Jackass 3D – recensione

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C’è poco da dire, davanti ad un altro episodio al cinema di Jackass si sa già cosa aspettarsi. Partito da una serie televisiva in onda su Mtv, il film è giunto alla quarta apparizione sul grande schermo. Lasciando da parte la puzza sotto al naso e le pretese di narrazione classica, il gruppo di stunt man guidato da Johnny Knoxville ci accompagna in una serie di giochi, scommesse o scherzi (a voi la scelta) per i quali sarebbe azzardato parlare di film.

 

In Italia si potrebbe pensare al popolare show televisivo, Paperissima, per riuscire a spiegare qualcosa del genere, ma allo stesso tempo non si renderebbe bene l’idea di quello che è Jackass, in primo luogo per la diversa natura degli eventi, qui ricreati e progettati con precisione, in secondo luogo per l’eccessiva stravaganza a volte oltre i limiti dell’immaginabile (e del buon gusto) che Knoxville e company ci mostrano. Quando non si resta troppo disgustati dalle immagini il film fa ridere fino alle lacrime.

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Non c’è niente da aggiungere se non che questa volta le gag sono in un buon 3D che aumento l’effetto visivo di alcune scene e che senza dubbio aumenterà anche gli incassi per un conseguente aumento del prezzo del biglietto.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.

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