Venezia 76: Mario Martone porta Eduardo De Filippo al cinema con Il Sindaco del Rione Sanità

il sindaco del rione sanità venezia 76
di Luigi De Pompeis

Dopo Capri Revolution dello scorso anno, Mario Martone torna in Concorso a Venezia 76 con Il Sindaco del Rione Sanità, adattamento per il cinema dell’omonimo testo teatrale di Eduardo De Filippo. Il testo, scritto a cavallo tra i ’50 e i ’60, aveva naturalmente necessità di un adattamento che lo rendesse contemporaneo, nelle scelte di Martone, e da questo il regista è partito. “La prima intuizione per riproporre al cinema il testo di Eduardo De Filippo è stata quella di abbassare drasticamente l’età del protagonista. Nel testo originale, Antonio Barracano ha oltre 70 anni e noi abbiamo scelto Francesco Di Leva, un attore di 38 anni. Da questa decisione ne sono scaturite altre che ci hanno portati a misurarci con il testo di Eduardo con una grande fedeltà, anche drammaturgica, ma con una profonda reinvenzione in chiave contemporanea.”

 

Proprio sull’attualizzazione dei personaggi, Francesco Di Leva, interprete del protagonista, ha raccontato di come ha cercato di cambiare il personaggio a partire dal look, eliminando la vestaglia in cui si presentava nelle rappresentazioni originali e optando per un abbigliamento da pugile, tanto che ha inserito, di sua volontà, anche una panca per addominali, che effettivamente usa nel film. “Nel testo è molto importante la separazione tra la Napoli per bene e quella criminale. La zona grigia che accomuna le due zone è abitata da due personaggi, il dottore, che è un professore che non si sa come vive con Barracano, in un rapporto pinteriano di prigionia e amore, e dall’altra parte Santaniello, il vero antagonista che gli getta in faccia la sua onestà, come a volerlo umiliare. Peccato che da questo gesto deriveranno conseguenze pericolose.” Ha spiegato Martone.

L’attualizzazione del testo è stata semplice, secondo Massimiliano Gallo, interprete di Santaniello, perché come i grandi testi parla di cose universali. Questi temi ci hanno aiutati nel percorso attoriale in quanto appartenenti all’essere umano in ogni suo momento. L’indicazione agli attori di Mario Martone per Il Sindaco del Rione Sanità è stata quella di tenersi in una via di mezzo tra Cassavetes e Mario Merola, per ottenere un risultato teatrale ma allo stesso tempo di grande intimità trai personaggi nelle loro interazioni.

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