Ero in guerra ma non lo sapevo: la vera storia dietro al film

Ero in guerra ma non lo sapevo storia vera

Una delle nuove voci più interessanti del panorama cinematografico italiano, è quella di Fabio Resinaro, distintosi nel giro di pochi anni per film come Mine, Dolceroma e Appunti di un venditore di donne. Quest’ultimo, ambientato nel pieno degli anni di piombo, offriva un ritratto dell’Italia di quel tempo, pur concentrandosi su una storia a suo modo scollegata rispetto alle vicende sociali. Per il suo quarto lungometraggio egli sceglie invece di tornare in quello stesso periodo per dar vita ad una storia realmente avvenuta, parte di quel cupo periodo della nostra repubblica. Titolo del film è Ero in guerra ma non lo sapevo.

 

Ispirato all’omonimo romanzo di Alberto Dabrazzi Torreggiani e Stefano Rabozzi, incentrato sull’omicidio di Pierluigi Torregiani. Scritto da Resinaro insieme a Mauro Caporiccio e Carlo Mazzotta, e prodotto da Luca Barbareschi, il film ripercorre dunque quel drammatico episodio, indicativo del terrore diffuso in quegli anni ma anche del desiderio dell’uomo comune di non sottostare ai soprusi. Distribuito prima al cinema e poi subito destinato alla televisione, si tratta di un lungometraggio da non perdere anche solo per la sua capacità di restituire un periodo storico particolarmente complesso con grande realismo e cura per i dettagli.

Gli appassionati della storia d’Italia raccontata al cinema potranno dunque qui ritrovare il racconto di un episodio estremamente simbolico di quegli anni. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Si forniranno poi anche alcune informazioni circa quella che è la storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

Ero in guerra ma non lo sapevo: la trama e il cast del film

La vicenda si svolge nella Milano del 1979. Protagonista è il gioielliere Pierluigi Torregiani, il quale durante una tranquilla cena al ristorante con la propria famiglia vede irrompere nel locale alcuni rapinatori. Uno di questi minaccia la stessa figlia di Torreggiani e l’uomo per difenderla estrae prontamente la sua pistola e dà inizio ad una violenta sparatoria. A perire è uno dei rapinatori, ma diverse altre persone rimangono ferite. Da quel momento, per il gioielliere, ha però inizio un vortice di eventi sempre più pericolosi, che lo porta a diventare un bersaglio del terrorismo di estrema sinistra, che lo identifica come membro di una classe sociale da eliminare.

Ad interpretare Pierluigi Torregiani vi è l’attore Francesco Montanari, celebre per il ruolo del Libanese in Romanzo criminale – La serie e che aveva già recitato per Resinaro nel suo precedente film. Per questo ruolo, l’attore non ha soltanto studiato la personalità di Torregiani, ma si è anche documentato su tutto il contesto storico, al fine di potersi calare meglio nella ricostruzione di questo. Accanto a lui, nel ruolo di Elena vi è l’attrice Laura Chiatti, mentre Luca Guastini è Albertini. Completano poi il cast gli attori Alessandro Tocco nei panni di Alberto, Pier Giorgio Bellocchio in quelli del commissario Giardino e Gianluca Gobbi nel ruolo di Salvo Lo Russo.

Ero in guerra ma non lo sapevo cast

Ero in guerra ma non lo sapevo: la vera storia dietro il film

Come anticipato dalla trama del film, la vicenda di Pierluigi Torreggiani ha inizio in seguito alla sparatoria avvenuta nel locale dove egli cenava con la famiglia, la sera del 22 gennaio 1979. A rimanere ucciso fu Orazio Daidone, uno dei rapinatori, ma anche Vincenzo Consoli, un avventore e commerciante catanese. Da quel momento egli venne preso di mira dai PAC (Proletari Armati per il Comunismo). Questi vedevano in Torregiani un giustiziere borghese e fascista da eliminare ad ogni costo. Lo stesso quotidiano la Repubblica lo descrisse come uno “sceriffo contro gli espropriatori proletari”. Al gioielliere, che da quel momento iniziò a ricevere ulteriori minacce, fu dunque assegnata una scorta.

Il 16 febbraio, tuttavia, mentre Torregiani stava aprendo il suo negozio insieme ai figli, fu vittima di un agguato. La sua scorta quello stesso giorno aveva dovuto lasciarlo per accorrere sul luogo di una rapina. Tre componenti dei PAC (Giuseppe Memeo, Gabriele Grimaldi e Sebastiano Masala) aprirono il fuoco contro il gioielliere, che tentò una reazione senza però riuscire a difendersi. Egli fu finito da un colpo alla testa, mentre uno dei proiettili esplosi colpì il figlio Alberto alla colonna vertebrale, rendendolo paraplegico. Non molto dopo, i tre criminali vennero arrestati e condannati come esecutori materiali dell’omicidio. Oltre a loro, diverse altre personalità vennero arrestate con l’accusa di essere tra i mandanti dell’evento. Tra questi vi era anche Cesare Battisti.

Ero in guerra ma non lo sapevo: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Ero in guerra ma non lo sapevo grazie alla sua presenza, in prima visione assoluta, nel palinsesto di mercoledì 16 febbraio alle ore 21:25 sul canale Rai 1. Parallelamente, il film sarà disponibile anche sulla piattaforma streaming Rai Play. Eseguendo l’accesso a questa, sarà possibile fruire del titolo anche al di fuori dell’orario della sua trasmissione televisiva.

Fonte: IMDb, vittimeterrorismo.it

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