Giffoni Experience 2015, per GLEEffoni arriva Darren Criss

Per il quarto anno consecutivo il Giffoni Experience si trasforma in GLEEffoni, chiamando a raccolta da tutta Italia i fan della musical comedy più famosa di sempre. A chiudere il cerchio delle ospitate a tema Glee, Darren Criss, l’amatissimo Blaine Anderson, personaggio con il farfallino e ugola d’oro, coinvolto nella epica storia d’amore con Kurt Hummel. “Sarei fortunato ad essere riconosciuto anche solamente per il ruolo di Blaine per tutta la mia vita. Io devo la mia carriera a Glee!” commenta l’attore, “Non è un peso, lo sarebbe se fosse l’unica cosa che io sapessi fare, ma per me la parola chiave è versatilità. Ad esempio se mi chiedono se sono un attore io rispondo di essere anche un musicista e viceversa, per far capire che ho tanto ancora da mostrare!”

 

In realtà Darren Criss ha già dato degnamente prova di quel che sa fare: oltre alla serie tv Glee, ha preso parte in film come Girl Most Likely accanto a Kristen Wiig e ha appena concluso 3 mesi a Broadway da protagonista in Hedwig And The Angry Inch. “Descriverei questa esperienza come una montagna russa: emozionante! Hedwig è uno di quei ruoli che ho sempre sognato di fare, sicuramente un buon punto per la mia carriera che mi ha fatto crescere molto professionalmente. Senza nulla togliere, ma per me lavorare in Hedwig è stato infinitamente più bello dell’aver preso parte allo show How To Succeed In Business.” La prima esperienza di Criss a Broadway è stata infatti quando ha sostituito nel 2012 Daniel Radcliffe nel classico degli anni ’60 How to Succeed in Business Without Really Trying, “Nel teatro mi sento proprio a casa. Sarà che è da quando sono piccolo che ci passo la maggior parte del mio tempo…anche perché se vuoi essere un’attore è quello il luogo in cui devi frequentare il più possibile sin dai tempi della scuola. Amo il teatro perché l’attore ha molto più potere rispetto alla televisione. A teatro sei solo tu e lo spettatore.”

Grazie al ruolo di Hedwig, ma soprattutto a quello di Blaine Anderson, Darren è diventato un icona per il movimenti LGBT, un vero onore per lui, “Sono molto contento di aver fatto parte di uno show che ha portato la luce su queste problematiche e le difficoltà che hanno i ragazzi molto giovani. Sono contento che Glee abbia aiutato tante persone, ogni volta che qualcuno viene da me e mi dice che in qualche modo, con il mio personaggio, sono riuscito a fargli superare delle difficoltà rimango stupefatto. Avere questo tipo di connessione con questa comunità è davvero un onore.”

Darren_Criss_GiffoniDopo Giffoni il prossimo progetto dell’attore americano sarà sempre in Italia: da lunedì inizierà a girare una commedia romantica (che per il momento porta il titolo di Smitten! per la regia di Barry Morrow, Oscar per la sceneggiatura di Rain Man) prima in Sud Tirolo e successivamente a Roma, “Inizierò la settimana prossima a girare questa storia molto tenera che darà a gli americani molto materiale per la loro idea romantica dell’Italia. Gireremo in diverse parti di un Italia rurale e per gli americani anche solo vedere le persone, il vostro cibo e i vostri panorami sarà una delizia per gli occhi. Non posso garantire che sarà un buon film, perché non l’ho ancora girato, ma posso dirvi per certo che sarà bellissimo da guardare.” Tra una risposta e l’altra, Darren ogni tanto inserisce una parola in italiano e solo per avere la certezza di aver capito bene la domanda si fa tradurre tutto in inglese, ma dopo un semestre ad Arezzo durante gli anni del college, l’attore originario di San Francisco si sente a casa ogni volta che torna nel nostro paese, “Mentre ero qui ho studiato tanto la Commedia dell’Arte e penso che sarebbe divertente interpretare in futuro Arlecchino. Non è una storia o un personaggio conosciuto in America ma penso che potrebbe piacere anche oltreoceano questo tipo di commedia. Non mi dispiacerebbe collaborare anche con qualche regista italiano, insomma non potrei mai dire di no a Roberto Benigni!”.

A rafforzare la tesi che Darren Criss sia “the real deal” è arrivata anche una nomination a gli Emmy per Outstanding Original Music & Lyrics per “This Time”, la canzone da lui scritta ed eseguita da Lea Michele nell’episodio finale di Glee, “Si dice che i premi siano inutili finché uno non li vince, no? Ma è la verità. Io non scrivo canzoni per vincere premi, non è quello il mio obiettivo principale. This Time l’ho scritta per il personaggio di Rachel Berry, un ringraziamento per tutti e un messaggio d’amore per il pubblico che ci ha seguito tutti questi anni in Glee.”

In tanti aspettano un suo nuovo album ma ora non è il momento, “È sicuramente un progetto ma non è una priorità perché negli ultimi anni sono stato troppo impegnato. Ho dedicato tanto tempo a Glee, come anche Hedwig che ho finito domenica e ora inizio un’altro film. L’album è nella mia testa e di tanto in tanto mi ci sono messo, ma alla fine non ero mai soddisfatto del risultato finale perché non avevo abbastanza tempo per dedicarmici” commenta Criss che non si vuole definire solo un attore o solo un musicista, “Non è una coincidenza se molti attori sono anche musicisti. Entrambi condividono delle qualità nelle loro arti come il timbro, il tempo, il ritmo…Perché alla fine i musicisti e gli attori usano le stesse meccaniche, quindi questo non mi sorprende. Ad esempio i comici sono bravissimi batteristi, perché la batteria gli da il timing giusto per le battute.”
Ma c’è qualcosa che la musica gli dà rispetto alla recitazione? “Certo, ad esempio quando ascolto la musica mi sento come un matematico, ascolto gli accordi, la ritmica, scompongo totalmente un brano. La musica mi ispira in modo molto strutturale, come un’architetto che in un palazzo guarda i piani, le finestre o la posizione delle porte. Quando vengo ispirato per delle canzoni trovo che siano ispirazioni concrete, anche se c’è anche il fattore dell’emozione. Mentre recitare è molto più astratto, non puoi scindere una performance dall’attore e viceversa: rimarranno sempre un tutt’uno. A chi vuole studiare musica posso dire che è importante farsi ispirare da tutto ciò che ci circonda. Cercate di immergervi più possibile nella cultura!”

“Non ho mai realmente sognato di fare quello che sto facendo, ad esempio non avrei mai immaginato di essere qui dall’altra parte del mondo a parlare con voi.” conclude Darren Criss, che oltre alle giurie ha anche incontrato i Gleeks in un meet&greet, “Ho sempre avuto una grande passione per le arti ma il mio obiettivo finale non è mai stato essere famoso. Essere famosi di per sé, non è un buon sogno: non è una cosa che fa parte della passione. Quello che vi voglio dire è che vi dovete impegnare tanto, realizzare il vostro obiettivo, ma lì finisce il vostro compito. Non voglio risultare presuntuoso ma tutto quello che ho è il risultato di tanto lavoro e non è vero che le cose capitano per caso.”

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