Piccole bugie tra amici: recensione del film di Guillaume Canet

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Arriva al cinema Piccole bugie tra amici di Guillaume Canet con protagonisti François Cluzet, Marion CotillardeJean Dujardin.

 
 

Un grave incidente sconvolge la vita di un gruppo di amici, che si trovano così a dover affrontare non solo la difficile situazione che si è creata, ma anche – e soprattutto – sé stessi e i rapporti che li legano gli uni agli altri. L’occasione sarà offerta dalla consueta trasferta estiva a Cap Ferret, nella casa del più ‘maturo’ (e ricco) della comitiva.

Piccole bugie tra amici, il film

La lontananza dalla frenesia cittadina da cui sono abitualmente risucchiati, insieme all’atmosfera più o meno ‘vacanziera’ in cui si immergono per qualche giorno, permetterà a ciascuno di loro di fermarsi a riflettere come non hanno mai potuto/voluto fare prima.

Questo, a grandi (grandissime) linee, quanto ci racconta il francese Guillaume Canet nel suo terzo lungometraggio, Piccole bugie tra amici: un film, a suo dire, “molto sentito e molto personale”, che lo ha coinvolto a 360°. E si vede. Canet riesce a trasmettere le sue stesse altalenanti emozioni anche allo spettatore.

Parte del merito è da attribuire ad un cast ‘stellare’ e in ottima forma (fra gli altri, il François Cluzet dell’apprezzatissimo Quasi amici, Marion Cotillard, premio Oscar per La vie en rose, e Jean Dujardin, fresco di statuetta per The Artist).

Piccole bugie tra amici è un film corale in cui però c’è spazio per tutti: ciascun personaggio ha un ruolo da protagonista, con una sua storia, con i mille pregi e difetti che lo caratterizzano e che emergono lentamente, scena dopo scena. L’affiatamento del gruppo, poi, è palpabile in ogni fotogramma. Anche perché, oltre all’indubbio talento dei singoli interpreti, Canet ha saputo sfruttare al meglio le dinamiche (di gruppo e di coppia) che si sono innescate all’interno del cast.

Dopo aver sottoposto per una settimana i suoi attori ad un vero e proprio ‘boot camp’ sul posto – perché familiarizzassero tra loro e con l’ambiente – è riuscito a ricreare con spontaneità e onestà (insomma, con ‘semplicità’) quei legami d’amicizia e d’amore così intimi e complessi che noi tutti viviamo ogni giorno. Per questo è facile identificarsi con loro, con tutti loro: perché in ognuno possiamo ritrovare un pezzettino di noi stessi. E siamo a nostro agio con Max, Marie, Vincent, Eric, e tutti gli altri: ridiamo e piangiamo insieme a loro, ci sentiamo partecipi di questo gruppo assai variegato, in cui ognuno tende a nascondere una parte di sé (la parte più fragile o più ‘scomoda’), generando una catena di piccole bugie ‘innocenti’ che servono a non affrontare i problemi veri. Finché non arriva il momento in cui i problemi veri devono essere affrontati.

Piccole bugie tra amici esce il 6 aprile, distribuito da Lucky Red.

Non lasciatevi spaventare dalla durata extra-large: 154 minuti non sono poi tanti se li passate con degli amici così… e vedrete che alla fine quasi vi dispiacerà separarvi da loro.

Giuditta Martelli
Giuditta Martelli
Giovane, carina e disoccupata (sta a voi trovare l'intruso). E' la prova vivente che conoscere a memoria Dirty Dancing non esclude conoscere a memoria Kill Bill, tutti e due i Volumi. Tanto che sulla vendetta di Tarantino ci ha scritto la tesi (110 e lode). Alla laurea in Scienze della Comunicazione seguono due master in traduzione per il cinema. Lettrice appassionata e spettatrice incallita: toglietele tutto ma non il cinematografo. E le serie tv. Fra le esperienze lavorative, 6 anni da assistente alla regia in fiction e serie per la televisione (avete presente la Guzzantina in Boris?). Sul set ha imparato che seguire gli attori è come fare la babysitter. Ma se le capita fra le mani Ryan Gosling...

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