Amanti recensione film

Un amore immenso nato forse troppo presto e corrottosi troppo facilmente. Amanti è il nuovo film di Nicole Garcia (Mal di pietre) con protagonisti Pierre Niney (Simon) e Stacy Martin (Lisa). Presentato in concorso l’anno scorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dal 16 giugno il film è disponibile nelle sale italiane. La pellicola segue le vicende di una coppia di innamorati costretti a separarsi. Il destino li fa rincontrare: Lisa e Simon, mossi dal loro folle amore rinnovato, fanno di tutto pur di non perdersi nuovamente…

 

Amanti: la trama del film

Lisa e Simon sono due giovani parigini innamorati. Lei studia alla scuola alberghiera, mentre l’attività di Simon è un po’ più complicata: è uno spacciatore. Nonostante il forte legame esistente tra i due, la coppia conduce una vita nell’ombra a causa del mestiere di lui. Proprio per un incidente sul ”lavoro” di Simon, la parentesi rosea che avvolge la coppia si infrange: il ragazzo è costretto ad abbandonare il paese senza lasciare alcuna traccia. Lisa vorrebbe scappare con l’amato, ma lui non le dà il tempo.

Tre anni dopo, Lisa si è rifatta una vita. Mentre è in vacanza con suo marito Leo (Benoît Magimel), un uomo maturo e benestante, la donna vede nel villaggio un fattorino dal volto famigliare: è proprio Simon. Non appena si ritrovano, Lisa e il suo ex ragazzo sbloccano tutti i sentimenti che a forza avevano dovuto sopprimere. Anche questa volta però, sembra impossibile per i due riuscire ad essere felici insieme: ai soliti problemi di Simon, ora si aggiunge anche il marito di Lisa, e la prospettiva di una vita agiata che l’uomo può offrirle.

L’intramontabile binomio amore-soldi

Amanti recensione filmAmanti è una pellicola che scava all’interno del sentimento amoroso. Lisa conosce due tipi d’amore: quello intenso ma impossibile e quello assopito ma quotidiano. Al di là della favola romantica, il film mostra i pro e i contro di entrambe le storie. Per quanto vero, l’amore tra Simon e Lisa fatica a stare in piedi: non potrebbe mai essere incasellato nella vita di coppia ordinaria, quella in cui ci si sposa, si lavora e si hanno figli. Questo stile di vita, fin troppo idilliaco, è invece realizzabile con Leo, un uomo abbiente e maturo, in grado di offrire un progetto concreto al futuro di Lisa. Purtroppo però, lei non sente di amare suo marito.

Alla base di tutto, c’è una forte opposizione: lo stereotipo della coppia innamorata e squattrinata contro quello dei coniugi ricchi incapaci di amarsi. Partendo da due luoghi comuni, la regista Nicole Garcia smonta i preconcetti e esplora entrambe le relazioni nell’intimità. Scena dopo scena, esse diventano ugualmente impossibili.

Un triangolo amoroso a metà tra dramma e giallo

Amanti racconta una storia impossibile sotto diversi aspetti. L’incontro che dopo anni avviene tra Lisa e Simon è alquanto improbabile. Tuttavia, storie come questa se ne sentono e, diciamolo, sono le migliori avventure amorose da raccontare. Il film non è però una pura commedia romantica, anzi: è un dramma che, a differenza delle rom com, esplora i sensi di colpa e i pensieri conflittuali che vive chi tradisce. Inoltre, la fuga di Simon dalla Francia – e la vita nell’oscurità che ne consegue – rende il film in parte un giallo investigativo. Pian piano, Amanti diventa sempre più un film noir in grado di generare angoscia e suspence nello spettatore.

L’estetica di Amanti

Il lungometraggio è apprezzabile anche da un punto di vista pienamente estetico. Fin dalla scena di apertura, che esplora il risveglio degli amanti tra le coperte del loro letto, la cinepresa segue con delicatezza l’intimità della coppia protagonista. Le tinte grigie, i dialoghi scarni, fatti di poche battute potenti, le inquadrature non ordinarie, urlano Francia e Parigi.

I volti dei due attori protagonisti sono ciò che maggiormente comunica e veicola i sentimenti del film. Pierre Niney (Simon) e Stacy Martin (Lisa) sono ripresi da ogni angolazione, mentre gli altri personaggi hanno tratti originali in grado di dare colore al film.

Amanti recensione filmIn conclusione, Amanti è un film bello sotto ogni aspetto: a livello visivo, narrativo e filosofico. Per chi apprezza le pellicole (e le storie d’amore) non troppo incasellate, per chi ha nostalgia dei noir di Hitchcock o del cinema francese più genino, questo film è l’ideale!

- Pubblicità -
RASSEGNA PANORAMICA
Chiara Ferretti
Articolo precedenteI 10 migliori film di supereroi di tutti i tempi (secondo IMDb)
Articolo successivoObi-Wan Kenobi: 5 previsioni per il finale di stagione
amanti-veneziaAmanti segue le vicende di una coppia di innamorati costretti a separarsi, ma che il destino fa rincontrare. Il film è bello sotto ogni aspetto: a livello visivo, narrativo e filosofico. Per chi apprezza le pellicole (e le storie d'amore) non troppo incasellate, per chi ha nostalgia dei noir di Hitchcock o del cinema francese più genino, questo film è l'ideale!