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Ultimatum alla terra: recensione del film con Keanu Reeves

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Ultimatum alla terra: recensione del film con Keanu Reeves

Dalla pietra miliare del cinema di genere fantascientifico, ecco Ultimatum alla terra, di Scott Derrickson, remake dell’omonimo film del ’51 di Robert Wise. Oltre a Keanu Reeves, protagonista, il film si avvale di un grande cast, formato da Jennifer Connelly che Interpreta Helen Benson, microbiologa dell’Università di Princeton indotta dal governo a indagare su Klaatu; Jon Hamm il dott. Michael Granier, amico di Helen; Kathy Bates nei panni del Segretario della difesa degli Stati Uniti d’America Regina Jackson; John Cleese il premio Nobel prof. Barnhardt e il piccolo Jaden Smith che interpreta Jacob, figliastro ribelle di Helen.

La trama del nuovo Ultimatum alla terra

Klaatu è un alieno che giunge sulla Terra per avvertire il genere umano che verrà presto sterminato da una civiltà superiore, se non interrompe immediatamente la distruzione del pianeta.

Nonostante il genere possa promettere il meglio agli spettatori visionari, il film di Scott Derrickson si basa principalmente sul contatto umano dell’alieno, incarnato da Keanu Reeves, ormai avvezzo a sorgere da sostanze gelatinose in condizioni quasi embrionali. Se all’epoca di Wise, in piena Guerra Fredda l’ultimatum dell’alieno Klaatu era rivolto principalmente ai conflitti ai quali l’uomo è notoriamente incline, questo remake, fedeli ai tempi che cambiano e alle esigenze dei nuovi spettatori, parla di crisi globale, includendo la distruzione del pianeta non solo per i conflitti, ma soprattutto per l’eccessiva sfruttamento che l’uomo ne fa.

Ultimatum alla Terra filmTematiche politiche quindi, che mai come in questo periodo di profonda crisi paragonato al ’29 sono attuali, e riescono ad accendere l’attenzione dello spettatore. All’ottusità dei soldati, rappresentati in maniera quasi caricaturale, ecco ergersi per per contrasto la figura della dottoressa Benson (Jennifer Connelly) che riesce a scongiurare la fine del pianeta, non con la diplomazia né con il cervello, ma con il cuore, grazie alla sua rappacificazione con il figliastro (Jaden Smith).

Ultimatum alla terra è un film che quindi più che sugli effetti speciali, pur di ottima fattura, basa il suo punto di forza sull’ottimistica seppur amara considerazione che l’uomo può salvarsi solo da solo, e proprio in questo momento, quando si è sull’argine, sul ciglio della distruzione totale, può cambiare e diventare migliore. Nel cast anche Katie Bathes, nei panni del segretario di stato USA.

Ultimatum alla terra
2.5

Sommario

Ultimatum alla terra è un film che quindi più che sugli effetti speciali, pur di ottima fattura, basa il suo punto di forza sull’ottimistica seppur amara considerazione che l’uomo può salvarsi solo da solo