Nella tana dei lupi: la spiegazione del finale del film

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Diretto da Christian Gudegast, il finale di Nella tana dei lupi del 2018 ha spiegato un importante colpo di scena che ha rivelato la vera mente criminale del film. Il finale non spiega però necessariamente perché un gruppo di criminali avrebbe tradito i propri alleati o come siano riusciti a fuggire con milioni di dollari. La chiave per comprendere il finale è dunque quella di prestare molta attenzione. Sebbene il film abbia ricevuto un’accoglienza tiepida da parte della critica, sembra aver colpito il pubblico più del previsto, diventando un successo sorprendente al botteghino.

Una parte importante di ciò che il pubblico sembra aver apprezzato in questo film di rapine è stato proprio il colpo di scena finale. È il tipo di rivelazione che cambia tutto ciò che il pubblico pensava di sapere e lo spinge a rivedere il film per cercare di individuare gli indizi. Il punteggio del 63% di recensioni positive da parte del pubblico dimostra dunque che il finale potrebbe essere stato abbastanza creativo da lasciare gli spettatori con la voglia di vedere ancora qualcosa. In effetti, ci sono molti passaggi che hanno portato a quel finale inaspettato che il pubblico può esplorare qui in modo approfondito.

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Cosa succede in Nella tana dei lupi

Nella tana dei lupi sembra inizialmente sovvertire la premessa dei buoni contro i cattivi. Gerard Butler interpreta il detective Nicholas “Big Nick” O’Brien, che arriva sulla scena del crimine a Los Angeles e offre una forte dose di mascolinità tossica. Certo, i suoi conoscenti non lo apprezzano molto. Tuttavia, la sua cerchia ristretta di “regolatori” è ferocemente leale, come dimostra una sequenza di festa in cui rapiscono e interrogano un barista locale di nome Donnie Wilson (O’Shea Jackson Jr.).

Big Nick afferma che lui e la sua banda sono i veri cattivi, costringendo Donnie a rivelare informazioni sul suo complice Ray Merrimen (Pablo Schreiber). Il conflitto principale riguarda Big Nick che cerca di capire la portata della prossima rapina di Merrimen. A quanto pare, la filiale di Los Angeles della Federal Reserve è il prossimo obiettivo della banda. Nello specifico, Merrimen ha in programma di rubare 30 milioni di dollari di denaro “non idoneo” (banconote senza numero di serie) prima che venga distrutto.

La banda di Merrimen è composta da Donnie, Levi (50 Cent), Bosco (Evan Jones) e Mack (Cooper Andrews). È fondamentale sottolineare che Merrimen non spiega perché conosce così bene i meccanismi interni della Federal Reserve. Tuttavia, tutti si fidano di lui grazie ai loro legami militari e sportivi risalenti al liceo (che Big Nick scopre durante le sue indagini). Nel frattempo, Merrimen usa la sua ragazza e Donnie per fornire a Big Nick informazioni su un obiettivo pianificato a Montebello, ma questa è solo una parte di un piano più ampio.

Gerard Butler in Nella tana dei lupi
Gerard Butler in Nella tana dei lupi. Foto di Rico Torres/Lionsgate – © 2024 Lionsgate

Cosa succede nel finale di Nella tana dei lupi

Alla Pico Rivera Savings & Loan, Big Nick si aspetta di arrestare la banda di Merrimen, ma si rende subito conto che c’è qualcosa di diverso in questa rapina. Per prima cosa, la banda minaccia di uccidere dei civili, cosa che non fa parte della loro procedura operativa abituale. Tuttavia, Big Nick aspetta che Merrimen faccia esplodere il caveau della banca mentre aspetta che le sue richieste vengano soddisfatte. Big Nick si rende poi conto che la banda è fuggita e che è stato ingannato.

Successivamente, la banda di Merrimen esegue la rapina alla Federal Reserve che aveva preparato fin dall’inizio. Ma dopo la fuga, Donnie viene arrestato da Big Nick e rivela il punto di ritrovo. Nel frattempo, Merrimen interrompe le comunicazioni con Mack dopo aver saputo della detenzione di Donnie e tenta di fuggire con Bosco e Levi. Il climax di Nella tana dei lupi culmina in una massiccia sparatoria durante un ingorgo stradale, che porta alla morte di Merrimen, Bosco e Levi.

Il film si conclude con la scoperta da parte di Big Nick che il denaro rubato alla Federal Reserve è stato completamente distrutto. Si rende anche conto che Donnie è riuscito in qualche modo a fuggire. Big Nick fa quindi visita allo Ziggy’s Hafbrau, il “luogo neutrale” dove aveva inizialmente affrontato Donnie all’inizio del film. Dopo aver dato un’occhiata in giro e aver riflettuto sulle conversazioni passate, Big Nick capisce che Donnie era davvero la vera mente dell’operazione.

Un breve montaggio rivela che Donnie aveva raccolto informazioni su tovaglioli per un lungo periodo di tempo, per poi avvicinare il suo ex compagno dei Marine, Merrimen interpretato da Pablo Schreiber, con un piano per una rapina. Gli ultimi secondi del finale di Nella tana dei lupi spiegano che Donnie ora lavora a Londra e apparentemente sta complottando per rapinare una vicina borsa dei diamanti.

Nella tana dei lupi cast
Gerard Butler e Maurice Compte in Nella tana dei lupi. Foto di Daniel McFadden/STX Entertainment – © Motion Picture Artwork 2017 STX Financing, LLC. All Rights Reserved.

Il piano di Merrimen per rapinare la Federal Reserve

In apparenza, la rapina alla Federal Reserve di Merrimen va secondo i piani. Egli crea un diversivo alla Pico Rivera Savings & Loan e riesce a fuggire attraverso il sistema fognario. Merrimen e Levi ottengono quindi l’accesso al “centro nevralgico” della Federal Reserve travestendosi e fingendo una consegna di denaro, utilizzando il veicolo blindato rubato all’inizio del film e il denaro proveniente da una rapina durante un rave. Da lì, Merrimen e Levi scaricano una vasca piena di soldi contenente Donnie, che ottiene l’accesso alla sala di conteggio dopo che Bosco ha tagliato la corrente.

Donnie individua quindi il denaro non idoneo prima che venga distrutto e si assicura di gettare la borsa in un camion della spazzatura che lascerà l’edificio. Utilizzando le informazioni fornite da Mack, Donnie dà il via al colpo di genio del suo piano. Dopo essere fuggito con successo, individua un pasto confezionato che aveva nascosto in precedenza mentre effettuava una consegna di fast food. Fingendo di essere un fattorino, Donnie riesce a superare la sicurezza mentre esce, prima di essere fermato da Big Nick. Nel frattempo, Merrimen raggiunge il punto di ritrovo nella discarica, mentre Bosco dirotta un camion della spazzatura che trasporta il denaro (il conducente si rivela essere uno degli amici di Donnie).

Merrimen vive essenzialmente grazie alla pistola e muore per mano della pistola in Den of Thieves. Rimane fedele a un codice di condotta specifico, ma non prevede che Donnie lo tradirà manipolando il piano a suo vantaggio. In termini di narrazione, Merrimen e Big Nick condividono qualità simili: sono due uomini mascolini con una fede incrollabile nelle proprie capacità. In definitiva, sono solo pedine in un gioco che, in teoria, pone le premesse per Nella tana dei lupi 2 – Pantera.

Nella tana dei lupi trama
50 Cent e O’Shea Jackson Jr. in Nella tana dei lupi. Foto di Daniel McFadden/STX Entertainment – © Motion Picture Artwork © 2017 STX Financing, LLC. All Rights Reserved.

Perché Donnie finisce con i soldi

In Nella tana dei lupi, il piano di Merrimen è in realtà il piano di Donnie. Come dimostra il montaggio finale, Donnie ha orchestrato l’intera rapina alla Federal Reserve raccogliendo informazioni mentre lavorava come barista allo Ziggy’s Hofbrau. Ovviamente, non poteva eseguire il piano da solo, quindi ha contattato un suo conoscente militare, Merrimen, mentre complottava segretamente con i suoi vecchi compagni di sport: Mack, Alexi (Oleg Taktarov) e Bas (Max Holloway). Una volta ottenuto l’accesso alla sala di conteggio della Federal Reserve, Donnie tiene i soldi per sé in una borsa segreta.

Alla fine si scopre che Bas era l’autista che ha lasciato la Federal Reserve con diverse borse di denaro e che Alexi ha fatto spedire a Panama il denaro della rapina, non idoneo e non rintracciabile. All’inizio di Nella tana dei lupi, Donnie fa una dichiarazione significativa mentre lavora come barista di fronte alla Federal Reserve: “Ho il controllo totale del mio ambiente e la gente non lo sa nemmeno”. La scena finale mostra Mack, Alexi e Bas che bevono in un pub di Londra mentre Donnie fa il barista e pianifica il prossimo colpo, il quale è alla basa del sequel.

La spiegazione della canzone finale di Nella tana dei lupi

Per valutare appieno il finale di Nella tana dei lupi, vale anche la pena di prendere nota della canzone utilizzata alla fine del film: “Legendary” dei Welshly Arms. Considerando quanto la canzone si adatti bene agli eventi finali del film, è facile chiedersi se sia stata composta appositamente per il film. Tuttavia, la canzone è stata pubblicata due anni prima dell’uscita della pellicola. Non solo la canzone stabilisce però un’atmosfera efficace, ma il suo testo contribuisce anche a sottolineare alcuni dei temi principali del film.

In particolare, i versi “Ho sognato la ricompensa / Attraverso le difficoltà e i compromessi / Lottando con le unghie e con i denti per arrivare in cima” rispecchiano le motivazioni dei ladri, mentre “Alla fine capiranno chi ha ragione / Per prendere posizione, devi vincere la battaglia” e “Devi vivere senza compromessi” riassumono il personaggio duro interpretato da Butler nel film. Una tale sincronia è difficile da trovare, ma “Legendary” conclude Nella tana dei lupi con una nota di sfida.

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Gerard Butler in Nella tana dei lupi. Foto di STX Entertainment – © Motion Picture Artwork © 2017 STX Financing, LLC. All Rights Reserved.

Il vero significato del finale di Nella tana dei lupi

Il grande colpo di scena alla fine era dunque un tradimento a cui nessuno avrebbe dovuto credere nel film. Big Nick è un poliziotto che ha un unico obiettivo: catturare i cattivi. Sa che non deve fidarsi di nessuno, eppure è così concentrato su Merrimen che non considera nemmeno che qualcuno come Donnie possa essere una minaccia. Nel frattempo, Merrimen vive secondo un codice di condotta da ladro e non considera mai che i suoi stessi uomini potrebbero tradirlo per ottenere una fetta più grande per sé stessi.

Questo fa sì che entrambe le parti siano così concentrate sui loro obiettivi (fermare Merrimen, portare a termine la rapina) che nessuna delle due vede chi sta davvero tirando le fila. Biog Nick fallisce completamente quando non riesce a vedere Donnie come una minaccia, considerandolo per lo più un seguace di bassa lega. Merrimen è così dedito a portare a termine la rapina con “onore” che non riesce a vedere gli uomini della sua cerchia che complottano contro di lui. Donnie li mette l’uno contro l’altro e alla fine ne esce vincitore.

Il sequel Nella tana dei lupi 2 – Pantera

Visto il successo del primo film e il suo finale intrigante, non c’è da stupirsi che Nella tana dei lupi 2 – Pantera sia poi stato realizzato, con un’uscita in sala avvenuta nel 2025. Butler è tornato per questo sequel, insieme a O’Shea Jackson Jr. nel ruolo di Donnie. La vicenda ruota qui attorno a Donnie che diventa la principale mente criminale con Big Nick alle sue calcagna, anche se questa volta l’azione si svolge in Europa. Donnie sta infatti organizzando quella che potrebbe essere la più grande rapina di diamanti della sua vita e non si aspetta che Big Nick torni per intralciarlo.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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