Un’estate fa: le anticipazioni dal terzo e quarto episodio

La videocassetta lascia intendere che Arianna avesse una relazione clandestina Le indagini di Zancan intanto raggiungono un punto di svolta, ma il detective non è il solo a indagare…

Un'estate fa terzo episodio Foto di Di Benedetto

La linea che divide il presente dal passato, i nostri giorni da quell’estate degli anni ‘90, si fa sempre più sottile, mentre iniziano a riaffiorare ricordi che sembravano ormai persi per sempre nei nuovi episodi (terzo e quarto) di Un’estate fa, la nuova serie Sky Original prodotta da Sky Studios e da Fabula Pictures. Da domani disponibili in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, i due nuovi episodi andranno domani sera su Sky Atlantic.

Elio (Lino Guanciale) non si dà pace e cerca in tutti i modi di tornare con la memoria al Camping l’Onda, per capire cosa davvero successe quella notte. Inizia così ad indagare sulla videocassetta, chiedendo ai vecchi amici di ricordare se Arianna avesse una relazione con un altro uomo. L’ispettore Zancan (Paolo Pierobon) non desiste dal suo intento di trovare il colpevole della morte della ragazza, e arriva a scoprire qualcosa di inaspettato. Intanto negli anni ‘90 Elio (Filippo Scotti) inizia a chiedersi se conoscendo il futuro non sia possibile cambiare il passato…

Nel terzo episodio di Un’estate fa

La videocassetta apre la possibilità che Arianna avesse una relazione clandestina con un uomo misterioso, spingendo Elio a chiedere aiuto ai vecchi amici nel tentativo di svelare l’identità dell’amante sconosciuto. Nel 1990, Elio tenta di mettere alla ‘prova’ la possibilità di modificare il passato, approfittando della sua conoscenza del futuro.

Nel quarto episodio di Un’estate fa

Nel 1990, Elio e Arianna si avvicinano l’uno all’altra. Per Elio è difficile riuscire a non rovinare il momento, sforzandosi di non far fuggire la ragazza a causa della sua ossessione di salvarla. Le indagini di Zancan subiscono una svolta, mentre Elio si improvvisa detective e interroga Gualtiero.

Disponibile su Spotify la playlist curata da Valerio Errico e da Marco De Angelis con la colonna sonora della serie, che accanto alle musiche originali composte da Michele Braga comprende tantissime delle hit degli anni ’80 e ’90: da “Bette Davis Eyes” di Kim Carnes agli a-Ha di “Take on me”, i Depeche Mode di “Enjoy the Silence”, i Tears for Fears di “Shout”. E ancora, tra le altre, “The Power of Love” dei Frankie Goes to Hollywood, “Amore Disperato” di Nada, “Un’estate italiana” di Edoardo Bennato e Gianna Nannini e, ovviamente, “Un’estate fa”. Del celebre brano di Franco Califano che dà il titolo alla serie Sky Original, in Un’Estate Fa trovano spazio sia l’amatissima versione di Mina che una sorprendente cover inedita realizzata apposta per la serie da Francesca Michielin (feat. Altarboy).

Oltre che da Lino Guanciale, Filippo Scotti e Antonia Fotaras, la serie è interpretata anche da Nicole Grimaudo, Paolo Pierobon, Alessio Praticò, Tobia De Angelis, Martina Gatti, Luca Maria Vannuccini, Sofia Iacuitto, Anna Ferzetti, Orlando Cinque, Alessio Piazza, Ginevra Francesconi, Francesco Foti, Denis Fasolo, Luciano Scarpa, Massimo De Santis, Francesco Della Torre, Giovanni Buselli, Giulio Tropea, Giulio Turbolente, Giovanni De Giorgi, Eleonora Giovanardi, Claudio Bigagli, Paolo Triestino, Elisabetta De Palo, Agnese Nano, Massimo Dapporto.

Un’Estate Fa è una serie Sky Original prodotta da Sky Studios e Fabula Pictures, diretta da Davide Marengo e Marta Savina, creata da Michele Alberico e Massimo Bacchini e scritta da Valerio Cilio, Federico Favot, Michele Alberico e Massimo Bacchini. Realizzata con il contributo di Apulia Film Commission e Regione Puglia.

Durante le varie fasi della produzione sono state adottate misure volte a limitare l’impatto sull’ambiente, riducendo così le emissioni di gas serra e al fine di ottenere l’ambita certificazione di sostenibilità Albert. Una scelta in linea con l’impegno del gruppo Sky che, con la campagna Sky Zero, punta a essere la prima media company in Europa a diventare Net Zero Carbon entro il 2030.

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