The Life of Chuck: qual è il musical che i personaggi continuano a guardare e perché è importante?

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Il musical ricorrente in The Life of Chuck del 2025 è un film reale e ha un significato importante nella trama generale. Mike Flanagan ha diretto The Life of Chuck (la nostra recensione), basato sull’omonimo romanzo breve di Stephen King del 2020. La storia è composta da tre atti, raccontati in ordine cronologico inverso. Il terzo atto riguarda un evento apocalittico segnato da cartelloni pubblicitari che ringraziano il normale contabile Chuck Krantz (Tom Hiddleston) per i suoi 39 anni fantastici; il secondo atto segue Chuck che balla spontaneamente per strada; il primo atto racconta invece il giovane Chuck (Cody Flanagan, Benjamin Pajak e Jacob Tremblay) attraverso i suoi primi incontri con la morte.

Ci sono molti elementi che collegano i tre atti di The Life of Chuck, sottolineando come le persone e le passioni che influenzano il protagonista, un normale contabile, siano parte integrante del tessuto della sua vita. Tra questi elementi ci sono membri ricorrenti del cast che interpretano personaggi diversi, recitazioni multiple di estratti della poesia di Walt Whitman “Song of Myself” e una serie di riferimenti al lavoro dell’astronomo Carl Sagan. Un altro elemento, citato più indirettamente ma presente più volte nei tre atti del film, è una serie di clip tratte da un unico musical classico.

I personaggi di The Life of Chuck guardano Cover Girl

Il musical cinematografico debuttò nel 1944

Il film musicale che continua ad apparire in The Life of Chuck del 2025 è Cover Girl del 1944, un grande successo hollywoodiano durante la Seconda guerra mondiale, diretto da Charles Vidor con musiche di Jerome Kern e Ira Gershwin. Il film segue Rusty Parker (Rita Hayworth), ballerina in un nightclub di Brooklyn di proprietà del suo fidanzato Danny McGuire (Gene Kelly). Quando vince un concorso per la copertina di una rivista, la sua carriera inizia a decollare, mettendo però a dura prova la loro relazione.

[Cover Girl] era uno dei musical che Chuck guardava con sua nonna Sarah…

Il film non è menzionato nel libro originale The Life of Chuck, ma nell’atto 1 del film viene rivelato che era uno dei musical che Chuck guardava con la nonna Sarah (Mia Sara), che condivideva con lui l’amore per la danza. Sebbene abbiano visto anche molti altri film iconici, tra cui Cabaret e All That Jazz, Cover Girl è l’unico film di cui vengono mostrati frammenti durante la pellicola, il che suggerisce che abbia avuto un impatto particolare su Chuck durante l’adolescenza.

Perché Cover Girl continua ad apparire in The Life of Chuck

Tom Hiddleston e Annalise Basso in The Life of Chuck (2024)
Foto di Dan Anderson/Dan Anderson – © INTREPID PICTURES

La danza gioca un ruolo importante nella vita di Chuck

Sebbene la trama di Cover Girl non influenzi direttamente ciò che accade in The Life of Chuck, il tono del film sì. L’opera del 1944 è un musical particolarmente spettacolare, con Gene Kelly che supera i limiti con una serie di sequenze di danza esilaranti, tra cui una in cui balla con la sua immagine riflessa in uno specchio. È comprensibile che il turbinio di colori e movimenti del film abbia catturato l’immaginazione di un bambino che stava appena imparando ad amare l’arte della danza.

Un altro numero musicale ambizioso in Cover Girl vede i personaggi esibirsi mentre camminano lungo una strada, ripresi in un’unica sequenza ininterrotta.

Il legame del film con quel periodo della sua vita spiega perché sia questo, sia la scena in cui la nonna gli insegna a ballare, siano ricordi a cui Chuck torna quando inizia a ballare al ritmo dei tamburi di un musicista di strada (Taylor Gordon), sorprendendo persino se stesso. Questo amore per la danza lo ha ispirato a lanciarsi in un ballo durante una giornata altrimenti ordinaria molti anni dopo, cambiando la vita di molte persone intorno a lui.

Cover Girl in onda sulla televisione di Marty (Chiwetel Ejiofor), proprio prima che si interrompa durante il terzo atto, mostra anche come il film continui a risvegliare ricordi nella mente di Chuck mentre è sul letto di morte, collegandosi direttamente all’evento apocalittico descritto in quella parte della storia.

Cover Girl ha un legame nascosto con Stephen King

Tom Hiddleston in The Life of Chuck (2024)
Foto di Dan Anderson/Dan Anderson – © INTREPID PICTURES

La vita di Chuck è legata a un adattamento classico

Cover Girl che appare in The Life of Chuck fornisce anche un sottile riferimento a un altro iconico film tratto da Stephen King. Sia Le ali della libertà del 1994, sia il romanzo breve originale del 1982, presentano il personaggio imprigionato Andy Dufresne (Tim Robbins) che usa un poster della star di Cover Girl Rita Hayworth per coprire il tunnel di fuga che sta scavando. Sia The Life of Chuck che Le ali della libertà sono rari adattamenti non horror delle opere di King: questo riferimento permette a Flanagan di fare un sottile cenno a un importante predecessore.

Redazione
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