Attitudini: nessuna, conferenza stampa del film su Aldo, Giovanni e Giacomo

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Il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo ritorna nei cinema dopo il successo de Il grande giorno con Attitudini: nessuna. Diretto da Sophie Chiarello, il film è un documentario sulla vita e l’ascesa al successo dei tre comici. Attitudini: nessuna ripercorre con un brio e una delicatezza non indifferenti tutto il percorso che ha portato Aldo, Giovanni e Giacomo ad essere chi sono oggi, partendo da infanzie più o meno difficili, all’avvicinamento attraverso il mondo dell’oratorio al teatro, fino alle prime grandi esibizioni.

L’origine del progetto

L’idea di Sophie di realizzare questo documentario è già presente da un po’ di tempo e parte come ci dice anche lei stessa dal desiderio di scoprire e rivelare chi erano da bambini e quali erano anche un po’ i loro sogni se c’erano. La cosa per me eccezionale della loro storia è che era totalmente inaspettata, gli avevano messo addosso attitudini: nessuna.

Si tratta di tre figure provenienti dal nulla, con storie familiari anche difficili, con magari anche una forma di intelligenza creativa diversa da altri bambini. Se, però, in una scuola non è stato riconosciuto il loro talento, Aldo, Giovanni e Giacomo sono riusciti ugualmente a raggiungere il successo. Sembrerebbe, quindi, che la cultura, nel loro caso, abbia funzionato come una forma di ascensore sociale.

Per la regista era necessario, per la buona realizzazione del documentario, che anche lei stesse un po’ dentro la storia, perché il documentario è anche il racconto di una relazione in qualche modo, di quello che poi, grazie alla relazione che si crea, emerge, per me almeno con loro è stato così.

Attitudini: NessunaIl documentario come raccolta di ricordi

È interessante notare come Attitudini: nessuna abbia assunto un’importanza diversa per ognuno dei membri del trio, diventando per Giovanni un viaggio nel passato che ci ha fatto rincontrare persone che non vedevamo da tanto tempo, ci ha scaturito un po’ di nostalgia, come spesso succede, quando si pensa al passato. E ci ha fatto capire che la memoria è veramente personale; avendo vissuto gli stessi eventi, ognuno se li ricorda in modo diverso.

Giacomo invece ha ammesso di essere stato molto restio originariamente a dar vita a questo documentario, proprio perché spesso i documentari vengono prodotti in onore ad artisti del passato, che non ci sono più, ma le insistenze della stessa Sophie alla fine lo hanno fatto cedere.

Per Aldo invece era importante avere un documento della mia vita perché ce l’ho molto frammentata, è come se ne avessi vissute diverse di vite, per cui è stato bello, è come un album di fotografie per me questa cosa. È un percorso che ho fatto e mi stupisco anche per dove siamo arrivati e come ci siamo arrivati.

Attitudini: nessunaAldo, Giovanni e Giacomo: un clown solo

L’insuccesso di Fuga da Reuma Park sembra avere avuto un forte impatto sul trio: come raccontano anche nel documentario, qui avevano anche rischiato di sciogliersi. Ma un momento del genere ha avuto una grande importanza, come ci dice anche lo stesso Aldo, perché ci ha aiutato ad ampliare un po’ gli orizzonti, a riscoprire un’individualità che era latente, e questa individualità porta ad avere anche una sicurezza personale. E poi c’è questa voglia di ricostruirci, di metterci insieme, che, come dice Giovanni, quando siamo insieme siamo un clown solo, e questa voglia ancora di stare insieme c’è, ma c’è anche la voglia di portare avanti l’individualità.

Giacomo esprime anche la necessità fisiologica e artistica di prendere dei tempi diversi, per essere sempre propositivi in modo efficace, non tanto apparire per apparire.

Per Giovanni questo insuccesso, per quanto sofferente, può essere importante per imparare da esso.

Attitudini: nessuna presenta al pubblico tutto un delicato lato nascosto di Aldo, Giovanni e Giacomo, fatto di tanti sforzi, tanti sacrifici oltre alle sole risate. Un successo più che meritato a tre grandi comici che erano stati subito bollati come attitudini: nessuna.

Ilaria Denaro
Ilaria Denaro
Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all’Università di Messina e studentessa di Relazioni Internazionali alla Sapienza, scrive per Cinefilos dal 2022 dopo un’esperienza nella testata dell’ateneo messinese.
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