Piccoli Brividi: recensione della serie Disney+

La serie arriva da venerdì 13 ottobre su Disney+ con i primi cinque episodi, e poi, con appuntamento settimanale fino al decimo e ultimo episodio.

piccoli brividi

Da sempre periodo di passaggio nel sentimento comune, tra cambio di stagione, nuovi inizi (le scuole!), e buoni propositi, ottobre è anche il mese che ci accompagna nella cosiddetta Spooky Season, ovvero la stagione degli spettri, di film horror e di… piccoli brividi.

Mai così letterale è stato un ottobre come quello del 2023, che, su Disney+, vede ritornare la serie culto in una nuova versione modernizzata, che che continua a rendere onore alla collana di libri di R.L. Stine.

La serie originale era un appuntamento fisso per tutte quella generazione che è stata bambina negli anni ’90, e adesso, da venerdì 13 ottobre, la serie torna nella sua veste moderna sulla piattaforma, con i primi cinque episodi, pronta a raccontare una storia piena di suspance e di avventura, ma anche piena di fantasmi, misteri e orrore.

Piccoli Brividi, la trama della serie Disney+

La nuova serie Piccoli Brividi segue un gruppo di cinque liceali che intraprendono un viaggio difficile e inaspettato per indagare sulla tragica scomparsa, avvenuta tre decenni prima, di un adolescente di nome Harold Biddle, inconsapevoli del fatto che quello che sta accadendo a loro ha un legame con oscuri segreti nel passato dei loro genitori.

Poche righe che sintetizzano il nucleo centrale di una trama molto ricca di situazioni e personaggi e che sottolineano subito la principale differenza di questa serie contemporanea con gli originali adattamenti per la tv degli anni ’90. Il nuovo Piccoli Brividi ha una solidissima trama orizzontale, a differenza degli episodi (e dei romanzi) auto-conclusivi che caratterizzavano la serie.

Con un inizio che però lascia pensare diversamente, dal momento che almeno nel primo blocco, i protagonisti vengono presentati mentre, parallelamente, entrano in contatto con il soprannaturale e con la “maledizione” di Harold Biddle. Una volta formata la “Scooby gang” dell’occasione, la storia prosegue spedita, con colpi di scena, suspance e divertimento, mentre i cinque giovani protagonisti si addentrano nel mistero che li ha visti, loro malgrado, protagonisti.

Cinque protagonisti vincenti

Il risultato è uno spooky serial avvincente, indirizzato a un pubblico molto giovane che comincia ad approcciarsi al genere con cautela. I brividi ci sono, e sono effettivamente piccoli, ma il tutto è dosato e messo in equilibrio con cinque personalità ben tratteggiate e assortite, che non rinunciano a un sano tocco di ironia e avventatezza.

Come la serie originale, i protagonisti sono tutti ragazzi molto giovani che non per forza trovano il loro lieto fine o la loro risoluzione alla fine della storia. Tuttavia, sebbene si protenda decisamente per un finale conciliatorio, è divertente e accattivante che sia stata lasciata comunque una porta aperta per il futuro, non tanto per un prosieguo della stessa storia, chiaramente conclusa, ma quanto per una continuazione dell’orrore, che può assumere molti volti e diverse forme.

Piccoli Brividi è interpretata da Justin Long (Barbarian) e Rachael Harris (Lucifer), insieme ai giovani Zack Morris (EastEnders), Isa Briones (Star Trek: Picard), Miles McKenna (Guilty Party), Ana Yi Puig (Gossip Girl) e Will Price (The Equalizer – Il vendicatore).

Nicholas Stoller (I Muppet) e Rob Letterman (Pokémon: Detective Pikachu) hanno sviluppato la serie e sono produttori esecutivi, insieme a Hilary Winston (Community), Neal H. Moritz (il franchise di Fast & Furious), Iole Lucchese (Clifford – Il grande cane rosso), Pavun Shetty (The Boys), Conor Welch (Platonic), Caitlin Friedman (La ragazza di Stillwater), Erin O’Malley (New Girl) e Kevin Murphy (Desperate Housewives) di Scholastic Entertainment. James Eagan (Legends of Tomorrow) e Nick Adams (BoJack Horseman) sono coproduttori esecutivi.

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Chiara Guida
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Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
piccoli-brividi-disneyIl risultato è uno spooky serial avvincente, indirizzato a un pubblico molto giovane che comincia ad approcciarsi al genere con cautela. I brividi ci sono, e sono effettivamente piccoli, ma il tutto è dosato e messo in equilibrio con cinque personalità ben tratteggiate e assortite, che non rinunciano a un sano tocco di ironia e avventatezza.