Il cinema continua ad attingere dalle favole e così anche i due fratellini Hansel e Gretel arrivano sul grande schermo in una rivisitazione in chiave steampunk che non mancherà di far storcere il naso a qualcuno, facendo però allo stesso tempo divertire qualcun altro. Sarà infatti sicuramente questo il destino di Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe, ovvero quello di dividere il pubblico e di lasciarlo forse un po’ interdetto.
In Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe dopo la drammatica disavventura nella casetta di marzapane, Hansel e Gretel sono riusciti a scappare ma non sono tornati mai più alla loro casa. Sono rimasti soli al mondo e tutto ciò che hanno è un profondo odio verso le streghe e un grande desiderio di vendetta. Decidono quindi di diventare cacciatori di taglie e esercitare così una professione che unisce la necessità di far soldi alla loro sete di sangue di strega.
Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe, il film
Diretto e sceneggiato da Tommy Wirkola e interpretato da Jeremy Renner e Gemma Arterton, Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe è film fortemente connotato da un cattivo gusto che pervade ogni momento della storia, dal tocco splatter al linguaggio dei protagonisti, eppure, nella sua totale mancanza di eleganza il film si ricopre di una autorità comica e grottesca che ne permette una fruibilità divertita e distaccata, nonostante le virate fortemente horror di alcune sequenze.
Punto forte del film è il reparto make up che regala alle streghe, numerose e diversissime, un aspetto già visto nel grande cinema horror del passato, oltre a farne delle perfette protagoniste di fronte a due cacciatori che danno un sacco di botte, ma che ne prendono altrettante. Se Jeremy Renner scambia con disinvoltura l’arco di Occhio di Falco con una sorta di fucile per infilzare esseri dell’oscurità, Gemma Artenton sembra non fare altro che essere meravigliosa e dire parolacce, con una sensualità acqua e sapone che in questo film viene messa particolarmente in risalto dalla mancanza di trucco. Corsetti e pantaloni in pelle le donano particolarmente, soprattutto quando combatte a suo di cazzotti contro una strega del calibro di Famke Janssen, incredibilmente affascinante, anche quando il suo bel viso lascia spazio a quello rugoso e cinereo della potente strega che interpreta.
La trama, molto esile, rivisita la fiaba originale con pretesti narrativi che permettono alla storia di mostrare ciò che maggiormente interessava agli ideatori del progetto: botte, sangue di strega e una coppia abbastanza affiatata da riuscire a risultare credibile.
Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe è un cosiddetto guilty pleasure, un film che piace nonostante la chiarissima consapevolezza della sua mediocrità cinematografica.