La Torre Nera

Dopo anni di pre-produzione e molti problemi, arriva finalmente in sala La Torre Nera, primo adattamento cinematografico della serie di romanzi omonimi di Stephen King. Ne La Torre Nera, una serie di misteriose scosse telluriche si verificano, ormai da tempo, in varie parti del pianeta creando preoccupazione e ansia nella popolazione. Sembra un curioso caso da affidare ad esperti sismologi ma il giovane Jake Chambers (Tom Taylor), introverso ragazzino orfano di padre, sa che si tratta di ben altro.

 

Ne Ogni notte, nei suoi sogni, ha delle orrende visioni nelle quali vede come un oscuro mago crudele, Walter Padick (Matthew Mcconaughey), rapisce ragazzini indifesi per rubare loro la mente e generare così una forza in grado di abbattere la Torre Nera. La Torre Nera è il centro dell’universo, attorno alla quale gravitano svariati mondi, caduta la Torre, Padick potrà far entrare nell’universo conosciuto le tenebre popolate da fiamme e demoni terribili. Solo Jake ed un cavaliere di ventura dai poteri particolari, il Pistolero (Idris Elba), potranno tentare di fermare il temibile Mago ed i suoi oscuri disegni.

L’importanza dell’originale

Qualcuno considera “La Torre nera – The dark tower”, l’opera omnia di Stephen King, il quale scrisse questi otto romanzi nell’arco di due decenni, dal 1982 al 2002. Una lunga saga letteraria in cui il grande romanziere statunitense ha mescolato fantasy, horror, fantascienza e anche qualche riferimento western. Dopo aver proposto il progetto di una trasposizione cinematografica a J.J. Abrams una decina di anni fa, è stato Ron Howard a raccogliere la sfida e a produrre, insieme allo stesso King, il film poi diretto da Nicolaj Arcel.

La Torre Nera film

La Torre Nera risulta ben interpretato da due protagonisti molto solidi. La sceneggiatura è molto lineare ed è forse questa la vera forza del film, il bene contro il male, mondi diversi ma accomunati dallo stesso destino che trovano la forza di unirsi per combattere il nemico comune. La penna di King la si percepisce nelle sfumature molto dark di alcuni personaggi e soprattutto di alcune sequenze nelle quali non si risparmia quella sinistra e cinica crudeltà che non manca mai nei romanzi dello scrittore di Portland.

Un mix di generi ne La torre nera

Non un semplice fantasy quindi ma nemmeno un horror propriamente detto, La Torre Neraè un film che può apparire come il meltin pot di vari stili e generi, nel quali si fronteggiano personaggi molto diversi e con clichè completamente contrastanti.

Idris Elba, ad esempio, interpreta il serio e tormentato Pistolero Roland Deschain, una figura anacronistica e quasi fumettistica, che si aggira spaesato e solitario sia nel suo mondo che in quello degli altri. Matthew McConaughey, invece, veste i neri panni del terribile Mago Walter Padick, elegante e pieno di charme così come di fredda crudeltà mentre Tom Taylor è molto bravo nel districarsi fra questi due protagonisti come il vero eroe della compagnia.

Un eccesso di spettacolarità per La torre nera

La Torre Nera avvince e intriga, forse l’unico difetto è un’eccessiva spettacolarità di alcune sequenze, al limite dell’assurdo, ma si tratta di un’imprescindibile dazio da pagare per il cinema hollywodiano di oggi convinto che il pubblico non possa farne a meno. Vogliamo illuderci che non sia effettivamente così.

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