I Toni dell’Amore: recensione del film con Alfred Molina

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L’amore è strano, imprevedibile e anche quando è solido e duraturo deve fare i conti con le difficoltà della vita. È quanto scoprono Ben e George in I Toni dell’Amore: due distinti signori, uno insegnante di musica, l’altro pittore di successo, che dopo una vita d’amore insieme, si sposano e scoprono che la loro situazione economica precipita d’improvviso, a seguito del licenziamento di George dalla scuola cattolica in cui insegna da 30 anni.

 

I due uomini, abituati ad una routine insieme, fortemente legati e dipendenti l’uno dall’altro, si trovano costretti a lasciare la loro casa e a vivere per un po’ separati, ospitati da un gruppo di pochi ma veri amici che li sostiene in questo momento difficile. Mentre George si ritrova ad occupare il divano di una giovane coppia gay che passa le giornate tra il lavoro e delle lunghe e rumorose feste in casa, Ben si trova a dividere la stanza con un adolescente, a casa di suo nipote, nel bel mezzo di una crisi familiare.

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John Lithgow e Alfred Molina sono i protagonisti di questo delicato dramma romantico, in cui il protagonista assoluto è il tempo: tempo che si passa a riflettere, ad ascoltare, ad aspettare una soluzione che a causa delle tristi e invalicabili difficoltà burocratiche sembra non arrivare mai. I Toni dell’Amore (Love is Strange) è un passo dentro uno stadio dell’amore che molto raramente viene considerato dall’occhio della telecamera; non seguiamo la nascita di un nuovo amore, né la violenta passione dei corpi, ma un amore solido, privo di fronzoli e per questo ancora più intenso. Sviscerare la sofferenza di due cuori strappati alla loro normalità appare, a tratti, molto più difficile e scomodo che raccontare le passioni giovanili ostacolate dalle circostanze e forse per questo I Toni dell’Amore è un film che va ascoltato con la mente e il cuore aperti a ciò che per lo spettatore è nuovo e sconosciuto.

I Toni dell’Amore

Ogni sguardo di Lithgow e Molina è un appello, una richiesta di eternità che ognuno rivolge all’altro nell’attesa di una soluzione ai loro problemi e del ritorno ad una vita di coppia sotto lo stesso tetto. Intenso, delicato e misurato, I Toni dell’Amore apre una finestra sull’aspetto meno cinematografico del rapporto di coppia, lo rende romantico e straordinariamente normale, vicino allo spettatore.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.

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