Tra due mondi: la storia vera dietro il film

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Emmanuel Carrère è generalmente noto come scrittore, autore di celebri romanzi quali L’avversario e Limonov. Tuttavia, non tutti sanno che il suo primo lavoro è stato come critico cinematografico. La passione per il cinema si è poi ripresentata nel tempo, portandolo a realizzare come regista tre lungometraggi. Il suo ultimo, risalente al 2021, è Tra due mondi, presentato in anteprima alla Quinzaine des Réalisateurs del 74º Festival di Cannes e incentrato su un noto romanzo-inchiesta della scrittrice e giornalista Florence Aubenas. In esso si racconta la vita degli “invisibili”, di coloro che svolgono lavori umilissimi e vivono alla giornata.

Dopo molti anni di trattative tra varie case di produzione e Florence Aubenas, quest’ultima ha finalmente accettato, nel 2015, che fosse Emmanuel Carrère – scrittore e regista – a adattare il suo libro al cinema. Carrère, la cui maggior parte delle opere è incentrate sulla riflessione su sé stessi e sul nesso fra illusioni e realtà, è infatti risultato essere il regista giusto per trasporre l’indagine svolta da Aubenas sul grande schermo. Ha così preso forma un film incentrato su un tema delicato e particolarmente importante, che permette di mostrare realtà che troppo spesso vengono ignorate, composte da persone la cui voce passa continuamente inascoltata.

È però anche un film sull’amicizia e i sinceri legami di solidarietà che possono nascere in situazioni di difficoltà, dove l’unione può realmente fare la differenza. Tra buoni sentimenti e commento sociale, è dunque questo un film da non perdere. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Tra due mondi. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al libro e la storia vera che racconta. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Tra due mondi trama film

La trama e il cast di Tra due mondi

Protagonista del film è Marianne Winckler, una nota scrittrice che decide di iniziare a lavorare a un romanzo, che tratti il lavoro precario nella società francese. Per documentarsi sull’argomento, la donna decide di vivere lei stessa questa realtà e inizia a lavorare come “infiltrata” per alcuni mesi, come addetta alle pulizie sui traghetti che solcano la Manica. Quello che scopre va oltre il problema della precarietà, infatti le donne sono costrette a lavorare per pochi spicci in condizioni misere e ritmi massacranti, che restano invisibili agli occhi della società. Nonostante il lavoro sia umiliante, tra le sue compagne c’è una grande solidarietà, che le unisce in questa situazione delicata.

Per preservare l’aspetto documentaristico della storia di Aubenas, Carrère stabilì sin da subito che, fatta eccezione per la celebre attrice Juliette Binoche nel ruolo di Marianne Winckler, tutti gli altri interpreti del film sarebbero stati attori non professionisti. Egli costruisce dunque secondo questo principio il suo cast, a partire da Hélène Lambert nel ruolo di Christèle Thomassin, donna che sviluppa un forte legame di amicizia con Marianne. Tra gli altri ruoli di spicco si annoverano Lèa Carne nei panni di Marilou, Émily Madeleine in quello di Justine Leroy, Patricia Prieur in quello di Michèle e Évelyne Porée in quello di Nadège Porteur.

Tra due mondi cast

Il libro e la storia vera che racconta

Il film, come anticipato, è tratto dal libro Le Quai de Ouistreham, racconto autobiografico della giornalista Florence Aubenas pubblicato nel 2010. Questo è il culmine di un lavoro di indagine in cui, per sei mesi, la giornalista è stata pienamente impegnata nel vivere la vita dei più poveri, di coloro che passano da un lavoro umile all’altro, da un lavoro insicuro a uno part-time che non permette di guadagnarsi da vivere. Aubenas ha iniziato questo libro con una domanda: come definire e chiarire l’impatto della crisi economica sulla vita quotidiana delle persone più svantaggiate, che non sono state viziate dalla vita e che spesso non hanno conosciuto altro che lavoro temporaneo e disoccupazione?

L’autrice vuole capire i meccanismi dell’esclusione sociale e il vero significato della parola “crisi” per questa fetta di popolazione, e vuole darne testimonianza reale. Per diversi mesi si è dunque messa in gioco e ha indossato i panni di una donna di quarant’anni, senza formazione, senza esperienza professionale, che svolge lavori precari e che è semplicemente “invisibile” agli occhi dei più fortunati. Per far ciò sceglie Caen, una città di medie dimensioni senza particolari difficoltà, dove non ha legami, per cercare un lavoro, confrontarsi con i limiti e le incongruenze del sistema socio-economico e scoprire un sistema di agenzie di collocamento sopraffatte dalla portata delle richieste.

Uno dei numerosi lavori svolti dalla giornalista consisteva nel pulire i traghetti tra Caen-Ouistreham e Portsmouth quando attraccavano, da cui il titolo del libro. Nel corso della sua storia, l’autrice incontra persone ossessionate dalla sopravvivenza quotidiana, senza sapere cosa riserverà il domani. Ha ad esempio conosciuto le difficoltà e le umiliazioni di una donna divenuta sua amica che passa da lavori duri e poco interessanti che le permettevano a malapena di sopravvivere al doversi sacrificare per ottenere anche il più piccolo lavoro part-time ed essere costretta a non rispondere alle provocazioni. Questo ha permesso alla giornalista di tracciare bellissimi ritratti di donne, sopraffatte o trascese dalla loro condizione.

Il trailer di Tra due mondi e dove vedere il fim in streaming e in TV

È possibile fruire di Tra due mondi grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 30 aprile alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è un giornalista pubblicista iscritto all'albo dal 2018. Da quello stesso anno è critico cinematografico per Cinefilos.it, frequentando i principali festival cinematografici nazionali e internazionali. Parallelamente al lavoro per il giornale, scrive saggi critici e approfondimenti sul cinema.

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