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La regina indiscussa della serialità americana, Shonda Rhimes, sembra non accontentarsi dei successi di Grey’s Anatomy e Scandal. Dal 25 settembre debutta infatti How To Get Away With Murder, che con un far deciso fin dal suo concepimento, si è imposto come lo show televisivo più atteso della stagione. Trasmesso sulla ABC, rete televisiva famosa per Revenge, Castle ed Once Upon a Time, la serie di Shonda Rhimes è l’ultimo tassello della grande crescita stilistica e narrativa di una delle autrice più influenti del panorama televisivo. Tanto rumore quindi per la prima incursione della Rhimes nei meandri del legal drama, tanto è vero che il pilot è arrivato in anteprima mondiale al Roma Fiction Fest, facendo gridare al guilty pleasure. Ma è davvero così bello questo How To Get Away With Muder?

 
 

Sulla carta è un successo senza eguali. La ricetta del suo successo è piuttosto semplice: Shonda Rhimes ha preso infatti le atmosfere competitive di Grey’s Anatomy, i personaggi stilizzati di Private Practice ed i colpi di scena di Scandal, mescolando il tutto in un calderone di eventi improbabili. Il risultato è un legal drama intenso e deciso, che non dimentica la poetica del network (soprattutto quel suo alone da soap-opera), trash, fracassone, ma tanto seducente: “Volevo trovare qualcosa che stimolasse ancora di più la mia voglia di scrivere“ confessa la produttrice Shonda Rhimes  “How To Get Away With Murder vi stupirà, sarà come una droga: non potrete farne a meno”.

How To Get Away With Murder_1- cast

Protagonista indiscussa è Viola Davis, che interpreta la determinata e pragmatica professoressa Annalise Keating;  si troverà ad insegnare il mestiere dell’avvocatura ad un gruppo di giovani aspiranti avvocati, disposti a tutto pur di entrare nelle “grazie” dell’affabile professoressa. La vicenda si arricchisce di una punta di mistero quando i cinque studenti di Annalise, si troveranno a nascondere un cadavere scomodo, un avvenimento che metterà in moto una scia di eventi dai risvolti ancora poco chiari.

In un impeto di colpi di scena, How To Get Away With Murder, piacerà sicuramente ai fan della produttrice ma colpirà il cuore del vero maniaco seriale che adora particolarmente un prodotto usuale ma dal grande impatto visivo. Shonda Rhimes conscia di cosa piace allo spettatore medio, ha impreziosito la narrazione con tutti i suoi canoni più famosi, come il mistero, i dialoghi ferrati, i colpi bassi, la storia queer, un personaggio femminile forte e determinato, riuscendo a portare sul piccolo schermo una serie affabile ma intrigante, un po’ prevedibile ma dal fascino conturbante e seducente. Viola Davis a prima vista è perfetta nel ruolo di Annalise Keating, ma tutto il cast di volti noti del panorama seriale, come Matt McGorry visto in Orange is the New Black, convince fin dalle prime battute.

How To Get Away With Murder ancora deve debuttare in tv e già fa parlare di sé; come sempre Shonda Rhimes riesce ad attirare l’attenzione sulle serie che porta sul piccolo schermo.

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Trai personaggi della serie anche il Detective Nate Lahey (stagioni 1-in corso), interpretato da Billy Brown è il Detective di Filadelfia e amante di Annalise, cerca di dimostrare il coinvolgimento di Sam nell’omicidio Lila Stangard arrivando ad allearsi anche con Rebecca. Connor Walsh (stagioni 1-in corso), interpretato da Jack Falahee, sfacciato studente della professoressa Keating, pronto a tutto pur di raggiungere i propri obiettivi, non ha paura di usare tutte le sue armi, compreso il corpo. Michaela Pratt (stagione 1-in corso), interpretata da Aja Naomi King, ambiziosa studentessa in procinto di sposarsi. Laurel Castillo (stagione 1-in corso), interpretata da Karla Souza, Studentessa brillante ed idealista, di origine messicana, entra nei Keating Five perché voluta da Frank.

Frank Delfino (stagione 1-in corso) e interpretato da Charlie Weber, Associato di Annalise, non è un avvocato ma gestisce incarichi speciali che richiedono discrezione. Frank ha avuto diverse relazioni con altre studentesse in passato, ma comincia a nutrire veri sentimenti nei confronti di Laurel. Bonnie Winterbottom (stagione 1-in corso), interpretata da Liza Weil Fedele e devota collaboratrice di Annalise, pronta a fare carte false per soddisfare i propri fini, tanto da uccidere Rebecca Sutter.

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Carlo Lanna
Nato e cresciuto in un piccolo centro vicino Napoli, Carlo fin da ragazzino, è rimasto sedotto dal mondo del cinema e dalle serie tv.  Lettore accanito di saghe fantasy (la sua preferita è Il Ciclo di Shannara), conosce a memoria le battute del film Marnie del grande Alfred Hitchcock; divoratore onnivoro di serie tv, è cresciuto tra la generazione di Beverly Hills e quella di Dawson's Creek anche se la sua serie tv preferita rimane Buffy. Adora tutto ciò che il regista JJ Abrams partorisce dalla sua mente, e vorrebbe essere il confidente di Steven Spielberg. Con una camera piena di gadget e DVD, Carlo si sente americano per adozione e coltiva il sogno di lavorare in una redazione giornalistica, ma soprattutto di  andar via dal piccolo centro dove vive per poter rincorrere il suo ormai più che ventennale sogno nel cassetto.