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Agents-of-S-H-I-E-L-DLa rivista specializzata Access Hollywood ha recentemente diffuso una breve intervista all’attore Clark Gregg in merito alla serie tv della Marvel Entertainment Agents Of S.H.I.E.L.D. Del resto, nessuno meglio dell’interprete del protagonista “a tutto campo” Phil Coulson (che mantiene dal cinema alla tv) poteva rivelare qualche dettaglio sullo show in pausa fino al 4 febbraio, giorno in cui tornerà in onda sulla ABC con l’episodio numero 13 T.R.A.C.K.S.

 
 

Finora gli episodi sono sostanzialmente serviti a delineare al meglio il mondo dello S.H.I.E.L.D. – ha dichiarato Gregg – un mondo al quale non eravamo affatto abituati. Adesso c’è tutto lo spazio per procedere alla grande cospirazione che è stata messa in piedi, con il Centipede e Clairvoyant. Alla fine tutto combacerà nell’universo Marvel. I fan possono stare tranquilli: la seconda parte della stagione farà di certo impazzire un po’ di gente…”.

E fin qui, niente di eccezionale. Ma proseguendo nel discorso, l’attore americano si lascia andare a qualche anticipazione a dir poco interessante:

Adoro quando arrivano gli asgardiani. Ogni volta che lasciano il loro mondo per venire sulla Terra succedono cose pazzesche. Come Sif, che è una guerriera: se arriva sulla Terra, vuol dire che c’è qualcosa da sistemare. Hayley Atwell, che ha interpretato brillantemente l’Agente Carter nel primo film di Capitan America, potrebbe invece avere una serie tutta sua. Per il mio personaggio, che conosce la storia di Capitan America, è frustrante: Hayley ha vissuto negli anni ’40, e per vederla in questa serie ci vorrebbe una macchina del tempo”.

In chiusura di intervista, infine, Gregg si lascia andare ancora di più:

Tra due settimane vedremo un episodio, nel quale scopriremo che il coinvolgimento di Clairvoyant è molto più ampio. E che un membro del team rischia di lasciare la serie”.

I fan, insomma, possono ritenersi più che soddisfatti. E forse la forzata attesa cui sono stati sottoposti dallo scorso 14 gennaio dallo stop dello show risulterà un po’ meno pesante. Si spera.

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