Nel film The Menu, ogni piatto servito allo Hawthorn dallo chef Slowik è studiato nei minimi dettagli e i piatti del menu hanno un significato specifico. Il menu è incentrato su un’esperienza culinaria unica sull’isola chiamata Hawthorn, dove dodici ospiti cenano in un ristorante esclusivo di proprietà del famoso chef Julian Slowik. I dodici ospiti sono ricchi uomini d’affari, celebrità, critici gastronomici e altre persone che possono permettersi un’esperienza ristorativa così costosa, in netto contrasto con il personale di cucina che vive e lavora sull’isola con lo chef per guadagnarsi da vivere e fornire il servizio che la ricca minoranza ha pagato.
LEGGI ANCHE: The Menu: guida al cast e ai personaggi del film
Come suggerisce il titolo, The Menu è dunque strutturato attorno a un menu reale cucinato e pianificato dallo stesso Julian. Ogni piatto racconta una storia, con un team che alla fine porterà alla rivelazione del piano dello chef Slowik di uccidere tutti alla fine del film. La maggior parte delle portate viene presentata dallo stesso Slowik mentre i piatti vengono serviti e cucinati davanti agli ospiti, spiegando gli ingredienti utilizzati e il significato che si cela dietro di essi. Ogni piatto è un commento sul significato del cibo, sull’industria alimentare stessa e sulla ricca clientela che frequenta esperienze culinarie esclusive.
LEGGI ANCHE: The Menu: la spiegazione del finale del film
Caviale al limone servito su ostriche crude con mignonette
Il primo dei piatti del film The Menu non viene servito sull’isola, ma viene offerto agli ospiti mentre si recano al ristorante centrale, Hawthorn, dopo essere saliti a bordo della barca. Essendo l’unico piatto senza spiegazione, gli spettatori non possono essere sicuri del significato che si cela dietro questa portata. Tuttavia, il film potrebbe aver accennato al piano e alla storia dello chef nell’acidità del limone. Infatti, Tyler è entusiasta e condivide una spiegazione superflua e forse errata del piatto.
Il pubblico che conosce bene il piatto e ha colto la spiegazione pretenziosa di Tyler aveva già un’idea di come sarebbero potute andare le sue interazioni con lo chef. Tuttavia, dato che Slowik ha una vera passione per la buona cucina, nonostante sia stata contaminata da forze esterne, è possibile che questo fosse il vero e ultimo atto del suo talento prima che il suo piano entrasse in azione.
Amuse Bouche. Il primo indizio che lo chef Slowik ha il controllo
L’Amuse Bouche è il primo piatto servito al cast di The Menu sull’isola. Prima della cena, gli ospiti vengono accompagnati in un tour dell’isola e viene loro mostrato come vengono raccolti e presentati tutti gli ingredienti dei piatti del film. Vengono poi accompagnati al ristorante dove viene loro offerto il piatto di apertura gratuito, un bocconcino composto da melone cetriolo, neve di latte e pizzo carbonizzato.
È interessante notare che l’Amuse Bouche è un piatto che tradizionalmente non viene ordinato dai clienti, ma servito esclusivamente in base alla scelta dello chef. Pertanto, con questo piatto, il film preannuncia come l’intera serata sia stata meticolosamente preparata da Julian e, a questo punto, gli ospiti non hanno alcun controllo. Tuttavia, è anche un piatto abbastanza standard da non destare sospetti fin dall’inizio.
Primo piatto: L’isola. Una metafora della natura fugace della vita umana
Le varie location in cui è stato girato The Menu sono state fondamentali per creare l’isola, scenario di questo massacro artistico. È un luogo ideale per un film horror, poiché inizialmente sembra un posto bello e panoramico, anche se inquietante, dove aprire un ristorante, per poi diventare una prigione da cui non c’è via di fuga. Il primo piatto è anche il primo piatto presentato dallo chef Slowik, come farà per tutti i piatti successivi del film.
Dalle alghe alle capesante fresche crude, ogni ingrediente del piatto proviene dall’isola stessa, come suggerisce il nome. Lo chef è chiaramente ispirato dalla natura, in particolare dall’oceano e dall’intero ecosistema che lo circonda. Ciò evidenzia l’importanza degli ingredienti freschi rispetto alla fugace presenza della vita umana sull’isola, prefigurando ancora una volta come finirà The Menu.

Secondo piatto: Piatto di pane senza pane. Un commento velato sugli ospiti dell’Hawthorn
Il secondo piatto è composto da pane senza pane con solo contorni salati, definito geniale da alcuni ospiti ma offensivo da altri. Come suggerisce Lillian Bloom nel suo commento, il concetto del piatto è radicato nella storia delle classi sociali, spesso evidenziata attraverso i commensali privilegiati in The Menu. Tuttavia, è anche possibile che non fosse questo lo scopo previsto e che si trattasse semplicemente di una sua interpretazione pretenziosa.
Prima vera proposta insolita tra i piatti del film, questo piatto di salse suggerisce che nessuno degli ospiti dell’isola meriti il pane. Dopotutto, non sono clienti ordinari e, come spiegato dallo Chef, il pane e il grano sono sempre stati il cibo dei poveri nel corso della storia. Questo è stato il primo indizio evidente dei piani insoliti dello Chef e del suo disprezzo per i suoi ospiti.
Terzo piatto: Memoria. Tacos di pollo con forbici all’interno. Il piatto minaccioso con un passato agghiacciante
Julian chiama questo piatto “Memoria”. Nel suo discorso, lo chef ricorda quando mangiava tacos con la sua famiglia il martedì. Una sera, quando suo padre tornò a casa ubriaco e ferì sua madre, Julian lo fermò pugnalandolo alla coscia con delle forbici. Questo spiega perché il piatto viene servito con un paio di forbici nel pollo. Julian aggiunge anche che questo è un piatto che prepara sin dall’inizio della sua carriera di chef. Tuttavia, come tutti i piatti del film The Menu, anche questi gustosi tacos nascondono un lato oscuro.
Gli ospiti scoprono presto che i tacos contengono foto o documenti personali e talvolta compromettenti di ciascuno di loro. In questo modo, i tacos svelano i segreti degli ospiti, come il tradimento di Richard nei confronti della moglie. In modo esilarante, le foto di Tyler lo ritraggono mentre scatta foto durante la cena. Non solo, ma i tacos personalizzati rivelano anche sottilmente il motivo per cui Julian ha scelto proprio questi ospiti. La critica gastronomica Lillian, ad esempio, ha causato la chiusura di molti ristoranti, la cui foto è raffigurata sui suoi tacos. Tutti rappresentano il motivo per cui Julian ha perso l’amore per il suo mestiere.
Quarta portata: Il caos. Un commento sull’inutilità di perseguire la perfezione
Jeremy è il sous chef di Julian, che svolge un ruolo chiave in uno dei piatti del film The Menu. Il quarto piatto inizia con Jeremy che si spara: non sarà mai abbastanza bravo per essere al livello dello chef, come spiegato da Julian nel suo discorso. Dopo che il suo corpo viene portato via, agli ospiti vengono servite verdure cotte a pressione, filetto arrosto, patate confit, manzo e midollo osseo.
Durante questa portata, il film prende rapidamente una piega più cupa e horror. È ormai chiaro che, al di là del tono ostile che lo chef e il suo team hanno nei confronti degli ospiti, qui c’è anche un pericolo. Ciò viene ulteriormente sottolineato quando Richard si taglia un dito mentre cerca di andarsene. Il significato di “Il Caos” è semplice e chiaro: la ricerca della perfezione culinaria per soddisfare degli estranei mette gli chef sotto una pressione enorme, a volte letale.

Palato pulito: tè al bergamotto selvatico e trifoglio rosso. Gli ultimi momenti di normalità della serata
Il tè non è solo un ottimo pulisci palato, ma è anche una bevanda calmante. Potrebbe essere il piatto più normale del film The Menu, ma questo solo per garantire che gli ospiti rimangano calmi per la parte successiva, anche dopo aver assistito al suicidio di Julian. Durante questo piatto, Julian offre ai suoi ospiti la possibilità di fargli delle domande, poiché il tè rappresenta l’ultimo momento di calma prima della tempesta.
In questo caso, spiega che gli ospiti rappresentano gli ingredienti di un concetto più ampio, prefigurando la fine del film e l’intenzione dello chef di uccidere tutti. Spiega perché disprezza ognuno di loro. In questo modo, il “palato pulito” è un pezzo di commedia oscuramente ironico che si adatta meravigliosamente al tono del film, con Slowik che si comporta come se fosse un’aggiunta rilassante e utile alla serata, ma allo stesso tempo lo usa come un’opportunità per far sapere ai commensali che stanno per morire.
La follia dell’uomo: granchio Dungeness, umeboshi, siero di yogurt, alghe. Un’esplorazione culinaria dell’insicurezza maschile
Per il sesto piatto del film The Menu, tutti sono invitati a lasciare il ristorante e uscire sull’isola. Questo piatto non viene presentato dallo chef Julian, ma dalla sous chef Katherine. Nel suo discorso, lei ricorda come ha respinto le avance di Julian, che lo hanno portato a ignorarla per otto mesi. Lo chef Slowik le dà l’opportunità di discutere del suo maltrattamento come forma di penitenza, consentendo al contempo a Katherine di pugnalarlo con delle forbici da cucina.
Per quanto riguarda il piatto stesso, si chiama “Man’s Folly” (La follia dell’uomo) e viene servito solo alle donne. Mentre le ospiti femminili vengono ricondotte nel ristorante, agli uomini viene data l’opportunità di fuggire, dimostrando quanto siano disposti a scappare e ad abbandonare egoisticamente i loro amici intimi, i loro capi o le loro compagne. Ai loro tavoli, dal granchio Dungeness allo yogurt fermentato, le donne banchettano con questa rappresentazione delle pretenziose insicurezze degli uomini tossici. Realizzato principalmente con ingredienti provenienti dal mare, simboleggia anche l’inutilità di cercare di fuggire.
Uovo Passard: uovo alla coque caldo-freddo, dolce e salato. Un piatto tradizionale gourmet
Questo piatto speciale viene servito alla fine, mentre tutti gli uomini tentano, senza riuscirci, di fuggire. Si tratta di un uovo con crème fraîche e sciroppo d’acero. Il fatto che Tyler venga messo in risalto rispetto agli altri uomini in questa sequenza suggerisce ciò che accadrà a Tyler nel resto del film: lui non tenta di fuggire e non è esattamente come tutti gli altri ospiti. Contrariamente agli altri, si scopre in seguito che Tyler sapeva fin dall’inizio che gli ospiti della cena sarebbero morti.
Curiosamente, l’uovo Passard è un piatto tipico servito nei ristoranti gourmet. Viene dato come ricompensa all’ultimo uomo che viene catturato mentre cerca di fuggire, trovato dallo staff dello chef nascosto all’interno del pollaio dell’isola. A parte questo collegamento esilarante, servire un uovo alla coque di lusso all’uomo che ha dato il meglio di sé in un compito essenzialmente futile aggiunge la beffa al danno. Anche se molto probabilmente era un piatto delizioso, il simbolismo genitale è chiaro.

Le st**nzate di Tyler: Terribile agnello cucinato da un essere umano ancora peggiore
Sebbene inizialmente questo piatto non fosse incluso tra quelli del film The Menu, in un colpo di scena si scopre che Tyler sapeva che lui e chiunque lo avesse accompagnato sarebbero morti e, nonostante ciò, aveva consapevolmente portato Margot con sé. Tyler si considera un intenditore ed era disposto a morire e a lasciar morire gli altri per vivere un’esperienza culinaria esclusiva. Tuttavia, Slowik dimostra che, nonostante la passione di Tyler, questi non ha osservato nulla dell’arte della cucina.
Julian umilia Tyler, costringendolo a cucinare mentre tutti lo osservano e definendo terribili il suo agnello poco cotto e la sua salsa immangiabile. Ha così rovinato l’arte della cucina. Dopo che Julian gli sussurra qualcosa all’orecchio, Tyler se ne va per impiccarsi. Anche se gli spettatori non sanno cosa sia stato detto a Tyler, si può immaginare che la delusione dello chef nei suoi confronti e la sua umiliazione lo abbiano portato al suicidio.
Torta di compleanno: un momento surreale di leggerezza
Quando Margot viene autorizzata ad andarsene alla fine di The Menu, diventa chiaro che è diversa dagli altri ospiti, poiché Julian chiede a Margot di aiutarlo con il dessert. Anche se questo non viene mostrato al pubblico, c’è un altro piatto salato, a cui Margot però non assiste. Quando Margot torna al ristorante, a uno dei commensali dell’Hawthorn viene infatti offerta una torta per il suo compleanno.
Che fosse stato pianificato in anticipo o fosse solo un modo per guadagnare tempo prima del ritorno di Margot, è semplicemente esilarante vedere il personale omicida offrire una torta a un ospite e persino cantare la canzone di compleanno come in un ristorante normale. Questo si aggiunge perfettamente alla commedia dark di The Menu, mentre Slowik e il personale presentano felicemente la torta al festeggiato traumatizzato.
Portata supplementare: cheeseburger
Il cheeseburger non fa parte dei piatti originali del film The Menu, ma è stato preparato su richiesta di Margot. Il significato del cheeseburger nel film è semplice. Questo piatto ricorda allo chef il suo amore per la cucina e per il fatto di nutrire qualcun altro, qualcuno che ha fame e vuole solo gustare cibo semplice e genuino. Pertanto, lascia andare Margot, che porta con sé il suo cheeseburger.
In questo modo, l’ultimo ricordo di Julian sarà quello del cibo che amava cucinare, motivo per cui ha iniziato la sua carriera. In definitiva, questo piatto è il motivo per cui Margot fugge in The Menu ed è l’unica a sopravvivere. È un momento appropriato anche per il personaggio di Margot, che riesce a dimostrare di non essere come gli altri commensali egocentrici, poiché è stata in grado di riconoscere Slowik a livello umano e intimo, facendo appello a un lato di lui che gli altri non vedevano dietro il suo immenso talento.
LEGGI ANCHE: The Menu: il significato del cheesburger nel finale del film

Dessert finale: S’Mores umani. La fine infuocata dell’ultimo pasto di Slowik
Dopo che tutti hanno pagato, il personale prepara l’ultima portata, quella che, alla fine di The Menu, causerà la morte di tutti sull’isola. Gli S’Mores possono essere una portata semplice, definita persino noiosa dallo chef, ma sono spesso associati all’innocenza dell’infanzia e ai bei ricordi. Tra i piatti del film, questo è stato anche il più epico, un finale appropriato per tutti i personaggi coinvolti.
È interessante notare che, a questo punto della serata, i commensali sembrano aver accettato il loro destino e persino abbracciato lo spettacolo del piatto finale. Offrono liberamente le loro carte di credito per pagare il pasto, pur sapendo che non sarà necessario dato che tutti moriranno. Quando Slowik accende il fuoco, è il primo a bruciare, dimostrando che la sua morte era sempre stata parte di questa serata e, alla fine, ha condiviso il momento con i commensali che odiava.
Ci sono diverse teorie sul cibo presente in The Menu
Data la profondità tematica di The Menu e quanto poco venga effettivamente spiegato sul significato di ogni piatto nel film stesso, ci sono numerose teorie su cosa significhino realmente i piatti selezionati dallo chef Slowik per l’ultima serata dell’Hawthorn. Ad esempio, una teoria popolare è che l’ultimo piatto di Margot, il cheeseburger, possa essere stato preparato con carne umana, il che significa che lei abbia letteralmente mangiato i ricchi. È persino possibile che lo chef abbia preparato l’hamburger utilizzando il corpo di Tyler. Si tratta solo di una teoria, per giunta piuttosto oscura, ma che si adatterebbe bene a molti dei temi trattati in The Menu e al tono generale del film.
Un’altra teoria sul cheeseburger di Margot è che fosse avvelenato. Si tratta di una teoria più semplice rispetto a quella del cannibalismo, poiché l’idea che fosse avvelenato non gioca su nessuno dei messaggi più profondi del film. Piuttosto, suggerisce semplicemente che lo chef Slowik abbia avvelenato il cheeseburger per assicurarsi che Margot non sopravvivesse. Tuttavia, date le loro interazioni, l’idea che Slowik volesse uccidere Margot in questo modo non sembra del tutto corretta, soprattutto perché, se davvero voleva ucciderla, avrebbe potuto semplicemente rifiutarsi di lasciarla andare via dall’Hawthorn e bruciarla insieme al resto degli ospiti.
Il cheeseburger di Margot è il piatto di The Menu che ha dato origine al maggior numero di teorie, ma molti spettatori hanno analizzato anche alcuni degli altri piatti alla ricerca di significati nascosti. Ad esempio, alcuni credono che il tè bevuto dagli ospiti all’inizio della serata fosse drogato e che alcuni degli eventi del film potrebbero non essere realmente accaduti. Ciò sembra però improbabile, poiché minerebbe l’intero film, ma dimostra quanto questa commedia nera del 2022 sia matura per interessanti teorie dei fan.
