2 Broke Girls – o Two Broke Girls, come era conosciuta nella sua prima fase di sviluppo- è una serie tv nordamericana che ha debuttato sulla CBS (che detiene il monopolio di procedural di successo come The Mentalist o CSI e i suoi derivati) il 19 Settembre 2011 nel Prime – Time raggiungendo uno share di ben 19.2 milioni di spettatori.
2 Broke Girls, la trama
Questa sit-com ruota intorno alle vicissitudini di due cameriere ventenni a Williamsburg, Brooklyn: Max e Caroline. La prima ha alle spalle una triste storia familiare, non ha mai conosciuto suo padre e ha un’estrazione proletaria, tant’è che per mantenersi lavora sia come cameriera alla tavola calda Williamsburg Diner (dove copre addirittura il turno di notte) che come baby-sitter per una viziata e snob famiglia di Manhattan; l’altra ragazza, al contrario, è una figlia della buona borghesia, ma si ritrova costretta a doversi reinventare dopo che le sue ricchezze vengono congelate e suo padre (un banchiere truffatore in stile Bernie Madoff) arrestato fino a data da definirsi.
Protagonisti della serie 2 Broke Girls sono Kat Dennings (Max Black), Beth Behrs (Caroline Channing), Garrett Morris (Earl), Jonathan Kite (Oleg), Matthew Moy (Han Lee) e Nick Zann (Johnny).
Le protagoniste
In 2 Broke Girls le due ragazze sono totalmente diverse l’una dall’altra, due facce della stessa realtà fatta di crisi mondiale e costellata da delusioni e fatiche: Max è impertinente e sveglia, ha un umorismo cinico, pungente e disilluso; Caroline al contrario è una principessa decaduta dei quartieri alti, viziata e sofisticata. Ma nonostante le evidenti e apparentemente incolmabili differenze le due cercheranno di aiutarsi e sostenersi reciprocamente, e addirittura sarà Caroline ad avere un’idea rivoluzionaria per dare una svolta alle loro vite: produrre gustosi dolci da vendere per raccogliere abbastanza soldi (circa $250,000) e aprire una loro pasticceria. Il loro microcosmo si completa con altri strani abitanti che si aggirano sempre al Williamsburg Diner: il loro capo, l’asiatico Han Lee, che vuole apparire cool a tutti i costi provocando conseguenze esilaranti; il cuoco ucraino Oleg che ci prova spudoratamente con tutte le donne che incontra (e che matematicamente lo rifiutano); il pittore Johnny e il cassiere di colore Earl, il “filosofo” vero e proprio della tavola calda. Ogni puntata si apre con Max che serve ai tavoli e si chiude mostrando quanti soldi hanno guadagnato nell’arco dei quaranta minuti di ogni episodio.
2 Broke Girls è stata creata da Michael Patrick King (creato a sua volta del cult Sex and the City) e da Whitney Cummings per la Warner Bros., ma alla fine la CBS ha ottenuto i diritti per mandare in onda il pilot, procedendo poi a girare tutti i dodici episodi che compongono la prima stagione del telefilm. La stampa ha accolto abbastanza bene questa nuova sit-com (anche se con qualche riserva), ricevendo critiche positive dal Washington Post, Dal Boston Globe Tv, l’Entertainment Weekly e il Los Angeles Times, venendo bocciato però da autorevoli testate come il New Yorker e l’Hollywood Report che hanno accusato il telefilm di razzismo. Effettivamente osservando la sua struttura notiamo che la dinamica tra Max e Caroline ricorda da vicino le dinamiche interne della più famosa strana coppia di Neil Simon, ricalcando situazioni e luoghi simili a quelli legati alla convivenza forzata tra Oscar e Felix, ma aggiornati al nuovo millennio.
Qualche picco più o meno alto di drammaticità è disseminato nell’arco delle stagioni di 2 Broke Girls, sempre che la serie non esegua il suo “salto dello squalo” prima di aver tirato fuori le unghie e aver mostrato il meglio di sé. Lo spettatore che ha gusto per un umorismo cinico e corrosivo si troverà sicuramente coinvolto nella visione di 2 Broke Girls, il cui fine è quello di mostrare com e- e se – due ragazze figlie del tempo di crisi riescano mai a racimolare i soldi per aprire una loro pasticceria attraversando innumerevoli e deliranti avventure di ordinaria quotidianità.