford.

Se non il migliore in assoluto, uno dei più riusciti adattamenti dell’intera bibliografia kinghiana, riconosciuto come tale anche dallo stesso Re del brivido. Lo sceneggiatore Lawrence D. Cohen traduce con grande efficacia la pagina scritta per lo schermo, prendendosi le classiche licenze narrative, ma senza snaturare l’originale. Sissy Spacek si fa carico di gran parte del peso del film, offrendo un’interpretazione memorabile che le varrà la sua prima nomination all’Oscar. Piper Laurie è ugualmente efficace (nominata anche lei agli Academy Awards) nel ruolo della madre ossessiva, pur se con accenti meno crudeli rispetto a quanto avveniva nel libro; trai ruoli di contorno, si fa ricordare Nancy Allen, nella parte della detestabile bulla.

Brian de Palma dirige con maestria Carrie – Lo sguardo di Satana che lo lancia definitivamente nel firmamento hollywoodiano, facendo ricordare la sua costruzione soprattutto nella sequenza della mattanza finale, con lo schermo diviso a metà, un’inquadratura fissa sul volto trasfigurato della protagonista, l’altra a seguire la nefasta sorte delle sue vittime, per quello che ancora oggi resta un capolavoro assoluto del genere.

Sommario

Brian de Palma dirige con maestria Carrie - Lo sguardo di Satana che lo lancia definitivamente nel firmamento hollywoodiano, facendo ricordare la sua costruzione soprattutto nella sequenza della mattanza finale
Marcello Berlich
Marcello Berlich
Laureato in Economia,  è appassionato di cinema, musica, fumetti e libri. Collabora con Cinefilos dal 2011.

ALTRE STORIE

Brian de Palma dirige con maestria Carrie - Lo sguardo di Satana che lo lancia definitivamente nel firmamento hollywoodiano, facendo ricordare la sua costruzione soprattutto nella sequenza della mattanza finaleCarrie - Lo sguardo di Satana, il film di Brian De Palma