Borg McEnroe

Presentato all’interno della selezione ufficiale della Festa del cinema di Roma 2017, Borg McEnroe, diretto da Janus Metz, racconta la storica rivalità tra due grandi campioni di tennis: John Patrick McEnroe e Bjorn Borg. Il film segue la carriera dei due campioni fino alla famosa finale di Wimbledon 1980.

 

Il regista Janus Metz tratteggia le figure dei grandi tennisti, rivelando anche due grandi personalità, senza seguire una struttura schematica ma passando dal presente al passato in maniera coerente e fluida servendosi anche dell’ausilio delle didascalie che aiutano a collocare meglio la scena nel tempo. Borg e McEnroe vengono ritratti in modo bilanciato nonostante il fatto che si stia parlando di un campione affermato, da una parte, e di un tennista in ascesa che mira a rovesciare dal trono il campione in carica, dall’altra. Nel film è presente anche materiale di repertorio che riguarda i due atleti, filmati utilizzati in apertura a introdurre il racconto.

Borg McEnroe, il film

Con scopi e intenti ben diversi, il film di Metz è il secondo, nell’arco di poco tempo, quest’anno, a parlare di tennis e fa coppia con La Battaglia dei sessi. In quel caso, la sfida tra ‎Billie Jean King e ‎Bobby Riggs rappresenta un passo decisivo verso la parità di trattamento tra tennisti uomini e donne, in questo caso invece si mette “semplicemente” in scena la rivalità trai due sportivi.

Borg McEnroe, il film

Per quanto riguarda i protagonisti, nei panni del campione Borg troviamo Sverirr Gudnason, attore svedese di cinema e televisione noto soprattutto in patria. Il suo è un personaggio razionale, calcolatore, metodico che trattiene tutte le emozioni dentro di sé. In campo è veloce, potente e non manca mai un obiettivo. Il pubblico lo ama molto e sembra il re indiscusso del tennis. John Patrick McEnroe è interpretato invece da Shia LaBeouf, noto per aver preso parte a Transformers e a Nymphomaniac. LaBeouf incarna un tennista in ascesa, noto per il suo carattere irascibile e imprevedibile. Non è molto amato da pubblico per i suoi continui insulti ma sul campo si dimostra essere come una lama affilata che colpo dopo colpo affonda l’avversario.

Completano il cast Stellan Skarsgard, Tuva Novonthy, Ian Blackman, Robert Emms e Scott Arthur. Skarsgard in particolare, interpreta l’allenatore e manager di Borg. Il suo personaggio non solo è fondamentale per la carriera sportiva del campione, ma lo accompagna anche in ogni altro aspetto della sua vita. Borg McEnroe, in un susseguirsi di partite, conferenze, interviste e momenti privati, coniuga la grande rivalità sportiva, passata alla storia per gli amanti del tennis, con lo spettacolo senza mai perdere credibilità, tanto che risulta appassionante e comprensibile anche per chi non conosce i due campioni oppure non segue il tennis. Lo spettatore è accompagnato ad appassionarsi alla storia dei due campioni destinati a diventare leggende.

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Maria Vittoria Guaraldi
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