Revenant – Redivivo: la vera storia dietro il film con Leonardo DiCaprio

revenant-redivivo-film

Diretto dal premio Oscar Alejandro Gonzáles Iñarritu, Revenant – Redivivo è un film del 2015 con Leonardo DiCaprio protagonista assoluto. L’opera è in parte basata sul romanzo Revenant – La storia vera di Hugh Glass e della sua vendetta, pubblicato nel 2002. Questo è a sua volta ispirato alla vita del cacciatore di pelli Hugh Glass, vissuto tra il Settecento e l’Ottocento.

 

Questi è noto per essere sopravvissuto all’attacco di un orso e al conseguente abbandono dei suoi compagni di spedizione, i quali lo credevano in fin di vita. Nel film il personaggio interpretato da DiCaprio, riacquisite le forze, si mette in cammino per raggiungere chi lo ha tradito, in cerca di vendetta per quanto subito.

Nel film la leggenda di Glass viene inevitabilmente arricchita da numerosi elementi romanzati. Ciò è dovuto anche dal fatto di avere poche informazioni concrete sulle gesta del personaggio. Molti tuttavia sono anche i punti nel film che si discostano dalla trama del film. Attraverso una serie di domande proposte di seguito, si potrà scoprire quanto c’è di vero e quanto di romanzato all’interno del film.

Hugh Glass era davvero un cacciatore di pellicce?

Uno dei pochi fatti certi riguardo Hugh Glass era che fosse un cacciatore di pelli. Nel 1823 Glass intraprese una spedizione insieme al generale William Henry (nel film interpretato dall’attore Domhnall Gleeson) e alcuni uomini, con il fine di ottenere una grande carico di pelli. Fu durante questa spedizione che Glass fu attaccato dall’orso che lo ridusse in fin di vita.

Hugh Glass aveva davvero una moglie appartenente alla tribù dei nativi indiani?

Poco si sa della vita di Glass prima del 1823. Il più dei fatti che risalirebbero a prima di quella data sono prevalentemente supposizioni. Tra queste vi è quella del suo matrimonio con una donna appartenente alla tribù dei Pawnee. Secondo alcuni, Glass conobbe la donna dopo essere stato fatto prigioniero presso tale tribù, e da loro avrebbe inoltre acquisito le sue conoscenze del territorio e nella caccia. Tutto ciò tuttavia non ha prove concrete per essere confermato ed è ipotizzabile sia una mera leggenda.

revenant-redivivo-leonardo-di-caprio

Hugh Glass è stato realmente attaccato da un orso?

Nonostante non vi siano stati testimoni al momento dell’aggressione, l’attacco dell’orso ai danni di Glass sembra essere un fatto certo. Questo sarebbe accaduto nell’estate del 1823, cinque mesi dopo l’inizio della spedizione intrapresa da Glass. L’uomo, come nel film, sembra avesse seguito le orme di alcuni cuccioli di orso, per poi ritrovarsi davanti al pericoloso animale adulto. Questi gli procurò numerose ferite e ossa rotte, lasciandolo più morto che vivo. I suoi compagni fortunatamente udirono le urla e corsero in suo soccorso, riuscendo ad abbattere l’orso.

Ci sono documenti scritti che attestano l’avvenuta aggressione ai danni di Glass?

Sfortunatamente nessuno documento scritto da Glass, o da qualcuno a lui vicino è stato trovato. Non esiste infatti nessun resoconto dell’attacco dell’orso, né scritto da Glass stesso né da eventuali testimoni oculari. La storia dell’attacco sembra essere apparsa per la prima volta nel 1825 nel diario di un avvocato di Philadelphia in cerca di fama come scrittore. Tale storia si diffuse rapidamente negli Stati Uniti, divenendo argomento principale del poema del 1915 intitolato La canzone di Hugh Glass., di John Neihardt, a cui seguirono poi numerosi libri sull’argomento.

Hugh Glass fu davvero abbandonato dai suoi compagni perché creduto spacciato?

Date le ferite riportate dallo scontro con l’orso, era difficile credere che Glass sarebbe potuto sopravvivere. Per tale motivo il capitano della spedizione assegnò a due uomini il compito di rimanere con Glass finché questi non fosse deceduto, mentre gli altri proseguivano il percorso. L’intenzione era quella di dare a Glass sepoltura cristiana dopo la sua morte. Questi uomini erano John Fitzgerald e Jim Bridger, nel film interpretati da Tom Hardy e Will Poulter. I due rimasero con Glass diversi giorni, ma quando si accorsero che non accennava a voler morire decisero di seppellirlo a metà e abbandonarlo per ricongiungersi con la spedizione.

I due uomini hanno davvero ucciso il figlio di Glass?

Nel film con DiCaprio, l’assassinio del figlio di Glass per mano di John Fitzgerald è motivo scatenante della sete di vendetta del cacciatore di pelli. Tuttavia, questa parte del film è puramente inventata, poiché non ci sono prove dell’esistenza di un figlio di Glass, e ancor meno di un figlio ucciso davanti ai suoi occhi.

revenant-redivivo-tom-hardy

Hugh Glass ha davvero dormito nella carcassa di un animale?

Dormire all’interno della carcassa di un animale è una nota pratica di sopravvivenza, ma non è dato sapere se realmente Glass abbia messo in pratica ciò. Questo dettaglio fa tuttavia parte della leggenda tramandata nel corso dei secoli. Molto più probabile è il suo aver mangiato parti di animali per sopravvivere nella natura selvatica.

Hugh Glass ha davvero soddisfatto la sua sete di vendetta?

Nella leggenda tramandata, Glass riesce realmente a raggiungere i due uomini che lo avevano abbandonato in fin di vita. Tuttavia, anziché porre in atto la sua violenta vendetta come nel film, viene raccontato che Glass perdonò i due. È bene ricordare che questi non uccisero alcun figlio di Glass, pertanto il perdono è piuttosto comprensibile.

Fonte: HistoryVSHollywood

 

- Pubblicità -