One Piece – Stagione 1: la spiegazione del finale

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Il finale della prima stagione di One Piece di Netflix è tutt’altro che definitivo, con molti misteri da risolvere, capitoli da adattare e mari da esplorare per Monkey D. Rufy. Seguendo lo stesso formato dell’iconica serie anime e manga di Eiichiro Oda, la prima stagione di One Piece comprendeva una serie di brevi archi narrativi che introducevano i primi cinque membri dei Pirati di Cappello di Paglia al cast live-action di One Piece. Questa saga iniziale è culminata in una battaglia per la libertà di Nami contro i temibili pirati di Arlong dell’East Blue. Spinto dalla rabbia per la crudeltà dell’uomo-pesce, Rufy ha scatenato le sue tecniche Gum Gum più letali per sconfiggere Arlong e distruggere il suo quartier generale, un parco acquatico. Il villaggio di Nami ha finalmente assaporato la libertà.

Il finale di One Piece ha poi visto Rufy confrontarsi con la trama secondaria, ovvero suo nonno, Monkey D. Garp. Piuttosto che arrestare suo nipote per pirateria, il pestaggio di Garp si è rivelato essere una prova per assicurarsi che il pirata alle prime armi fosse pronto per i pericoli della Rotta Maggiore. Soddisfatto della convinzione di Rufy, Garp ha permesso ai Cappelli di Paglia di salpare, con il quintetto che ha consolidato il proprio status di vera ciurma pirata tramite il cerimoniale calcio al barile. Inevitabilmente, il pericolo è in agguato, poiché il finale della stagione 1 di One Piece rivela nuove minacce in attesa di Rufy Cappello di Paglia nella stagione 2.

Chi è l’uomo misterioso nel finale della prima stagione di One Piece

One Piece La prima stagione si conclude con un’immagine di una figura misteriosa che brucia il poster di Monkey D. Rufy con un sigaro acceso. I capelli chiari e la propensione al tabacco confermano che questo nuovo personaggio live-action è il capitano Smoker, un marine particolarmente potente il cui Frutto del Diavolo gli permette di trasformare il suo corpo in puro fumo, rendendo inefficaci i pugni di Rufy. Un giovane Smoker può essere effettivamente individuato all’inizio della stagione di debutto di One Piece, mentre assiste all’esecuzione di Gold Roger durante il flashback iniziale. Il personaggio è molto simile a Garp dal punto di vista morale. Smoker detesta i pirati e li dà la caccia con tenacia, ma non è corrotto o malvagio come Morgan o l’ufficiale che Arlong pagava.

L’introduzione di Smoker suggerisce che la prima location della One Piece – stagione 2 sarà Loguetown, il luogo nell’East Blue dove Gold Roger è stato giustiziato. Quest’isola è l’ultima tappa prima che i pirati si uniscano alla Grand Line, e Smoker è il capitano della base locale della Marina, che schiaccia i sogni di molti equipaggi di raggiungere il leggendario oceano prima ancora che lo raggiungano. Questo è il motivo per cui Smoker viene mostrato mentre brucia il poster di Rufy nel finale della One Piece stagione 1. Non c’è alcun legame personale tra i due, ma la rapida ascesa di Rufy a pirata più ricercato dell’East Blue è qualcosa che Smoker trova particolarmente irritante.

Perché Garp ride quando lascia andare Rufy

One Piece ciurma netflix
One Piece. (L to R) Taz Skylar as Sanji, Mackenyu Arata as Roronoa Zoro, Iñaki Godoy as Monkey D. Luffy, Emily Rudd as Nami, Jacob Romero Gibson as Usopp in season 1 of One Piece. Cr. Courtesy of Netflix © 2023

Sebbene l’inseguimento di Rufy da parte del viceammiraglio Garp durante la prima stagione di One Piece fosse solo un modo per mettere alla prova il suo coraggio prima della fase successiva della sua avventura, Garp ride stranamente quando si rende conto che la determinazione di Rufy a diventare il Re dei Pirati è incrollabile. Questa reazione inaspettata è dovuta al fatto che, in quel preciso momento, Rufy ricorda a suo nonno Gold Roger, il precedente Re dei Pirati.

Roger viene mostrato mentre ride quando Garp assiste alla sua esecuzione nel flashback introduttivo di One Piece e, come rivelato dalla storia originale dell’anime e del manga, i due erano in realtà amici, nonostante fossero su fronti opposti della legge.

Quando Garp tiene Luffy per il collo e suo nipote ride mentre ribadisce il suo desiderio di trovare il tesoro di One Piece, il viceammiraglio ricorda immediatamente il suo defunto amico pirata. Questa consapevolezza si ricollega al commento di Dracule Mihawk a Garp all’inizio della stagione 1 di One Piece, in cui il Warlord sottolineava una strana somiglianza tra Rufy e Roger. Gli spettatori che hanno visto solo la versione live-action potrebbero essere perdonati se pensassero che Roger sia in realtà il padre di Rufy e, quindi, il figlio di Garp. Non è così, ma i personaggi provengono dallo stesso antico clan.

Dove stanno andando ora i Pirati di Cappello di Paglia?

One Piece

L’introduzione del Capitano Smoker suggerisce fortemente che la seconda stagione di One Piece inizierà a Loguetown, ma il finale della prima stagione ha già preparato il terreno per l’arrivo della Going Merry alla Grand Line. Quando Nami è confusa dalla sua mappa che sembra indicare un fiume che scorre su una montagna nelle scene finali di One Piece, lei preannuncia la famosa Reverse Mountain. Nami presume che si tratti di un errore sulla mappa, ma Reverse Mountain sarà un momento importante nella seconda stagione di One Piece e la pietra miliare in cui la serie Netflix lascerà alle spalle East Blue per spostarsi esclusivamente sulla Grand Line.

Per quanto riguarda ciò che attende dall’altra parte di Reverse Mountain, One Piece di Netflix ha già fatto diversi riferimenti espliciti a una losca organizzazione nota come Baroque Works. I suoi membri saranno i principali antagonisti della seconda stagione di One Piece e, rompendo l’attuale formula episodica della serie, Baroque Works fornirà una trama generale a lungo termine che culminerà con la comparsa di un secondo Warlord of the Sea. Al momento della stesura di questo articolo, Netflix non ha confermato che la seconda stagione di One Piece andrà avanti, ma la prima stagione getta comunque basi significative per le storie future.

Perché Rufy ha una taglia (e perché gli altri Cappelli di Paglia no)

Il Governo Mondiale assegna le taglie in base a quanto considera pericoloso un pirata, e Rufy conclude la stagione 1 di One Piece con un’enorme taglia di 30.000.000 di berry sulla sua testa, nonostante abbia preso di mira solo criminali e altri pirati. Questo perché il Governo Mondiale considera i Pirati di Cappello di Paglia un pericolo per la pace e l’ordine, piuttosto che un pericolo per i cittadini. Sconfiggendo Arlong, il precedente detentore della taglia più alta dell’East Blue, Rufy si vede automaticamente assegnata una taglia più alta. Pertanto, il sistema di taglie di One Piece funziona in linea di massima come un modo per classificare la forza dei pirati, anche se tale confronto non è sempre accurato.

Rufy è l’unico pirata di Cappello di Paglia a ricevere una taglia perché, francamente, gli altri non sono ancora considerati abbastanza importanti dal Governo Mondiale. In qualità di capitano della ciurma, nonché responsabile dell’abbattimento di Arlong, Rufy è l’unico Cappello di Paglia che il Governo Mondiale è attualmente interessato a catturare. Man mano che la notorietà della ciurma aumenterà, la situazione cambierà e tutti i nakama di Rufy finiranno per ricevere a loro volta ingenti taglie.

Arlong è morto dopo la fine della prima stagione di One Piece?

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One Piece La fine della prima stagione non chiarisce direttamente cosa succede ad Arlong dopo che Rufy lo sconfigge. Il pirata uomo-pesce viene sepolto sotto le macerie della sua ex casa e solo Rufy emerge. Il viceammiraglio Garp ordina ai suoi marines di dare la caccia ai pirati rimasti che sono fuggiti durante l’attacco dei Cappelli di Paglia, ma questi momenti conclusivi non fanno alcun riferimento ad Arlong. Sebbene Arlong non sia mai tornato fisicamente nel manga One Piece dopo la sua sconfitta, il materiale originale di Eiichiro Oda ha confermato verbalmente che il cattivo è sopravvissuto alla brutale Gum Gum Battleaxe di Rufy.

Lo stesso vale probabilmente per la serie TV One Piece di Netflix, anche se il tono un po’ più cupo e l’approccio più maturo fanno sì che non sia assurdo supporre che Arlong sia stato schiacciato a morte. In entrambi i casi, è altamente improbabile che il cattivo ritorni nella seconda stagione di One Piece. Con molti nuovi nemici da introdurre e nessun precedente per il suo ritorno nel materiale originale, la storia di Arlong sembra conclusa in One Piece.

Cosa significa il nuovo tatuaggio di Nami

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Come rivelato in One Piece durante la stagione 1, l’ingresso di Nami nella ciurma dei Pirati di Arlong ha significato per lei l’obbligo di farsi tatuare il simbolo di Arlong sul braccio. Dopo la sconfitta di Arlong, il tatuaggio di Nami è stato modificato, sostituendo la bandiera di Arlong con un disegno meno offensivo. La nuova body art di Nami simboleggia la sua ritrovata libertà dal controllo di Arlong, ma l’immagine del tatuaggio, una girandola combinata con un’arancia, ha un significato ancora più profondo. Nel manga originale, la girandola era un giocattolo regalato a Nami da bambina dal capo del suo villaggio, Genzo, mentre i mandarini erano coltivati come specialità dalla madre adottiva di Nami, Bell-mère.

Nella storia di Netflix, il tatuaggio è un omaggio più generico al villaggio natale di Nami. L’immagine del mandarino rappresenta sia Bell-mère, che coltivava i frutti, sia il villaggio di Coco nel suo complesso, dove sono una specialità locale. I flashback di One Piece di Netflix mostrano Bell-mère che regala a Nami una girandola fatta con la buccia di mandarino, che probabilmente ha ispirato l’elemento della girandola nel nuovo tatuaggio di Nami. Stranamente, però, i flashback mostrano anche il giovane Genzo con una girandola nel cappello, la stessa che regala a Nami nell’anime. Genzo non viene mai mostrato mentre le consegna il giocattolo, quindi il capo del villaggio non ha alcun legame con il tatuaggio ridisegnato di Nami nella versione live-action.

Come Mihawk e Shanks si conoscono

In una scena finale di festa, il finale della stagione 1 di One Piece mostra Shanks il Rosso e la sua ciurma di pirati ai giorni nostri, che brindano allegramente alla prima taglia su Monkey D. Rufy. Stranamente, a loro si unisce Dracule Mihawk, un ufficiale Warlord of the Sea al servizio del Governo Mondiale. Tecnicamente parlando, Mihawk non dovrebbe bere così cordialmente con un pirata del calibro di Shanks. La conversazione tra i due trasuda familiarità, dando l’impressione di una rivalità amichevole che si è protratta nel corso degli anni. La natura completa del rapporto tra Shanks e Mihawk – ammesso che ce ne sia uno al di là delle occasionali scaramucce in mare – deve ancora essere rivelata, anche nel manga One Piece.

Buggy e Alvida stanno formando una squadra?

One Piece La prima stagione si conclude mostrando le reazioni dei vari amici e nemici di Rufy al suo nuovo manifesto di ricercato, e una delle reazioni meno entusiastiche proviene da un cupo Buggy il Clown, ora tornato dalla sua temporanea alleanza con i Pirati di Cappello di Paglia. Lamentandosi del suo nemico elastico, Buggy trova un’anima gemella in Alvida, l’originale capitano di Koby e la pirata che Rufy ha scaraventato in mare durante l’episodio iniziale. Questa scena suggerisce fortemente un’alleanza tra questi due avversari di basso livello nella seconda stagione di One Piece, e questa teoria è supportata dall’anime e dal manga originali, in cui Buggy e Alvida recitano entrambi nell’arco narrativo di Loguetown di One Piece al fianco del capitano Smoker.

È interessante notare che la collaborazione tra Buggy e Alvida in One Piece ha importanti ripercussioni che vanno oltre la sola seconda stagione. Buggy è un personaggio significativo anche nei capitoli attuali del manga, e Alvida rimane parte del suo equipaggio, anche se non ha un ruolo di primo piano. Resta da vedere se la versione di Netflix arriverà a quel punto, ma il finale della prima stagione di One Piece non nasconde nulla nella definizione delle trame future.

One Piece è attualmente in streaming su Netflix.

Redazione
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