Il mago di Oz: le curiosità sul film con Judy Garland

Il mago di Oz film

Considerato un classico della storia del cinema, il film Il mago di Oz (qui la recensione) è ancora oggi, nonostante i suoi circa ottant’anni, un’opera in grado di stupire per i suoi traguardi artistici e tecnici. Gli effetti speciali mostrati nel film, infatti, furono una novità rivoluzionaria per il 1939, e permisero al grande pubblico di vedere cose mai viste prima di allora. La storia si basa invece sul primo dei quattordici romanzi dedicati al mondo di Oz, scritti da Frank Baum: Il meraviglioso mago di Oz.

 

La produzione del film fu particolarmente travagliata, con numerosi incidenti e ritardi che resero particolarmente difficili le riprese. Basti pensare che alla regia del film si dedicarono più autori, ognuno con la propria idea del progetto. La pellicola viene però riconosciuta come un’opera del regista Victor Fleming, che se anche non girò l’intero film, lasciato per le riprese di Via col vento, si occupò però della maggior parte della sua produzione, stabilendo quelli che sono poi diventati i tratti distintivi dell’opera.

Con il suo enorme successo, cresciuto sempre più negli anni, Il mago di Oz ha oltrepassato i confini cinematografici estendendo la propria influenza anche alla televisione, al merchandising più vario, nonché ad una lunga serie di opere da esso derivate. Diversi sono anche i film, come Il grande e potente Oz, con James Franco, che si ricollegano direttamente al fantastico mondo illustrato nel film dell’39. Questi, il più delle volte, si pongono come veri e propri prequel o sequel, più o meno ufficiali.

Il mago di Oz: la trama e il cast del film

La storia del film ruota intorno a Dorothy (Judy Garland), la quale vive una monotona routine nella fattoria degli zii in Kansas. Un giorno, in seguito ad una fuga, si trova a imbattersi in un tornado, che la trasporta in mondo totalmente nuovo, magico e colorato. Qui viene acclamata come un’eroina dalla strega buona del Nord, Glinda, poiché arrivando nel nuovo mondo Dorothy ha inavvertitamente ucciso la malvagia strega dell’Est. Ciò scatena però l’ira della strega dell’Ovest, la quale giura vendetta. Per poterla sconfiggere, la giovane dovrà rivolgersi al potente Mago di Oz (Frank Morgan) che vive nella città di Smeraldo. Sul sentiero dorato, da lei intrapreso, incontrerà poi inaspettati nuovi amici.

Il film consacrò la carriera dell’attrice e cantante Judy Garland, che anche se giovanissima vantava già una buona fama in tutti gli Stati Uniti. La scelta della protagonista venne condotta in modo molto attento dalla produzione, che ricercava un’attrice molto giovane ma con una buona esperienza già alle spalle. Rispondevano a tale requisito la Garland e Shirley Temple. La prima delle due venne però preferita in quanto possedeva una maggior capacità vocale, necessaria per interpretare le canzoni presenti nel film. Fino a che non la videro all’opera, però, i produttori ebbero comunque diversi dubbi su di lei, temendo che il suo aspetto da adolescente non si addicesse a Dorothy, che era invece ancora una bambina. A riprese iniziate, tuttavia, la Garland si rivelò perfetta per la parte.

Fondamentale fu anche il casting per i personaggi secondari del film. Ad interpretare i tre celebri alleati di Dorothy vennero infatti chiamati tre celebri attori dell’epoca. Bert Lahr interpretò il Leone, Jack Haley l’Uomo di Latta e Ray Bolger lo Spaventapasseri. Margaret Hamilton venne invece chiamata ad interpretare la strega cattiva, e da ammiratrice dei romanzi di Baum accettò con entusiasmo, anche se affermò che avrebbe preferito poter ricoprire un altro ruolo. L’attore Frank Morgan ha invece recitato nel ruolo del Mago di Oz, affermatosi poi come l’interpretazione più celebre della sua carriera.

Il mago di Oz cast

Il mago di Oz: le differenze tra il libro e il film

Nel realizzare la trasposizione cinematografica del film, vennero come al solito operati diversi cambiamenti rispetto all’opera di partenza. Molte di queste furono opera dello sceneggiatore Noel Langley, il quale propose diverse variazioni al fine di dar vita ad una storia che rientrasse nei canoni dell’epoca. Il romanzo di Baum, infatti, presentava dettagli più macabri e violenti, che se riportati nel film avrebbero rischiato di infastidire il target di pubblico che lo studios aveva in mente. Due esempi a riguardo sono lo scontro che vede coinvolti i protagonisti e i servi della strega. Nel romanzo, questi ultimi vengono uccisi, mentre nel film vengono semplicemente scacciati.

O ancora, nel romanzo Dorothy colpisce intenzionalmente la strega dell’Ovest con l’acqua, uccidendola, mentre nel film ciò avviene solo per sbaglio. Lo stesso Mago di Oz ha richieste ben diverse tra le due opere. Nel film aspira a possedere la scopa della strega, mentre nel libro vuole soltanto saperla morta. Altre particolari modifiche vennero poi fatte in funzione dell’utilizzo del Technicolor, che avrebbe permesso di dare al film un aspetto particolarmente attraente. Il mondo di Oz, infatti, viene rappresentato molto più colorito e gioioso di quanto invece non venga descritto nel romanzo. Per lo stesso motivo, la pelle della strega venne cambiata da bianca a verde, per conferirle un’ulteriore caratteristica visiva.

Uno dei cambiamenti più noti è poi quello del colore delle celebri scarpette magiche di Dorothy, che nel film possiedono un grandissimo valore. Nel libro, Baum le descrive di color argento. Lo sceneggiatore, però, per sottolineare la loro importanza decise di esaltarle ricorrendo al color rubino. Anche questa scelta venne certamente favorita dall’adozione del Technicolor per il film. Sempre lo sceneggiatore, infine, decise di far assumere ai personaggi che Dorothy incontra nel mondo di Oz le fattezze dei suoi amici e conoscenti nel mondo reale. Tale dettaglio non è presente nel romanzo, ma per lo studios fu una buona trovata per rendere più chiari certi dettagli e la comprensione in sé del film.

Il mago di Oz: il trailer e dove vedere in streaming il film

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Il mago di Oz è infatti presente su Chili Cinema, Rakuten TV, Google Play, Apple iTunes e Netflix. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb, ReelRundown

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