The Bricklayer, la spiegazione del finale

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The Bricklayer, un thriller di spionaggio ricco di azione e complotti politici, ruota attorno a un agente della CIA in pensione che torna all’Agenzia con la ricomparsa di un vecchio contatto. Sebbene Steve Vail (Aaron Eckhart) viva ormai da tempo una vita civile come muratore, la CIA torna a bussare alla sua porta quando il suo vecchio partner, Victor Radek, riappare con un violento piano di ricatto contro l’Agenzia. Di conseguenza, Vail deve riluttante collaborare con un’agente alle prime armi, Kate Bannon (Nina Dobrev), e recarsi in Grecia per porre fine ai piani di Radek ed evitare una guerra totale. Così, con una dinamica tumultuosa e i segreti del dipartimento che ostacolano il loro cammino, Vail e Kate devono in qualche modo trovare il modo di fidarsi l’uno dell’altra per il bene della loro operazione ad alto rischio. SPOILER IN ARRIVO!

Trama di The Bricklayer

Con grande disappunto della CIA, un killer senza nome sta dando la caccia a noti giornalisti europei, commettendo una serie di omicidi. Poiché tutti i giornalisti si sono fatti un nome occupandosi di notizie relative agli Stati Uniti e si sospetta che prima della loro morte stessero lavorando per scoprire segreti sulla CIA, i loro omicidi implicano naturalmente l’agenzia. Mentre gli europei continuano a protestare per le strade, la CIA cerca di rintracciare il colpevole.

Un’agente workaholic, Kate Bannon, riesce a ottenere una pista dall’ultimo assassinio della giornalista tedesca Greta Becker dopo aver individuato Victor Radek, un ex agente della CIA, nelle riprese delle telecamere a circuito chiuso della scena del crimine. Tuttavia, per quanto riguarda l’agenzia, Radek dovrebbe essere morto. Pertanto, O’Malley, il capo di Kate, contatta uno dei suoi ex agenti, Steve Vail , che ha portato a termine la missione di neutralizzazione di Radek prima del suo pensionamento.

Anche se Vail è sorpreso di apprendere del ritorno di Radek, rifiuta di lavorare nuovamente per la CIA. Tuttavia, cambia presto idea dopo che quest’ultima gli manda i suoi uomini alle calcagna. Non avendo altra scelta, Vail accetta le condizioni della CIA e si reca in Grecia con Kate come sua partner di missione. Tuttavia, una volta a Salonicco, Vail devia dal piano della CIA e crea nuove coperture per sé e Kate con l’aiuto del suo fornitore non ufficiale, Patricio.

Sebbene Kate rimanga infuriata per le scelte di Vail, decide di stare al gioco per il momento. Quest’ultimo continua a tenere all’oscuro la sua partner e partecipa a un gala per incontrare una sua vecchia fiamma, Tye, un alto funzionario statunitense, e ottiene informazioni sul possibile complice di Radek, Sten. Di conseguenza, Vail affronta Sten nel suo territorio, solo per rendersi conto che il teppista locale ha ampliato notevolmente la sua impresa dall’ultima volta che si sono incontrati. Tuttavia, riesce a fuggire dal suo covo con l’aiuto di Kate.

Alla fine, stanca dei suoi segreti, Kate chiede a Vail di essere onesto con lei riguardo al passato di Radek nella CIA. Kate rimane scioccata quando scopre la verità sul passato di Radek, la morte della sua famiglia e la conseguente serie di omicidi che lo hanno portato a finire nella lista dei ricercati della CIA. Nel frattempo, Radek rende note le sue richieste lucrative e minaccia di divulgare informazioni sensibili a meno che la CIA non paghi il riscatto.

Mentre Kate e Vail iniziano a fidarsi l’uno dell’altra, perquisiscono la casa di Sten alla ricerca di indizi e scoprono la prossima mossa di Radek: un attacco al giornalista greco Alekos Melas in Emporia Square. Tuttavia, la missione fallisce perché Radek li supera in astuzia, causando la morte del giornalista. Anche se questo porta Kate e Vail a un momentaneo disaccordo, i due lo superano rapidamente, tornando sulla strada giusta. Tuttavia, qualcosa di sinistro li attende a casa di Patricio, dove Radek ha preparato una trappola usando il fornitore di abbigliamento come esca. Alla fine, i due agenti riescono a fuggire con la vita, ma Patricio muore di una morte brutale, ricordando a Vail che il suo vecchio amico Radek potrebbe essere ormai troppo compromesso per essere salvato.

Il finale di Bricklayer: perché Radek ricatta la CIA?

Aaron Eckhart in The Bricklayer

Il complotto ricattatorio di Radek rimane al centro della narrazione, plasmando la storia e guidando la trama. Inizialmente, Victor Radek era un agente dei russi. Tuttavia, quando il lavoro ha iniziato a rappresentare un pericolo per lui e la sua famiglia, si è rivolto alla CIA in cerca di asilo. Di conseguenza, la CIA lo ha assunto per svolgere incarichi in cambio di rifugi sicuri e trasferimenti per sua moglie e sua figlia.

Tuttavia, gli incarichi assegnati a Radek diventavano sempre più pericolosi e immorali. Man mano che l’uomo migliorava nel suo lavoro, l’Agenzia iniziò ad assegnargli incarichi di assassinio dei propri rivali politici, come Boris Popov. Alla fine, chiesero a Radek di uccidere veri leader politici, tra cui il politico greco Kostas. Tuttavia, l’uomo si rifiutò di svolgere il lavoro, sapendo bene che non era il caso di farsi coinvolgere in cospirazioni internazionali.

Per rappresaglia, la CIA revocò la protezione alla famiglia di Radek, lasciandola in balia dei russi, che avevano una vendetta contro di lui. Sebbene Radek se lo aspettasse, Vail, il suo responsabile all’epoca, gli assicurò che avrebbe protetto la sua famiglia. Tuttavia, fallì nel suo compito e la moglie incinta e la giovane figlia di Radek caddero vittime della violenza russa. In seguito, Radek si è lanciato in una serie di omicidi, fornendo all’Agenzia una facile scusa per prenderlo di mira.

Tuttavia, quando la CIA ha inviato Vail per neutralizzare Radek, il primo ha permesso al suo amico di fuggire a condizione che in seguito tenesse un profilo basso. Tuttavia, Radek non aveva alcuna intenzione di farlo. Sopraffatto dal dolore e desideroso di vendetta, Radek ha deciso di usare contro la CIA proprio ciò di cui lo accusavano. Con l’aiuto di una talpa interna all’agenzia, Radek ha avuto accesso alla lista dei bersagli della CIA, che includeva i nomi dei loro rivali politici.

Da lì, Radek ha semplicemente dovuto eseguire una serie di omicidi, prendendo di mira giornalisti famosi, per incastrare la CIA per crimini internazionali. Inoltre, ha chiesto all’Agenzia una somma in bitcoin per saccheggiarla ancora di più. Nel frattempo, l’ex agente della CIA pianificò di portare a termine l’assassinio di Kostas come colpo di grazia per assicurarsi che i greci dichiarassero la CIA loro nemica.

Vail e Kate fermeranno Radek?

Nina Dobrev in The Bricklayer

Dopo il litigio di Vail e Kate con Sten e i suoi uomini nel covo di Patricio, entrambi gli agenti si rendono conto dell’urgente necessità di fermare Radek e i suoi piani. Anche se Vail in precedenza nutriva un sentimento di cameratismo nei confronti dell’altro uomo, la dolorosa scomparsa di Patricio ha confermato che il Radek che conosceva era scomparso da tempo. Tuttavia, Vail si rifiuta di fidarsi di O’Malley, e il sentimento rimane reciproco.

Tuttavia, con l’ultima minaccia di Radek di divulgare la lista dei bersagli della CIA, l’Agenzia non può permettersi di affidarsi solo alla missione non ufficiale di Vail e Kate. Di conseguenza, le avventure del duo giungono al termine quando Kate riceve da O’Malley l’incarico personale di consegnare il riscatto a Radek di persona. Tuttavia, a questo punto, l’influenza di Vail ha contagiato Kate, che sta iniziando a diffidare della sua agenzia a causa della loro storia con Radek.

Per lo stesso motivo, anche dopo che O’Malley ha sollevato Vail dai suoi compiti temporanei, Kate decide di fidarsi dell’uomo e va contro gli ordini per lui. Una volta arrivata al luogo dell’incontro, Kate consegna la chiavetta USB contenente i bitcoin a Vail, che la segue di nascosto fino al luogo dell’appuntamento. Alla fine, Vail entra nella tana di Radek per incontrare l’uomo al posto di Kate.

Tuttavia, nel luogo dell’incontro, la stanza sul retro di un pub, Vail riesce a confrontarsi con Radek solo tramite una videochiamata su un laptop mentre la chiavetta USB trasferisce i fondi sul conto di quest’ultimo. Radek, che aveva previsto questo risultato, fa esplodere delle bombe nella zona una volta completato il trasferimento. Tuttavia, Vail riesce a scappare con Kate come autista.

Dopo un emozionante – e incredibilmente avventato – inseguimento in auto per le strade di Greecian, Vail arriva a un comizio politico tenuto da Kostas. Rendendosi conto che Radek sta progettando di assassinare il politico per scatenare una guerra totale, Vail corre contro il tempo per individuare l’uomo prima che compia l’assassinio. Alla fine, Vail individua Radek sotto le sembianze di un cameraman e riesce a ucciderlo prima che possa causare ulteriori danni. Radek, da parte sua, muore stringendo una foto della sua famiglia e di Vail per ricordare all’agente che, nonostante i suoi misfatti, la CIA non è da meno per le sue azioni.

Chi è la talpa?

Vail lancia l’idea che Radek abbia una fonte interna alla CIA all’inizio della storia. Sebbene Radek fosse a conoscenza dei piani della CIA di uccidere i rivali politici, poiché lui stesso era stato assegnato a una missione di questo tipo, non è possibile che abbia avuto accesso all’elenco completo. Ciononostante, in ogni scena del crimine in cui Radek ha assassinato un giornalista, ha lasciato indizi per le persone, compresi i nomi dei politici presenti nella lista della CIA. Mentre il resto del mondo lo vede solo come una ricerca giornalistica, la CIA sa che si tratta di un avvertimento che indica che l’assassino possiede informazioni sensibili contro l’Agenzia.

Vail sospetta che O’Malley sia la talpa, poiché l’ingresso di Radek nell’Agenzia è avvenuto sotto la sua responsabilità. Pertanto, credeva che l’ultimo piano di Radek fosse un modo per O’Malley di nascondere i suoi errori passati. Tuttavia, Kate sostiene che se O’Malley avesse voluto mettere a tacere il passato, non avrebbe mai contattato Vail, l’unica persona che conosce la verità sulla collaborazione di Radek con la CIA. Lo stesso ragionamento la spinge a sospettare momentaneamente di Vail. Alla fine, una verità molto diversa attende i due.

Dopo aver salvato la vita di Kostas e aver successivamente riabilitato il nome della CIA, Vail paga Tey, il capo della stazione. Tey e Vail hanno già un passato complicato a causa del loro coinvolgimento nella partenza iniziale di Radek dalla CIA. In seguito, l’uomo aveva chiesto alla donna di fuggire con lui e lasciare la CIA. A sua volta, Tey lo aveva lasciato in sospeso a favore della sua carriera all’interno della CIA.

Tuttavia, una volta che Vail arriva a casa sua sulla scia della morte di Radek, una verità più sinistra lo accoglie. Anche se Tey cerca di far passare la sua fuga alle Maldive come una vacanza casuale, Vail si rende conto che c’è qualcos’altro in gioco. Durante tutto il film, Tey è stata d’aiuto nelle indagini di Vail. Tuttavia, ha anche cercato di rallentarlo, anche se con il pretesto di preoccuparsi per lui.

Alla fine, Vail capisce che Tey ha lavorato con Radek per tutto il tempo e che è stata lei a fornirgli la lista dei bersagli della CIA. Anche se Tey sembra pentita delle sue azioni e insiste di non aver avuto scelta, dato che Radek sapeva del suo coinvolgimento nella sua fuga. Tuttavia, proprio come Tey non voleva mettere a repentaglio la sua carriera permettendo a Radek di rivelare il suo segreto, non può permettere che lo faccia nemmeno Vail.

Pertanto, Tey cerca di uccidere Vail mandandogli contro i suoi uomini mentre lei fugge dal paese. Quando Vail riesce a sfuggirle, lei decide di finire il lavoro da sola investendolo con la sua auto. Tuttavia, Kate arriva appena in tempo e spara alla donna, salvando la vita al suo partner.

Con l’ultima questione irrisolta risolta, Kate e Vail tornano alla loro vita normale, con quest’ultimo che riprende a fare il muratore. D’altra parte, Kate trova difficile rimanere un’agente della CIA dopo aver scoperto la realtà del Servizio. Di conseguenza, anche se O’Malley le offre una promozione, Kate decide di dimettersi per cercare un altro modo di servire il suo Paese.

Redazione
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