Quello della custodia dei bambini è un tema estremamente delicato, che il cinema ha in più occasioni provato a raccontare spesso con ottimi risultati. Film come Kramer vs. Kramer o i più recenti Gifted – Il dono del talento, L’affido – Una storia di violenza, La vita che verrà o l’italiano Mamma o papà? sono solo alcuni esempi a riguardo. Nel 2020 è invece stato realizzato un film per la TV dal titolo Non avrai mai mia figlia, che offre un particolare punto di vista su questo tema.
Diretto da Tori Garrett – noto per essere stato il regista di diversi episodi della serie The Rookie -, il film si ispira ad una storia vera e va a raccontare di quelle vicende di custodia che sono rese ancor più gravi e complesse dalla presenza di atti di violenza fisica quali lo stupro. Il film, infatti, nel ripercorrere la reale vicenda a cui si ispira, indirizza l’attenzione degli spettatori verso una serie di carenze legislative e nella tutela dei più bisognosi.
Si tratta dunque di un film che solleva importanti riflessioni, aggiungendo qualcosa in più a questa tipologia di opere e ai loro racconti. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Non avrai mai mia figlia. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Non avrai mai mia figlia
Protagonista del film è Amy Thompson, studentessa di giurisprudenza la cui vita prende una piega tragica quando subisce violenza fisica da un uomo di nome Demetri. Già traumatizzata dalla violenza subita, Amy è ulteriormente scioccata quando scopre di essere rimasta incinta. Nonostante tutto, decide comunque di tenere quella si svela poi essere una bambina, che chiama Maddy. Qualche anno dopo, però, Demetri si rifà vivo chiedendo la custodia della bambina, dando così inizio un caso particolarmente delicato e complesso.
Ad interpretare Amy Thompson vi è l’attrice Lyndsy Fonseca, celebre in particolare per essere stata la figlia di Ted Mosby nella popolare sitcom How I Met Your Mother. Ha però recitato anche in Kick-Ass e The Ward – Il reparto. Nel ruolo di Demetri, invece, vi è l’attore Hunter Burke, mentre Madison Johnson è Maddy, la figlia di Amy. Recita poi nel film l’attrice Kirstie Alley, celebre per la sitcom Cin cin e i film di Senti chi parla. Quello in Non avrai mai mia figlia è il suo ultimo ruolo prima della scomparsa, avvenuta nel 2022.
La storia vera dietro Non avrai mai mia figlia
Come anticipato, il film è basato su una storia vera, quella di Analyn Megison. La sua vicenda divenne nota quando venne citata in giudizio nel 2010 dal suo stupratore, che voleva ottenere la custodia della loro figlia di 6 anni. Il triste episodio era avvenuto nel 2003, ma Megison decise di tenere la bambina in quanto non voleva considerarsi una vittima. Tuttavia, nel 2010, l’uomo che l’aveva aggredita tornò ad esercitare il proprio potere nella sua vita.
“Il mio stupratore non è mai stato condannato per quello che mi ha fatto. Quando arrivò il giorno in cui mi furono notificati i documenti del tribunale a suo nome, ero terrorizzata dal pericolo che ciò rappresentava per la mia bambina, che non aveva idea di cosa avrei dovuto affrontare per proteggerla”, ha raccontato Megison in un’intervista a USA Today. All’epoca, in Florida, non esisteva infatti alcuna legge che la proteggesse.
Il giudice del caso, però, decise che era necessario avere un’udienza probatoria completa su come era stata aggredita e come era stato concepito il bambino, prima che il caso giudiziario andasse avanti. Alla fine, lo stupratore rinunciò alla causa e Megison ottenne la completa custodia della sua bambina. Ma questo non è avvenuto senza aver trascorso ore a fare ricerche sui diritti parentali degli stupratori negli Stati, tanto che ha redatto una legge modello per la Florida.
In quel periodo Megison è diventata anche cofondatrice di Hope After Rape Conception, un’organizzazione “che si occupa di cambiare le leggi statali per proteggere i bambini e le vittime di stupro”. Nella sua bozza di legge, Megison ha scritto che qualsiasi persona che risulti aver concepito un bambino attraverso una prova “chiara e convincente” di stupro, vedrà i suoi diritti di genitore negati dallo Stato.
Il disegno di legge è stato poi approvato all’unanimità nel 2013 e nel 2015 il Presidente Obama ha firmato la legge, che vietava ai padri violentatori la custodia condivisa dei figli nati da uno stupro. Al 2020, 30 Stati su 50 hanno consentito la cessazione dei diritti genitoriali degli stupratori coinvolti nel concepimento di un bambino. Altri, invece, richiedono una condanna per violenza sessuale.
Dove vedere il film in streaming e in TV
Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di sabato 15 giugno alle ore 21:20 sul canale Rai 2. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.