Dallas Buyers Club

Presentato in Concorso all’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée racconta con lucida ed intensa ironia la lotta di Ron Woodroof, rude e omofobico texano, per portare avanti la sua teoria sulla giusta cura per allungare la vita dei malati di AIDS.

 

Dallas Buyers Club, la trama

In Dallas Buyers Club Siamo nel 1986 e a Ron viene diagnosticato il virus dell’HIV. Immediatamente la sua vita cambia, prima di tutto per la percezione che hanno di lui la società e i suoi amici (da grande “stallone” diventa un “frocio” per gli amici), poi per il suo modo di affrontare ogni giorno. Non volendo in alcun modo cedere al virus, Ron cerca in tutti i modi di trovare una cura o anche un palliativo per riuscire a rendere la sua vita migliore.

Aiutato da un medico radiato dall’Albo che lavora in Messico, Ron scopre che le sperimentazioni governative sui farmaci contro il virus sono tossiche e cerca di mettere in piedi un mercato di farmaci che gli consentano di avere una qualità di vita migliore e una aspettativa di vita più lunga. Il suo progetto personale diventerà presto una missione collettiva, tanto che metterà in piedi un Club in cui venderà i prodotti che gli hanno allungato la vita, con la collaborazione di un tossicomane travestito, Rayon. Con la complicità, all’inizio ritrosa, della dottoressa Eve Sack, Ron porterà avanti una battaglia persa che servirà però a sollevare le coscienze.

Il film

Dallas Buyers Club Jared LetoBasato su una storia realmente accaduta negli anni ’80, quando la diagnosi di AIDS era una condanna a morte, Dallas Buyers Club è il racconto ironico, eroico, doloroso e violento della vita di un uomo che non si è arreso e che è riuscito a rendere un servizio all’umanità pur cercando, all’inizio, solo una scappatoia per se stesso. A dare voce e corpo a questo straordinario personaggio c’è un Matthew MacConaughey giunto alla piena maturazione artistica. Smunto, trasandato e completamente calato nel ruolo, MacConaughey non sembra più il bel manzo texano che il mondo aveva conosciuto nelle commedie romantiche degli anni passati.

Il suo lavoro d’attore, nobilitato con ruoli importanti, giunge qui ad un’intensità emotiva, nella violenza, nella gioia e nella sofferenza, davvero notevoli e coinvolgenti. Con lui la dolcissima Jennifer Garner nel ruolo della dottoressa Sack e uno straordinario e quasi irriconoscibile Jared Leto, che presta un corpo gracile, degli occhi profondissimi e un infinito dolore ad un personaggio semplice e misterioso insieme, un perfetto sunto delle contraddizioni di una società che forse non è poi tanto cambiata dagli anni ’80 ad oggi.

Dallas Buyers Club è intenso, qualche volta divertente, ma anche profondamente doloroso, uno straordinario esempio di una storia coinvolgente raccontata da un cast eccellente.

 

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto di Cinefilos.it
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Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
dallas-buyers-clubDallas Buyers Club è il racconto ironico, eroico, doloroso e violento della vita di un uomo che non si è arreso e che è riuscito a rendere un servizio all'umanità pur cercando, all'inizio, solo una scappatoia per se stesso.