Come nel caso di molte serie horror dirette da Mike Flanagan (Hill House, Midnight Mass), il finale tragico de La caduta della casa degli Usher (qui la recensione) apre un varco nell’esplorazione della famiglia, dell’avidità e delle conseguenze. Basato vagamente sull’omonimo racconto di Edgar Allan Poe, la serie analizza il percorso di ascesa e di resa dei conti della ricca famiglia Usher. Dopo anni di lusso senza alcuna conseguenza legale, tutti i discendenti di Roderick Usher muoiono uno per uno, pagando con la vita il prezzo dei suoi peccati.
Nel finale di La caduta della casa degli Usher, ogni membro della famiglia è morto: dalla gentile Lenore al violento Frederick, chiunque avesse il sangue di Roderick cade con lui. Il loro destino crudele è esaltato dal personaggio di Verna, un demone con cui Roderick e Madeline avevano fatto un patto anni prima. Dopo aver confessato tutti i suoi crimini e delitti, Roderick muore insieme alla gemella Madeline seppellito dalle macerie della loro casa d’infanzia, che collassa su se stessa. Nei momenti finali dell’ultimo episodio Auggie Dupin visita le tombe degli Usher e Verna recita un poema, ammirando le ceneri della dinastia caduta.
Perché muoiono tutti nella famiglia Usher: il patto di Verna spiegato
La morte di ogni membro della famiglia Usher è il risultato del patto siglato tra Verna, Roderick e Madeline la notte di Capodanno del 1979. Dopo che i due hanno ucciso Rufus Grisworld per fare la loro scalata alla Fortunato, i due gemelli si imbattono in quello che credono sia un bar, gestito dalla barista Verna. I due finiscono a parlare con Verna per tutta la sera, finché la misteriosa barista li tenta con un’offerta allettante. Verna gli promette tutto quello che desiderano, ma ad un costo: la prossima generazione avrebbe pagato. Alla morte di Roderick tutta la dinastia degli Usher sarebbe morta con lui: Madeline, i suoi figli e nipoti inclusi.
Mentre Roderick otteneva una vita più lunga di qualsiasi altro Usher, tutti i suoi eredi avrebbero avuto un’esistenza privilegiata ma breve. Anche se il patto venne stretto nelle prime ore del primo gennaio del 1980, Verna riscuoterà la sua parte dell’accordo solo nel novembre 2023, nel momento in cui Roderick arriva allo stato terminale della CADASIL.
Quando la sua malattia avanza, Verna prende in ordine tutte le vite che Roderick le aveva consegnato: Perry, Camille, Leo, Victorine, Tamerlane, Frederick, Lenore, Madeline e lui stesso. Non era importante se la persona portasse il suo cognome o se si opponesse ai peccati di Roderick: ognuno di loro era stato condannato a morte quella notte di 43 anni prima.
La spiegazione della battuta finale di Roderick Usher: “Nevermore” in La caduta della casa degli Usher
Nel momento prima che la sua casa d’infanzia crolli, Roderick pronuncia le parole “mai più” (originale Nevermore). Questa battuta è associata al poema “il corvo” di Edgar Allan Poe, dove le parole sono dette ripetutamente dal volatile per schernire il protagonista. Nel poema, il narratore è tormentato per la perdita della sua amata Lenore: questo è un parallelismo con Roderick e la perdita di sua nipote per via delle sue azioni. Nel poema il narratore si chiede se mai sarà riunito nella morte con la sua Lenore ed a questo il corvo replica “mai più”.
Anche se Lenore era già morta, Roderick continua a ricevere messaggi dalla sua versione IA per tutta la notte, che ripetono semplicemente la parola “nevermore” per diverse volte ed in diverse forme. Roderick allora ripete “mai più” a sua sorella Madeline (che pensava di avere già ucciso) che replica lo stesso rito di morte, come i loro genitori più di 60 anni prima. Mentre i due fratelli muoiono nello spesso modo in cui tutto è cominciato, Roderick chiude tristemente il cerchio della famiglia. Mai più una cosa del genere sarebbe successa alla famiglia Usher. Mai più Roderick avrebbe preso vite innocenti per il proprio tornaconto.
La spiegazione del poema “Gli spiriti dei morti” di Verna
Nel finale de La caduta della casa degli Usher, Auggie visita le tombe per informarli di cosa ne è stato del mondo dopo la loro dipartita: Auggie è andato in pensione, Juno è riuscita a disintossicarsi dal ligodone ed ha ereditato tutta la fortuna di Roderick, la Fortunato si è dissolta ed ogni suo dollaro è stato investito per la disintossicazione e la ricerca, Arthur conclude la sua vita in prigione. Dopo che Auggie lascia il cimitero, Verna recita un inquietante poema mentre poggia su ogni lapide oggetti che rappresentano cosa ha causato il loro decesso. I versi recitati da Verna provengono dal poema di Poe “gli spiriti dei morti”.
Il poema ha lo scopo di esplorare la bellezza di cosa porta la morte, considerando l’uomo e la natura come un unicum più che due entità separate. Mentre lamenta la misteriosa matura della morte ed il passaggio dalla vita all’oltre vita, il poema mette in guardia contro la possibilità di romanticizzarlo. Il mondo e la vita sono pieni di misteri, ma la morte si dimostra essere il più grande di tutti. Il poema enfatizza che mentre le persone possono essere sole in vita, non lo sono nella morte.
Tornando alla morte della famiglia Usher, ogni membro era solo in un certo senso; prima che Camille morisse, lei ha spiegato che la mancanza di affetto paterno ha lasciato un vuoto che non potranno mai colmare. In vita, loro erano concentrati sull’orgoglio, l’avidità e il poter che alla fine li ha lasciati vuoti e soli; ora però loro giacciono insieme nella morte, ora possono realmente essere una famiglia. La morte ha portato agli Usher la pace e l’unità che non avevano ottenuto in vita.
Qual è il significato de La caduta della casa degli Usher?
La caduta della casa degli Usher mette in guardia dalla trappola del potere, dai peccati dell’orgoglio e dell’avidità. Roderick Usher ha venduto la sua famiglia (in un tempo in cui erano tutti innocenti) per l’agio, il potere e nessuna conseguenza per le sue azioni. Nel fare ciò, ha legato il loro destino ad una fine crudele che ha dimostrato che tale patto non era valso la pena per la vita di ognuno di loro. Montagne di denaro e di privilegi non gratificano l’esistenza, e la ricerca della ricchezza di Roderick è costata al mondo milioni di vite. Per il suo personale tornaconto, Roderick ha condannato milioni di innocenti ad un fato orribile.
Come rappresentato nel personaggio di Annabelle Lee, Roderick era più felice proprio quando non aveva grandi ricchezze. Roderick avrebbe vissuto un’esistenza felice piena di amore semplicemente rimanendo umilmente con Annabelle, Frederick e Tamerlane.
La caduta della casa degli Usher paragona l’ottenimento di un’eccessiva ricchezza materiale con il fare un patto con il diavolo. Per mantenere il proprio impero, si finirebbe per abbandonare le leggi della morale e dell’etica. E questa sete di potere viene tramandata nelle generazioni. Anche se gli eredi di Roderick fossero vissuti, non avrebbero fatto altro che vivere nell’avidità e tramandare tale desiderio di ricchezza ai loro figli: anche Lenore sarebbe nel tempo stata contaminata dal marcio della famiglia.
Quando avidità, denaro, orgoglio e potere diventano l’unità di misura per l’amore e l’approvazione nella famiglia, si è condannati. Anche se Auggie ha mentito riguardo l’informatore, nessuno ha esitato a rivoltarsi l’uno contro l’altro. Neanche il buono riesce a sopravvivere quando un tale veleno si è infiltrato in famiglia: Annabelle e Lenore ne sono l’esempio.